Carciofi fritti alla giudia

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Per preparare i carciofi alla giudia scegliete carciofi mammole, tagliate le parti dure, allargate le foglie, friggete in olio caldo a 170° e salate. Usate olio di arachidi o extravergine. Serviteli caldi e croccanti per esaltarne il sapore aromatico e la consistenza irresistibile.

Aggiornato il Wed, 09 Apr 2025 14:58:51 GMT
Un piatto di bruschetta con olio e peperoncino. Salvalo
Un piatto di bruschetta con olio e peperoncino. | cucinaricetta.com

Questa ricetta dei carciofi alla giudia rappresenta un classico della cucina romana, particolarmente legata alla tradizione ebraica del ghetto di Roma. La croccantezza delle foglie esterne che si aprono come fiori e la tenerezza del cuore rendono questo piatto un'esperienza gastronomica indimenticabile.

Ho imparato questa ricetta durante un soggiorno a Roma una primavera, quando i carciofi erano al massimo della loro bontà. Da allora è diventata la mia preparazione preferita per stupire gli ospiti con un antipasto che sembra complicato ma è sorprendentemente semplice.

Ingredienti

  • Carciofi mammole: 4 esemplari scelti per la loro freschezza con foglie compatte e senza macchie
  • Olio di semi per friggere: in quantità sufficiente preferibilmente di arachidi per il suo punto di fumo elevato
  • Sale fino: quanto basta da aggiungere solo a fine cottura per mantenere la croccantezza

Istruzioni Passo Passo

Pulizia dei carciofi:
Rimuovere la parte finale del gambo più dura. Con un coltello piccolo eliminare la parte esterna coriacea del gambo rimasto. Scartare le foglie esterne più dure fino a raggiungere quelle con base di colore più chiaro. La pulizia accurata è fondamentale per garantire che ogni boccone sia piacevole al palato.
Apertura a fiore:
Sbattere delicatamente il carciofo su un tagliere tenendolo per il gambo senza premere troppo forte. Aiutarsi con le mani per allargare le foglie fino a ottenere un aspetto simile a un fiore. Questa tecnica permette una cottura uniforme e crea quella caratteristica forma a fiore che è il segno distintivo del piatto.
Prima frittura:
Scaldare abbondante olio di semi in un pentolino fino a 170°C misurati con un termometro da cucina. Immergere il carciofo con la testa verso il basso lasciando fuori il gambo. Durante la frittura premere delicatamente il carciofo sul fondo aiutandosi con delle pinze da cucina. Questa fase richiede circa 6 minuti e garantisce che il carciofo mantenga la sua forma aperta.
Completamento della cottura:
Verso la fine della frittura girare il carciofo sul fianco per consentire anche al gambo di cuocere uniformemente. Scolare su carta assorbente e procedere con i restanti carciofi. Una volta terminata la frittura di tutti i carciofi salare generosamente. Il sale finale esalta il sapore e bilancia la ricchezza della frittura.
Piatti di verdura con olio e spezie. Salvalo
Piatti di verdura con olio e spezie. | cucinaricetta.com

Devi Sapere

  • I carciofi alla giudia sono privi di glutine e adatti a chi segue una dieta vegetariana o vegana
  • Sono ricchi di cinarina una sostanza che favorisce la digestione e la funzione epatica
  • Rappresentano uno dei piatti simbolo della cucina ebraico romana

Il carciofo mammola romano è il protagonista indiscusso di questa ricetta. La prima volta che assaggiai questo piatto fu in una piccola trattoria del ghetto ebraico di Roma e rimasi affascinato dalla semplicità con cui un ingrediente così umile poteva trasformarsi in un piatto regale.

Segreti per una Frittura Perfetta

La temperatura dell'olio deve essere costante a 170°C per garantire che i carciofi risultino croccanti all'esterno e morbidi all'interno. Un termometro da cucina è fondamentale per monitorare la temperatura con precisione. Se l'olio è troppo caldo i carciofi bruceranno in superficie rimanendo crudi dentro mentre se è troppo freddo si impregneranno di olio diventando pesanti.

Varianti Tradizionali

In alcune trattorie tradizionali romane i carciofi vengono fritti due volte. La prima frittura viene effettuata a temperatura più bassa circa 140°C per cuocere uniformemente il carciofo. Dopo averli fatti riposare vengono immersi nuovamente in olio a temperatura più alta circa 180°C per ottenere la massima croccantezza delle foglie esterne. Questa doppia cottura richiede più tempo ma per i puristi rappresenta il metodo autentico.

