Crescia al formaggio autentica

In evidenza su Scopri l'Autenticità della Cucina Italiana: Dai Classici Regionali alle Ricette della Nonna.

La crescia al formaggio è una prelibatezza della tradizione. Preparata con Pecorino e Parmigiano grattugiati, uova e una generosa dose di pepe nero, si distingue per il suo sapore ricco e speziato. L’impasto soffice e delicato è perfetto come antipasto o per accompagnare i pasti festivi. Questa ricetta richiede una lievitazione accurata e una cottura lenta per garantire una consistenza morbida e fragrante. Servila tiepida o fredda, per scoprire l’aroma unico dei formaggi stagionati.

Aggiornato il Sat, 05 Apr 2025 19:01:25 GMT
Un cake con una foglia di basilico sulla parte superiore. Salvalo
Un cake con una foglia di basilico sulla parte superiore. | cucinaricetta.com

Questa rustica crescia al formaggio è la quintessenza della tradizione pasquale marchigiana, un pane arricchito che conquista con il suo aroma intenso e la consistenza unica.

Ho preparato questa crescia per la prima volta durante una riunione familiare nelle Marche e da allora è diventata la protagonista indiscussa dei nostri pranzi pasquali. La gioia negli occhi dei miei ospiti quando sentono il profumo di formaggio che si diffonde dalla cucina è impagabile.

Ingredienti

  • Per il lievitino
  • Farina 0: 100 g fondamentale usarla di buona qualità per una lievitazione ottimale
  • Latte intero: 100 g deve essere a temperatura ambiente per attivare correttamente il lievito
  • Lievito di birra fresco: 10 g garantisce una lievitazione perfetta e un sapore autentico
  • Per la crescia
  • Farina 0: 400 g preferibilmente con un buon contenuto proteico per una struttura elastica
  • Uova: 275 g circa 5 medie a temperatura ambiente per amalgamarsi meglio
  • Pecorino Romano DOP: 150 g stagionato da grattugiare offre il caratteristico sapore deciso
  • Parmigiano Reggiano DOP: 150 g da grattugiare aggiunge dolcezza e complessità
  • Strutto: 130 g a temperatura ambiente dona friabilità e morbidezza uniche
  • Pepe nero: 2 cucchiaini il tocco tradizionale che esalta i formaggi
  • Sale fino: quanto basta aggiungere con moderazione considerando la sapidità dei formaggi
  • Per lo stampo
  • Olio extravergine d'oliva: quanto basta per ungere lo stampo
  • Farina 00: quanto basta per infarinare lo stampo

Istruzioni Passo Passo

Preparare il lievitino:
Sciogliete il lievito nel latte tiepido a circa 30°C e mescolate bene. Versate il composto in una ciotola con 100 g di farina e amalgamate velocemente con un cucchiaio fino ad assorbire tutta la farina. Coprite con pellicola e lasciate lievitare circa 2 ore in luogo tiepido fino al raddoppio del volume.
Preparare gli ingredienti:
Mezz'ora prima della fine della lievitazione del lievitino, lasciate ammorbidire lo strutto a temperatura ambiente. Preparate i formaggi grattugiandoli finemente per facilitare la loro incorporazione nell'impasto.
Unire gli ingredienti:
In una ciotola mescolate 400 g di farina con i formaggi grattugiati e il pepe. Sbattete leggermente le uova in una ciotola separata. Sulla spianatoia disponete il mix di farina e formaggi a fontana, ponete al centro il lievitino e distribuite lo strutto a fiocchetti tutto intorno. Versate le uova al centro.
Impastare:
Lavorate l'impasto inizialmente con una forchetta per evitare fuoriuscite del liquido, poi continuate con le mani per circa dieci minuti. Inizialmente l'impasto sarà appiccicoso ma diventerà più omogeneo con la lavorazione. Verso la fine aggiungete il sale e continuate a impastare per incorporarlo.
Dare forma e lievitare:
Appiattite l'impasto a quadrato e piegatelo portando i lembi verso l'interno per formare un pacchetto. Capovolgete con la chiusura verso il basso e pirlate ruotandolo sul piano per sigillare. Trasferite in uno stampo di alluminio di 16 cm alla base ben oliato e infarinato. Coprite con pellicola e lasciate lievitare circa 2 ore fino a quando l'impasto raggiungerà quasi il bordo dello stampo.
Cuocere:
Infornate in forno statico preriscaldato a 160°C per 40 minuti posizionando lo stampo sul ripiano basso. Aumentate poi la temperatura a 170°C per altri 10 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino prima di sfornare. Lasciate intiepidire, sformate e fate raffreddare completamente prima di tagliare.
Una torta con la parte superiore tagliata e una bottiglia di latte vicino. Salvalo
Una torta con la parte superiore tagliata e una bottiglia di latte vicino. | cucinaricetta.com

