
Questi gustosi falafel di fave rappresentano una versione autentica di un piatto tradizionale mediorientale che ho perfezionato dopo numerosi viaggi in Israele. La croccantezza esterna e la morbidezza interna creano un contrasto irresistibile che conquista al primo morso.
Ho preparato questi falafel per la prima volta dopo un viaggio in Medio Oriente e da allora sono diventati un appuntamento fisso nelle cene con amici. La reazione entusiasta dei miei ospiti è sempre la mia più grande soddisfazione.
Ingredienti
- Fave secche: 500 g, perfette per ottenere la consistenza autentica, sceglietele di buona qualità e controllatele prima dell'ammollo
- Acqua: 35 g, aiuta a legare l'impasto, utilizzate acqua fredda per migliori risultati
- Farina 00: 20 g, fondamentale per dare struttura all'impasto
- Prezzemolo: 10 g fresco, dona freschezza e colore al piatto
- Cipolla: 1 media, preferibilmente bianca per un sapore più delicato
- Aglio: 1 spicchio, dà carattere all'impasto, sceglietelo fresco e profumato
- Sale fino: 5 g, per esaltare tutti i sapori
- Cardamomo: 2 g, spezia essenziale per l'autentico aroma mediorientale
- Bicarbonato: 2 g, rende l'impasto più soffice e digeribile
- Cumino: 1 g, spezia caratteristica che definisce il sapore del falafel
- Pepe nero: quanto basta per un tocco di piccantezza
- Olio di semi di arachide: quanto basta per friggere, ideale per le alte temperature
Preparazione Passo dopo Passo
- Ammollo delle fave:
- Immergete le fave in una ciotola capiente con abbondante acqua fredda e lasciatele in ammollo per almeno 12 ore o una notte intera. Questo passaggio è fondamentale per ammorbidire le fave e renderle più digeribili.
- Preparazione degli ingredienti:
- Scolate accuratamente le fave e asciugatele tamponandole con un canovaccio pulito. Mondate la cipolla e tagliatela grossolanamente. Sbucciate lo spicchio d'aglio e lavate accuratamente il prezzemolo.
- Creazione dell'impasto:
- Nel robot da cucina inserite le fave ammollate insieme alla cipolla, l'aglio e il prezzemolo. Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo ma ancora leggermente granuloso per mantenere la caratteristica consistenza dei falafel tradizionali.
- Aggiunta del bicarbonato:
- In una piccola ciotola sciogliete il bicarbonato nei 35 g di acqua fredda. Versate questo liquido nel composto di fave e mescolate bene. Il bicarbonato aiuterà a rendere i falafel più leggeri e soffici all'interno.
- Completamento dell'impasto:
- Aggiungete al composto il sale, il cardamomo, il cumino, il pepe nero e infine la farina. Frullate nuovamente per qualche secondo fino a incorporare perfettamente tutti gli ingredienti. Lasciate riposare l'impasto per 30 minuti in frigorifero.
- Formazione dei falafel:
- Con le mani leggermente umide prelevate piccole quantità di impasto e formate delle polpette della dimensione di una noce. Potete aiutarvi con un cucchiaio per ottenere porzioni uniformi. Disponetele su un vassoio leggermente infarinato.
- Frittura:
- In una pentola dai bordi alti scaldate abbondante olio di arachide fino a raggiungere la temperatura di 180°C. Potete verificare la temperatura immergendo un pezzetto di pane che dovrà dorare in circa 30 secondi. Friggete i falafel pochi alla volta per non abbassare troppo la temperatura dell'olio.
- Cottura finale:
- Cuocete i falafel per circa 3 minuti girandoli delicatamente a metà cottura fino a quando risulteranno uniformemente dorati e croccanti. Trasferiteli su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso e serviteli immediatamente.

Il cardamomo è il mio ingrediente segreto in questa ricetta. Ricordo ancora la prima volta che ho assaggiato questi falafel in un piccolo chiosco di Gerusalemme e ho chiesto al cuoco quale fosse il suo segreto. Mi ha mostrato i semi di cardamomo con un sorriso complice che non dimenticherò mai.
Conservazione
I falafel sono migliori se consumati appena fritti, quando sono ancora caldi e croccanti. Tuttavia, se necessario, potete conservare l'impasto crudo in frigorifero per massimo 24 ore, ben coperto con pellicola alimentare. Se avete dei falafel già fritti, potete conservarli in frigorifero per un giorno e riscaldarli in forno a 180°C per 5 minuti prima di servirli per ripristinare parte della croccantezza.
Alternative e Sostituzioni
Se non trovate le fave secche, potete sostituirle con i ceci secchi seguendo lo stesso procedimento di ammollo e preparazione. Per una versione più leggera, potete cuocere i falafel in forno a 200°C per circa 20 minuti girandoli a metà cottura dopo averli leggermente spennellati con olio. Il risultato sarà meno tradizionale ma comunque gustoso. Per una versione senza glutine, sostituite la farina 00 con farina di ceci o di riso.
Come Servire
I falafel tradizionalmente vengono serviti in un pane pita con insalata di pomodori, cipolla e cetrioli, accompagnati da salsa tahini preparata con sesamo, acqua, limone e aglio. Potete anche presentarli come antipasto su un letto di hummus o come parte di un meze, un assortimento di piccoli piatti tipici della cucina mediorientale. Sono perfetti anche come ripieno per insalate estive o come spuntino accompagnati da yogurt greco aromatizzato con menta e limone.
Domande Frequenti
- → Come posso cucinare i falafel di fave in forno?
Per una versione più leggera, cuoci i falafel in forno a 200°C per circa 20 minuti, girandoli a metà cottura.
- → Quali spezie posso aggiungere per personalizzare i falafel?
Puoi aggiungere menta fresca, coriandolo o paprika per dare un sapore unico ai falafel di fave.
- → Posso congelare i falafel di fave?
Sì, puoi congelarli da crudi. Forma le polpette, disponile su un vassoio e congelale. Una volta congelate, trasferiscile in un sacchetto per alimenti.
- → Come servire i falafel di fave?
Servili caldi con pita, insalata, pomodori e salsa tahini o yogurt.
- → Qual è il segreto per falafel croccanti?
Asciuga bene le fave prima di frullarle e assicurati che l'olio sia a 180°C al momento della cottura.
- → Posso sostituire le fave con altri legumi?
Sì, puoi usare ceci o lenticchie per preparare varianti dei falafel.