
Questo gustoso casatiello napoletano è una delle ricette tradizionali più amate della Pasqua partenopea. Il suo impasto soffice e ricco, farcito con salumi e formaggi, rappresenta perfettamente la generosità della cucina campana.
Da quando ho imparato a prepararlo seguendo la ricetta di mia nonna, il casatiello è diventato immancabile sulla mia tavola pasquale. I miei ospiti restano sempre sorpresi dalla sua ricchezza di sapori e dalla bellezza delle uova che decorano la superficie.
Ingredienti
- Farina 00: 400 g ideale per una consistenza leggera e permette una perfetta lievitazione
- Farina 0: 180 g dona struttura all'impasto mantenendolo soffice
- Acqua: 360 g a temperatura ambiente, importante che non sia fredda per non bloccare la lievitazione
- Strutto: 100 g conferisce morbidezza e il tipico sapore tradizionale
- Lievito di birra fresco: 17 g assicura una lievitazione ottimale
- Zucchero: 20 g aiuta l'attivazione del lievito
- Sale fino: 12 g bilancia i sapori dell'impasto
- Salame napoletano: 200 g sceglilo ben stagionato per un sapore più intenso
- Cicoli: 200 g grasselli di maiale tipici della tradizione napoletana
- Pecorino Romano DOP: 100 g dona sapidità al ripieno
- Provolone semipiccante: 100 g aggiunge carattere al ripieno
- Parmigiano Reggiano DOP: 60 g da grattugiare per arricchire il ripieno
- Pepe nero: quanto basta per un tocco di sapore
- Uova: 5 intere per la decorazione tradizionale
- Strutto: quanto basta per ungere lo stampo e spennellare la superficie
Istruzioni Passo-Passo
- Preparazione dell'impasto:
- Sciogliere il lievito nell'acqua a temperatura ambiente. In una ciotola capiente mescolare le farine con lo zucchero. Aggiungere due terzi dell'acqua con il lievito disciolto e iniziare a mescolare con un cucchiaio di legno. Unire il sale e versare il resto dell'acqua, amalgamando bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.
- Riposo iniziale:
- Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro e coprirlo con la ciotola, lasciandolo riposare per 10 minuti. Questo breve riposo renderà più facile incorporare lo strutto nei passaggi successivi.
- Incorporazione dello strutto:
- Trascorsi i 10 minuti, aggiungere lo strutto un pezzetto alla volta, lavorando energicamente l'impasto per farlo assorbire completamente. Questa fase richiede pazienza ma è fondamentale per la morbidezza finale del casatiello.
- Prima lievitazione:
- Rafforzare l'impasto con alcune pieghe, poi trasferirlo in una ciotola unta con strutto. Coprire con pellicola e lasciare lievitare a 28°C per circa 2 ore o fino al raddoppio del volume. La temperatura è cruciale per una lievitazione ottimale.
- Preparazione del ripieno:
- Nel frattempo, preparare il ripieno tagliando a cubetti di circa 1 cm il salame napoletano, i cicoli, il pecorino e il provolone. Questi cubetti non devono essere troppo piccoli per sentire bene i sapori nel morso.
- Formazione del casatiello:
- Una volta lievitato, rovesciare l'impasto sulla spianatoia infarinata. Prelevare un pezzo grande come una pallina da tennis e conservarlo per le decorazioni. Stendere il resto dell'impasto formando un rettangolo di circa 50x40 cm e distribuire uniformemente tutti gli ingredienti del ripieno, lasciando libero solo il bordo.
- Completamento del ripieno e arrotolamento:
- Cospargere con abbondante Parmigiano grattugiato e pepe nero. Arrotolare delicatamente il rettangolo dal lato più lungo, facendo attenzione a non rompere l'impasto, e sistemare il rotolo ottenuto nello stampo a ciambella precedentemente unto.
- Decorazione con le uova:
- Inserire delicatamente le uova lavate nell'impasto, posizionandole a distanza regolare. Con il pezzo di pasta tenuto da parte, formare 10 cordoncini e utilizzarli per creare una croce su ogni uovo, premendo leggermente le estremità per farli aderire.