Il Pecorino Romano è il vero protagonista di questa ricetta. La prima volta che ho assaggiato la crescia è stata a casa di una nonna marchigiana che insisteva sull'importanza di usare un formaggio ben stagionato per ottenere quel sapore intenso e caratteristico che ti fa chiudere gli occhi al primo morso.

Conservazione

La crescia al formaggio tende a seccarsi rapidamente quindi è meglio consumarla appena raffreddata. Se avanza avvolgetela in pellicola trasparente e chiudetela in un contenitore ermetico. Conservatela preferibilmente in frigorifero per evitare la formazione di muffe. Prima di servirla nuovamente riscaldatela in forno a 160°C per circa 10 minuti per far sciogliere lo strutto nell'impasto e ritrovare la morbidezza originale.

Alternative e Varianti

Potete sostituire lo strutto con olio extravergine d'oliva per una versione più leggera o con burro aumentando la quantità del 20%. Alcune varianti regionali prevedono l'aggiunta di cubetti di formaggio nell'impasto per creare deliziose sorprese filanti. La quantità di pepe può essere regolata secondo il gusto personale senza compromettere l'autenticità della ricetta.

Idee di Servizio

La crescia è perfetta tiepida accompagnata da salumi tipici come il prosciutto crudo o la lonza. Può essere proposta come antipasto a cubetti o come parte di un tagliere marchigiano. Gli avanzi sbriciolati possono arricchire insalate o zuppe. Nelle Marche viene spesso servita a colazione insieme a uova sode e vino cotto per una tradizionale colazione pasquale.

Curiosità Storiche

La crescia al formaggio ha origini antichissime nelle campagne marchigiane dove veniva preparata per celebrare la fine del periodo di digiuno quaresimale. La ricchezza di uova e formaggi simboleggiava abbondanza e rinascita tipiche della Pasqua. In alcune zone viene chiamata "pizza di Pasqua" o "torta al formaggio" ma la preparazione rimane simile riflettendo la tradizione contadina di utilizzare i prodotti disponibili dopo l'inverno.

Domande Frequenti

→ Quale tipo di Pecorino è consigliato?

Si consiglia di utilizzare un Pecorino molto stagionato per un sapore più intenso e tradizionale. Se preferisci un gusto più delicato, opta per un Pecorino meno stagionato.

→ Posso sostituire lo strutto nell’impasto?

Sì, puoi usare olio extravergine d'oliva o burro. Se scegli il burro, aumenta la quantità del 20% rispetto alla dose di strutto indicata.

→ Come conservare la crescia al formaggio?

Avvolgi la crescia raffreddata nella pellicola trasparente e conservala in un contenitore ermetico. Può essere conservata in frigorifero o a temperatura ambiente per breve tempo. Prima di consumarla, riscaldala in forno a 160° per 10 minuti.

→ Posso personalizzare la quantità di pepe?

Sì, puoi regolare la quantità di pepe secondo i tuoi gusti, da una dose generosa più tradizionale a una più moderata o omettendolo del tutto.

→ È possibile variare i formaggi utilizzati?

Certo, puoi modificare le proporzioni di Pecorino e Parmigiano mantenendo il totale di 300 g di formaggio grattugiato.

→ Come evitare la condensa nello stampo?

Se si forma condensa nello stampo, riscalda la crescia per pochi minuti in forno statico a 170-180° per asciugarla.

Crescia al formaggio tradizionale

Gustosa crescia al formaggio con Pecorino e Parmigiano, soffice e ricca di sapore.

