
Questa ricca pasta 'ncasciata messinese è un primo piatto siciliano che combina tortiglioni, pomodoro, uova e formaggi in un tripudio di sapori che racconta tutta la tradizione culinaria dell'isola.
Quando l'ho preparata per la prima volta durante una cena con amici è stato un successo clamoroso. Da allora è diventata la mia ricetta di punta quando voglio stupire gli ospiti con un piatto della tradizione italiana.
Ingredienti
- Tortiglioni: 500 g fondamentali per trattenere il condimento ricco
- Uova medie: 4 aggiungono cremosità e sostanza al piatto
- Melanzane: 720 g protagoniste assolute che donano dolcezza e morbidezza
- Ricotta vaccina: 270 g per una nota delicata che bilancia i sapori intensi
- Caciocavallo: 300 g sceglietelo stagionato per un sapore più deciso
- Mortadella: 120 g una fetta spessa tagliata a dadini per un tocco saporito
- Passata di pomodoro: 700 g preferibilmente siciliana per autenticità
- Aglio: 1 spicchio per aromatizzare delicatamente il sugo
- Basilico fresco: quanto basta scegliete foglie giovani per il profumo migliore
- Olio extravergine d'oliva: per condire e friggere di qualità siciliana se possibile
- Sale fino e pepe nero: quanto basta per regolare il sapore
Procedimento Passo Passo
- Preparare le uova sode:
- Immergete le uova in acqua fredda e portate a ebollizione. Calcolate esattamente 9 minuti dal bollore per ottenere un tuorlo perfettamente cotto ma ancora morbido. Raffreddate subito sotto acqua corrente per fermare la cottura e facilitare la pelatura.
- Preparare le melanzane:
- Lavate accuratamente le melanzane e spuntatele. Tagliate 220 grammi a fette regolari dello spessore di mezzo centimetro e il resto a dadini di circa un centimetro. Questo doppio taglio darà texture diverse al piatto finale.
- Friggere le melanzane:
- Scaldate abbondante olio in un tegame capiente fino a raggiungere circa 170°C. Friggete prima i dadini poi le fette poche alla volta per non abbassare la temperatura dell'olio. Adagiatele su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Devono risultare dorate e croccanti fuori ma morbide dentro.
- Preparare il sugo:
- In un tegame versate un filo d'olio e fate insaporire uno spicchio d'aglio in camicia che rimuoverete successivamente. Aggiungete la passata di pomodoro il basilico spezzettato a mano sale e pepe. Cuocete a fiamma medio bassa per almeno 20 minuti con coperchio per ottenere un sugo denso e saporito.
- Preparare gli altri ingredienti:
- Mentre il sugo cuoce tagliate la mortadella a dadini grattugiate il caciocavallo e affettate le uova sode. Organizzate tutti gli ingredienti per averli pronti durante l'assemblaggio.
- Cuocere la pasta:
- Portate a ebollizione abbondante acqua salata e cuocete i tortiglioni per due terzi del tempo indicato sulla confezione. Devono restare molto al dente perché continueranno la cottura in forno. Scolateli direttamente nel sugo e mescolate per insaporirli.
- Assemblare la teglia:
- Ungete una teglia da 30x22 cm con olio. Distribuite metà della pasta condita poi aggiungete parte delle melanzane a dadini la mortadella le uova affettate la ricotta a fiocchetti e parte del caciocavallo grattugiato. Coprite con la pasta rimasta le melanzane a dadini restanti e altro caciocavallo.
- Completare e infornare:
- Foderate i bordi della teglia con le melanzane a fette disposte verticalmente e completate con l'ultimo strato di caciocavallo grattugiato. Infornate in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 25 minuti fino a ottenere una superficie dorata e croccante.

Il caciocavallo è l'ingrediente che amo di più in questa ricetta perché quando fonde crea quella crosticina dorata in superficie che fa impazzire tutti. La prima volta che l'ho assaggiata è stato in un ristorante a Messina e ne sono rimasto talmente colpito che ho chiesto allo chef di svelarmi qualche segreto della ricetta.
Conservazione
La pasta 'ncasciata si mantiene perfettamente in frigorifero per 2 giorni coperta con pellicola alimentare o in un contenitore ermetico. Prima di servire riscaldatela in forno a 180°C per circa 15 minuti per ritrovare la croccantezza originale. Evitate il microonde che renderebbe la pasta gommosa e le melanzane mollicce.
Varianti Regionali
In tutta la Sicilia esistono numerose varianti di questo piatto. A Palermo si aggiunge spesso il ragù di carne alla siciliana con piselli e concentrato di pomodoro. Nella zona di Catania si arricchisce con salame locale piccante mentre a Trapani si insaporisce con le acciughe. Ogni famiglia custodisce la propria versione considerata naturalmente la migliore.
Suggerimenti per Servire
Servite la pasta 'ncasciata come piatto unico accompagnata da un'insalata verde condita semplicemente con olio e limone per bilanciare la ricchezza del piatto. Un vino rosso siciliano come il Nero d'Avola è l'abbinamento perfetto grazie alla sua struttura che regge bene i sapori intensi del piatto. Lasciate riposare la pasta per 5 minuti dopo averla sfornata prima di tagliarla per porzioni.
Curiosità Storiche
La pasta 'ncasciata trae il suo nome dal dialetto siciliano "ncasciata" che significa "incassata" o "messa in cassetta" riferendosi al metodo di cottura in teglia. È un piatto che risale a tempi antichi quando le famiglie siciliane portavano le teglie dal fornaio del paese per la cottura nel forno a legna comune. Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa menziona questa preparazione come piatto della tradizione aristocratica siciliana.
Domande Frequenti
- → Posso preparare la pasta 'ncasciata in anticipo?
Sì, puoi preparare alcuni ingredienti come il sugo, le melanzane fritte e le uova sode in anticipo per risparmiare tempo.
- → È possibile congelare la pasta 'ncasciata?
Sì, puoi congelarla se utilizzi ingredienti freschi. Assicurati di conservarla in un contenitore ermetico.
- → Quali sono le varianti della pasta 'ncasciata?
Alcune varianti includono ragù alla siciliana, piselli o salame a pezzetti per arricchirne il gusto.
- → Qual è il formato di pasta migliore da usare?
Tradizionalmente si usano i tortiglioni, ma puoi anche provare con rigatoni o altri formati tubolari.
- → Come posso ottenere una crosticina perfetta in forno?
Aggiungi un ultimo strato di caciocavallo grattugiato prima di infornare per creare una crosticina dorata e saporita.