- Seconda lievitazione e cottura:
- Coprire con pellicola e lasciare lievitare per altri 20-40 minuti fino al raddoppio. Spennellare la superficie con strutto ammorbidito e cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 50 minuti sul ripiano in basso. Poi, spennellare nuovamente con strutto e cuocere a 200°C per altri 10 minuti sul ripiano in alto.

I cicoli sono probabilmente l'ingrediente che più amo in questa ricetta. La loro consistenza croccante e il sapore intenso creano un contrasto perfetto con la morbidezza dell'impasto. La prima volta che ho aggiunto i cicoli seguendo la ricetta originale di mia nonna, ho capito perché il casatiello è così speciale nella tradizione napoletana.
Consigli per la Conservazione
Il casatiello si mantiene perfettamente a temperatura ambiente per 2-3 giorni se conservato in un contenitore ermetico. È importante avvolgerlo in un canovaccio pulito per mantenere la sua morbidezza e impedire che si secchi. Con il passare dei giorni, potrebbe risultare leggermente più asciutto, ma riscaldandolo brevemente in forno a 150°C per qualche minuto riacquisterà la sua fragranza.
Possibili Sostituzioni
La ricetta tradizionale prevede l'uso dello strutto, ma se preferisci una versione più leggera puoi sostituirlo con la stessa quantità di burro o di olio extravergine d'oliva. I cicoli, ingrediente tipico napoletano, possono essere difficili da trovare in alcune zone. In questo caso puoi sostituirli con pancetta a cubetti leggermente rosolata e asciugata su carta assorbente. Per quanto riguarda i formaggi, se non trovi il provolone semi-piccante puoi optare per un caciocavallo stagionato.
La Storia del Casatiello
Il casatiello ha origini antichissime e rappresenta uno dei simboli gastronomici della Pasqua napoletana. Le uova intere con la croce di pasta simboleggiano la resurrezione di Cristo e la nuova vita. Già nel 1600 veniva preparato dalle famiglie napoletane come piatto celebrativo per la fine del periodo quaresimale. Il nome deriverebbe da "caso", termine dialettale che indica il formaggio, ingrediente abbondante in questa preparazione. Tradizionalmente veniva preparato il Giovedì Santo e consumato il giorno di Pasqua dopo la benedizione.
Suggerimenti per Servire
Il casatiello è un piatto versatile che può essere servito come antipasto, secondo piatto o addirittura come piatto unico. È perfetto per un pic-nic primaverile o per una gita fuori porta il giorno di Pasquetta. Servitelo tiepido o a temperatura ambiente accompagnato da un tagliere di salumi e formaggi freschi e da un buon vino rosso campano come l'Aglianico. Per un tocco moderno, potete proporlo tagliato a cubetti come aperitivo durante un buffet.
Domande Frequenti
- → Come si conserva il casatiello napoletano?
Puoi conservarlo in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 2-3 giorni. Puoi anche congelarlo già tagliato in fette per una maggiore praticità.
- → Posso sostituire lo strutto nella preparazione?
Sì, puoi sostituire lo strutto con burro o olio extravergine d'oliva, mantenendo lo stesso dosaggio indicato nella ricetta.
- → Quali formaggi posso utilizzare per la farcitura?
La ricetta prevede pecorino, provolone semi-piccante e parmigiano. Puoi adattare i formaggi secondo i tuoi gusti preferiti.
- → Quanto tempo impiega la lievitazione?
La prima lievitazione richiede circa 2 ore a 28°C. Successivamente, il tempo di lievitazione finale è di 20-40 minuti, fino al raddoppio del volume dell'impasto.
- → Quali sono le temperature di cottura del casatiello?
Cuoci il casatiello inizialmente a 180°C per 50 minuti sul ripiano basso del forno. Successivamente, spennella la superficie e cuoci a 200°C per ulteriori 10 minuti sul ripiano alto.
- → Posso preparare l’impasto in anticipo?
Sì, puoi preparare l’impasto in anticipo e lasciarlo lievitare in frigorifero per rallentare la fermentazione, adattando poi i tempi prima della cottura.