
Questi biscotti della nonna sono dei tradizionali dolci italiani, perfetti per la colazione o per una pausa dolce durante la giornata. Con la loro consistenza rustica e il gusto semplice, sono ideali da inzuppare nel latte caldo, nel caffelatte o nel tè.
Questi biscotti mi ricordano le domeniche mattina a casa di mia nonna quando l'aroma di dolci appena sfornati riempiva tutta la casa. Ogni volta che li preparo rivivo quei momenti speciali della mia infanzia.
Ingredienti
- Farina 00 550 g: dona la struttura perfetta ai biscotti senza appesantirli
- Zucchero di canna 180 g: offre un sapore più ricco e complesso rispetto allo zucchero bianco
- Olio di semi di girasole 150 g: rende i biscotti friabili e leggeri
- Latte intero 120 g: garantisce morbidezza all'impasto
- Uova 165 g circa 3 medie: legano tutti gli ingredienti e danno struttura
- Ammoniaca per dolci 10 g: il segreto per biscotti ben lievitati e croccanti
- Baccello di vaniglia ½: per un aroma intenso e naturale
- Zucchero semolato quanto basta: per la guarnizione che caramellizza in cottura
Istruzioni Passo-Passo
- Preparazione della vaniglia:
- Incidi il baccello di vaniglia per il lungo ed estrai i semini con un coltellino affilato. Questi piccoli semi neri sono ricchi di aroma e daranno ai tuoi biscotti un profumo intenso.
- Preparazione degli ingredienti liquidi:
- Miscela l'ammoniaca nel latte mescolando bene fino a dissoluzione completa. Questa operazione è importante per evitare grumi nell'impasto finale.
- Lavorazione delle uova e dello zucchero:
- Versa le uova intere nella ciotola della planetaria con la foglia montata. Aziona a velocità media e aggiungi lo zucchero di canna in tre volte. Continua a montare fino a quando l'impasto risulterà spumoso e ben areato circa 5 minuti.
- Incorporazione degli aromi e dei liquidi:
- Unisci i semi del baccello di vaniglia all'impasto montato. Aggiungi l'olio molto lentamente a filo mentre la planetaria è in azione. Poi versa la miscela di latte e ammoniaca sempre con le fruste in movimento.
- Aggiunta della farina:
- Setaccia la farina e aggiungila all'impasto poco alla volta. Incorporala delicatamente con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare l'impasto e mantenere l'aria incorporata.
- Formazione dei biscotti:
- Trasferisci il composto in un sac à poche con bocchetta a stella da 15 mm. Rivesti una teglia con carta da forno leggermente imburrata sul fondo. Forma i biscotti spremendo strisce di impasto di circa 10 cm ciascuna mantenendo una distanza di 3 cm tra loro.
- Finitura e cottura:
- Spolverizza generosamente i biscotti con zucchero semolato. Inforna in forno statico preriscaldato a 180°C per 25 minuti posizionando la teglia nel ripiano medio. I biscotti sono pronti quando i bordi sono leggermente dorati.
- Raffreddamento:
- Una volta cotti sforna i biscotti e lasciali raffreddare sulla teglia per circa 5 minuti. Poi trasferiscili su una gratella per farli intiepidire completamente. Questo passaggio è fondamentale per ottenere la giusta consistenza croccante.

La vera magia di questi biscotti sta nell'ammoniaca per dolci un ingrediente tradizionale che pochi usano oggi ma che dona una leggerezza unica. Mia nonna sosteneva che fosse il segreto per ottenere biscotti che si conservano a lungo rimanendo fragranti e croccanti.
Conservazione
I biscotti della nonna si mantengono perfettamente per una settimana se conservati in una scatola di latta ben chiusa. Il segreto è assicurarsi che siano completamente freddi prima di riporli per evitare che l'umidità residua li ammorbidisca. Se preferisci puoi congelare l'impasto crudo in un contenitore ermetico fino a un mese. Quando decidi di utilizzarlo lascialo scongelare lentamente in frigorifero per una notte prima di procedere alla formatura e cottura.
Sostituzioni Possibili
Se non hai a disposizione l'ammoniaca per dolci puoi sostituirla con una combinazione di 5 g di bicarbonato e 5 g di cremor tartaro. Il risultato sarà leggermente diverso ma comunque buono. Per una versione più rustica prova a sostituire 100 g di farina 00 con farina integrale che darà un sapore più intenso e una consistenza più grezza. Se non ami la vaniglia puoi aromatizzare l'impasto con scorza grattugiata di limone o arancia che si abbina perfettamente con questi biscotti tradizionali.
Come Servire
I biscotti della nonna sono perfetti per la prima colazione immersi in una tazza di latte caldo o caffellatte. Diventano un ottimo accompagnamento per un tè pomeridiano o una cioccolata calda nei giorni freddi. Per un dessert semplice ma d'effetto puoi servirli con una pallina di gelato alla crema o fiordilatte. Nelle occasioni speciali prova a utilizzarli come base per un tiramisù alternativo sostituendoli ai classici savoiardi per una versione più rustica e saporita.
Origini e Tradizione
Questi biscotti hanno radici profonde nella tradizione contadina italiana quando le famiglie preparavano dolci semplici con ingredienti sempre disponibili in dispensa. Il nome "biscotti della nonna" evoca ricordi di quando le nonne preparavano grandi quantità di questi dolci per averne sempre a disposizione quando arrivavano ospiti improvvisi. Ogni regione italiana ha la sua variante con piccole differenze negli aromi o nella forma ma la caratteristica comune è sempre la semplicità degli ingredienti e la bontà del risultato finale che attraversa generazioni.
Domande Frequenti
- → Come conservare i biscotti della nonna?
Conserva i biscotti in una scatola di latta per una settimana. Puoi anche congelare l'impasto crudo e scongelarlo in frigorifero prima di usarlo.
- → Posso aromatizzare i biscotti in modo diverso?
Sì, puoi aggiungere scorza di limone o ricoprirli con cioccolato fondente fuso per un tocco extra di golosità.
- → Posso fare i biscotti senza tasca da pasticciere?
Certo, puoi formare i biscotti con due cucchiai se non hai una tasca da pasticciere.
- → A cosa serve l'ammoniaca per dolci?
L'ammoniaca per dolci rende i biscotti leggeri e friabili, donando una consistenza perfetta.
- → Quali bevande si abbinano ai biscotti della nonna?
Questi biscotti sono deliziosi con latte caldo, caffelatte o tè.