
Questa piadina romagnola fatta in casa è il simbolo della tradizione culinaria emiliano-romagnola che potrete preparare facilmente nella vostra cucina ottenendo un risultato autentico e fragrante.
La prima volta che ho preparato queste piadine è stato durante una vacanza in Romagna. Da allora sono diventate un appuntamento fisso nei nostri pranzi domenicali quando tutta la famiglia si riunisce per farcirle insieme.
Ingredienti
- Farina 00 500 g: dona la giusta elasticità all'impasto sceglietela di buona qualità per un risultato ottimale
- Strutto 60 g: conferisce la caratteristica friabilità tradizionale potete trovarlo in tutti i supermercati italiani
- Acqua tiepida 220 g: assicuratevi che sia tiepida e non calda per non compromettere la lievitazione
- Sale fino 10 g: regola la sapidità dell'impasto preferibilmente marino per un gusto più autentico
- Bicarbonato un pizzico: aiuta a rendere l'impasto più soffice e digeribile
Step-by-Step Instructions
- Preparare l'impasto:
- Versate in una ciotola capiente la farina setacciata il sale il bicarbonato e lo strutto a temperatura ambiente. Mescolate leggermente gli ingredienti secchi prima di procedere con l'aggiunta dei liquidi.
- Aggiungere l'acqua:
- Incorporate gradualmente l'acqua tiepida lavorando inizialmente con una forchetta e poi con le mani. L'acqua va aggiunta poco alla volta per controllare meglio la consistenza dell'impasto che non deve risultare né troppo duro né appiccicoso.
- Lavorare l'impasto:
- Trasferite l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo energicamente per almeno 5 minuti fino a ottenere una massa liscia omogenea ed elastica. Un impasto ben lavorato è fondamentale per la buona riuscita della piadina.
- Riposo:
- Coprite l'impasto con una ciotola capovolta e lasciatelo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente. Questo passaggio è essenziale per rilassare il glutine e rendere l'impasto più facile da stendere.
- Dividere in porzioni:
- Con l'aiuto di un tarocco o un coltello dividete l'impasto in 6 parti uguali di circa 130 g ciascuna. Formate delle palline regolari facendole roteare tra i palmi delle mani o sul piano di lavoro leggermente infarinato.
- Stendere le piadine:
- Prendete una pallina alla volta e appiattitela prima con le mani poi con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di 2 3 mm e un diametro di circa 22 24 cm. Mantenete una forma circolare il più possibile regolare.
- Cuocere:
- Scaldate bene una padella antiaderente o preferibilmente una piastra in ghisa. Quando sarà molto calda adagiatevi la piadina stesa e cuocetela per circa 3 minuti a fuoco medio alto. Ruotatela occasionalmente per garantire una cottura uniforme.
- Girare e completare la cottura:
- Girate la piadina con una spatola e proseguite la cottura per altri 2 minuti circa. La piadina sarà pronta quando presenterà delle caratteristiche bolle e macchie dorate su entrambi i lati.

Lo strutto è l'ingrediente che fa davvero la differenza in questa ricetta. Mia nonna sosteneva che nessun altro grasso potesse dare alla piadina quel sapore autentico e quella consistenza friabile che si scioglie in bocca. Quando preparo questa ricetta ritorno bambina nella cucina di campagna della Romagna.
Consigli per la Conservazione
Le piadine cotte si conservano perfettamente per 2 giorni in frigorifero avvolte in un canovaccio pulito o chiuse in un sacchetto per alimenti. Prima di consumarle è consigliabile riscaldarle brevemente in padella o nel tostapane per ritrovare la fragranza originale. Se volete conservarle più a lungo potete anche congelarle separandole con carta da forno e poi riporle in un sacchetto freezer potranno durare fino a 3 mesi.
Alternative agli Ingredienti Tradizionali
Per una versione più leggera potete sostituire lo strutto con 50 g di olio extravergine di oliva oppure con lo stesso quantitativo di burro morbido. Il risultato sarà leggermente diverso ma comunque gradevole. Per una piadina integrale sostituite metà della farina 00 con farina integrale di grano tenero mantenendo invariati gli altri ingredienti ma aumentando leggermente la quantità di acqua a circa 240 g per compensare il maggior assorbimento della farina integrale.
Idee per la Farcitura
La piadina tradizionale romagnola viene servita con squacquerone un formaggio cremoso tipico della regione e rucola fresca ma le varianti sono infinite. Una combinazione classica prevede prosciutto crudo di Parma e formaggio stracchino. Per una versione vegetariana potete optare per verdure grigliate e formaggio di capra. Come dolce provate a farcirla con crema di nocciole e banana a fettine o con ricotta e marmellata di frutti di bosco.
Origine e Tradizione
La piadina è un pane piatto tipico della Romagna la cui origine risale all'epoca degli Etruschi. Inizialmente era considerata il pane dei poveri perché realizzata con ingredienti semplici e disponibili. Oggi è riconosciuta come prodotto IGP nella variante romagnola ed è diventata un simbolo gastronomico dell'Emilia Romagna apprezzato in tutto il mondo. Ogni zona della Romagna ha la sua versione alcune più sottili come nel riminese altre più spesse come nel ravennate.
Consigli da Professionista
Lavorate l'impasto con energia per sviluppare correttamente il glutine questo garantirà l'elasticità necessaria durante la stesura
La temperatura della padella è cruciale troppo calda brucia la superficie troppo tiepida rende la piadina dura fate una prova con un pezzetto di impasto
Impilate le piadine appena cotte e copritele con un canovaccio il vapore che si crea le manterrà morbide fino al momento di servirle
Domande Frequenti
- → Come ottenere un impasto omogeneo per la piadina?
Mescolate bene gli ingredienti e lavorate l'impasto fino a renderlo liscio e omogeneo, lasciandolo riposare coperto per 30 minuti.
- → Quale farina è consigliata per la piadina?
La farina 00 è l'ideale per ottenere una piadina morbida e ben elastica.
- → Come conservare le piadine preparate?
Conservatele in frigorifero in un sacchetto per un massimo di 2 giorni affinché rimangano morbide.
- → Come evitare che le piadine si secchino durante la cottura?
Impilate le piadine cotte una sopra l'altra per conservarne l'umidità grazie al calore.
- → Si può sostituire lo strutto con un altro ingrediente?
Sì, è possibile usare olio d'oliva o burro ammorbidito come alternativa allo strutto.