Quando Gustare i Carciofi alla Giudia

La stagione ideale per preparare questo piatto va da febbraio ad aprile quando i carciofi mammola sono al massimo della loro bontà. Durante questo periodo nelle osterie romane è possibile vedere file di carciofi pronti per essere fritti. Il piatto è tradizionalmente servito come antipasto o contorno ma la sua ricchezza lo rende perfetto anche come piatto principale leggero accompagnato da un buon pane casereccio e un bicchiere di vino bianco secco del Lazio.

Domande Frequenti

→ Quali tipi di carciofi sono ideali per questa preparazione?

Per i carciofi alla giudia si consiglia di usare la varietà mammola, che ha foglie più tenere e poca barbetta interna.

→ Come evitare che i carciofi anneriscano prima di friggerli?

Immergeteli in acqua acidulata con succo di limone per mantenere il colore e asciugateli bene prima della frittura.

→ Che tipo di olio è consigliato per la frittura?

Meglio utilizzare olio di semi di arachidi o extravergine d'oliva per garantire il miglior sapore e croccantezza.

→ Qual è la giusta temperatura per friggere i carciofi?

L'olio deve raggiungere la temperatura di 170° per una cottura uniforme e croccante.

→ Posso conservare i carciofi una volta fritti?

Si consiglia di consumarli subito per preservare la croccantezza e il sapore. Non sono adatti alla conservazione.

Carciofi alla giudia croccanti

Carciofi croccanti dorati e saporiti, perfetti per un antipasto gustoso.

Tempo di Preparazione
20 Minuti
Tempo di Cottura
7 Minuti
Tempo Totale
27 Minuti
Di: Sarita

Categoria: Contorni

Difficoltà: Intermedio

Cucina: Italiana

Resa: 4 Porzioni

Dietetico: A Basso Contenuto di Carboidrati, Vegano, Vegetariano, Senza Glutine, Senza Lattosio

Ingredienti

→ Ingredienti Principali

01 Carciofi mammole, 4
02 Olio di semi per friggere, quanto basta
03 Sale fino, quanto basta

Istruzioni

Passaggio 01

Rimuovere la parte finale del gambo dei carciofi, eliminare lo strato esterno coriaceo del gambo rimasto, e scartare le foglie più esterne fino a raggiungere quelle più chiare alla base.

Passaggio 02

Sbattere delicatamente il carciofo su un tagliere tenendolo per il gambo per aprire le foglie senza romperle. Aiutarsi con le mani per allargarle ulteriormente e procedere con la pulizia degli altri carciofi.

Passaggio 03

Scaldare abbondante olio di semi in un pentolino fino a una temperatura di 170°C, utilizzando un termometro per monitorarla.

Passaggio 04

Immergere la testa del carciofo nell'olio caldo e friggere per 6-7 minuti, premendo delicatamente il carciofo con delle pinze da cucina per mantenere la sua forma.

Passaggio 05

Verso la fine della cottura, ruotare il carciofo su un lato per cuocere anche il gambo. Scolare su carta assorbente per fritti.

Passaggio 06

Salare i carciofi fritti e servire immediatamente.

Note

  1. Preferire la varietà di carciofo 'mammola', dalle foglie e barbetta interne più tenere.
  2. Se preparati in anticipo, immergere i carciofi in acqua acidulata per evitare l'ossidazione.
  3. La doppia frittura è facoltativa: prima in olio a temperatura moderata per una cottura uniforme, poi a temperatura elevata per ottenere una croccantezza superiore.
  4. Evitare la conservazione: i carciofi alla giudia vanno consumati subito per preservare croccantezza e sapore.

Strumenti Necessari

  • Coltello da cucina
  • Tagliere
  • Pentolino per friggere
  • Termometro da cucina
  • Pinze da cucina
  • Carta assorbente per fritti

Valori Nutrizionali (Per Porzione)

È importante considerare queste informazioni come approssimative e non utilizzarle come consigli definitivi sulla salute.
  • Calorie: 250
  • Grassi Totali: 22.5 g
  • Carboidrati Totali: 6.4 g
  • Proteine: 2.3 g