Tempo di Preparazione
40 Minuti
Tempo di Cottura
50 Minuti
Tempo Totale
90 Minuti
Di: Sarita


Difficoltà: Intermedio

Cucina: Italiana

Resa: 1 crescia

Dietetico: Vegetariano

Ingredienti

→ Per il lievitino

01 Farina 0, 100 g
02 Latte intero a temperatura ambiente, 100 g
03 Lievito di birra fresco, 10 g

→ Per l'impasto

04 Farina 0, 400 g
05 Uova medie a temperatura ambiente, 275 g (circa 5)
06 Pecorino Romano DOP stagionato (grattugiato), 150 g
07 Parmigiano Reggiano DOP (grattugiato), 150 g
08 Strutto a temperatura ambiente, 130 g
09 Pepe nero, 2 cucchiaini
10 Sale fino, q.b.

→ Per lo stampo

11 Olio extravergine d'oliva, q.b.
12 Farina 00, q.b.

Istruzioni

Passaggio 01

Sciogliere il lievito nel latte tiepido (non oltre 30°C) e mescolare. Unire il composto a 100 g di farina in una ciotola. Amalgamare velocemente fino a ottenere un impasto omogeneo. Coprire con pellicola e lasciare lievitare per circa 2 ore in un luogo tiepido fino al raddoppio del volume.

Passaggio 02

Setacciare 400 g di farina in una ciotola e unire il Pecorino Romano e il Parmigiano grattugiati. Aggiungere il pepe nero e mescolare. In un'altra ciotola, sbattere leggermente le uova. Disporre il mix di farina su una spianatoia formando una fontana e sistemare al centro il lievitino, lo strutto a fiocchetti e le uova. Iniziare a impastare con una forchetta o con le mani per amalgamare.

Passaggio 03

Lavorare l'impasto per circa 10 minuti. All'inizio sarà appiccicoso, ma continuando gli ingredienti si amalgameranno. Aggiungere il sale verso la fine e lavorare ancora per incorporarlo completamente.

Passaggio 04

Appiattire l'impasto formando un quadrato. Portare i lembi verso l'interno uno alla volta formando un pacchetto. Ripetere per gli altri due lembi. Capovolgere e pirlate l'impasto, roteandolo sulla spianatoia per sigillare la chiusura.

Passaggio 05

Spennellare uno stampo in alluminio (diametro inferiore 16 cm, diametro superiore 19,5 cm, altezza 12 cm) con olio extravergine d'oliva. Infarinare con cura e sistemare l'impasto all'interno. Coprire con pellicola e fare lievitare per circa 2 ore a una temperatura di circa 26°C, in un luogo lontano da correnti d'aria.

Passaggio 06

Preriscaldare il forno statico a 160°C. Cuocere la crescia sul ripiano basso per 40 minuti. Alzare la temperatura a 170°C e cuocere per altri 10 minuti. Se la superficie è già dorata, mantenere lo stampo sul ripiano basso; altrimenti spostarlo su uno più alto, evitando che la cupola tocchi la resistenza. Verificare la cottura con uno stecchino prima di sfornare.

Passaggio 07

Lasciare intiepidire la crescia prima di sformarla e farla raffreddare su un piatto da portata. Tagliare e servire solo quando completamente fredda.

Note

  1. Per un sapore più marcato, utilizzare un Pecorino molto stagionato. È possibile variare le proporzioni di Pecorino e Parmigiano mantenendo sempre un totale di 300 g di formaggio.

Strumenti Necessari

  • Ciotole
  • Spianatoia
  • Stampo in alluminio (16-19,5 cm, altezza 12 cm)
  • Forchetta
  • Pellicola trasparente

Informazioni sugli Allergeni

Si prega di controllare gli ingredienti per potenziali allergeni e consultare un professionista della salute in caso di dubbi.
  • Contiene glutine, uova e latticini.

Valori Nutrizionali (Per Porzione)

È importante considerare queste informazioni come approssimative e non utilizzarle come consigli definitivi sulla salute.
  • Calorie: 349.5
  • Grassi Totali: 22.7 g
  • Carboidrati Totali: 25.3 g
  • Proteine: 12.5 g