
Questa torta salata al radicchio è un piatto rustico e ricco di sapore perfetto per una cena familiare o un pranzo fra amici. Il contrasto tra la dolcezza del parmigiano e il retrogusto leggermente amaro del radicchio crea un equilibrio di sapori irresistibile.
Questa torta salata è diventata il mio piatto salvacena preferito da quando lavoro da casa. La preparo spesso la mattina e la scaldo leggermente prima di servirla per cena.
Ingredienti
- Radicchio tardivo: 500 g, conferisce un sapore caratteristico leggermente amaro che bilancia la cremosità
- Pasta Sfoglia: 230 g, scegliete una sfoglia di burro per un risultato più ricco e friabile
- Cipollotto fresco: 160 g dona dolcezza al ripieno, meglio sceglierli giovani e croccanti
- Uova: 2, assicurano la consistenza perfetta del ripieno
- Panna fresca liquida: 125 g, rende cremoso il composto
- Parmigiano Reggiano DOP: 50 g, per un sapore deciso, preferibilmente stagionato 24 mesi
- Olio extravergine d'oliva: 1 cucchiaio di buona qualità, possibilmente italiano
- Asiago: 50 g tagliato a cubetti, aggiunge cremosità e carattere
- Sale fino: quanto basta per regolare il sapore complessivo
- Pepe nero: quanto basta, frescamente macinato per una nota aromatica
Istruzioni Passo per Passo
- Preparazione delle verdure:
- Lavate accuratamente il cipollotto e il radicchio sotto acqua corrente. Tagliate il cipollotto in rondelle sottili e affettate il radicchio tenendo da parte qualche foglia integra per la decorazione. Il taglio deve essere regolare per garantire una cottura uniforme.
- Insaporimento delle verdure:
- Riscaldate un cucchiaio d’olio in una padella ampia a fuoco medio. Aggiungete i cipollotti e fateli appassire per circa 5 minuti fino a quando diventano traslucidi. Inserite il radicchio tagliato, regolate di sale e pepe e saltate per 3 o 4 minuti. Non cuocete troppo: il radicchio deve mantenere una certa croccantezza.
- Preparazione del ripieno:
- Trasferite le verdure in una ciotola capiente e lasciatele raffreddare leggermente. Versate la panna liquida e aggiungete le uova intere. Amalgamate bene con una forchetta. Incorporate il parmigiano grattugiato e mescolate energicamente fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
- Assemblaggio della torta:
- Stendete la pasta sfoglia in una teglia da 24 cm di diametro con bordo ondulato. Pressiate delicatamente con le dita per far aderire la pasta al fondo e ai bordi della teglia. Versate il ripieno e livellatelo con una spatola. Disponete esteticamente le foglie di radicchio conservate in superficie creando un effetto a raggiera. Distribuite i cubetti di Asiago negli spazi tra le foglie.
- Cottura:
- Infornate la torta salata in forno statico preriscaldato a 170 gradi per 30 minuti. Negli ultimi 3 minuti attivate la funzione grill per dorare la superficie. Controllate regolarmente la cottura. Una volta pronto, il bordo della sfoglia deve essere ben dorato e il ripieno stabile al tatto.

Il radicchio tardivo è il vero protagonista di questa ricetta. La prima volta che ho preparato questa torta ero scettica sul suo sapore leggermente amaro ma la combinazione con i formaggi e la cottura mi ha letteralmente stupita. Da allora è diventato un ingrediente immancabile nelle mie ricette invernali.
Consigli di Conservazione
La torta salata al radicchio si conserva perfettamente in frigorifero per 2 o 3 giorni, coperta con pellicola trasparente o in un contenitore ermetico. Per gustarla al meglio riscaldatela leggermente in forno a 150 gradi per circa 10 minuti in modo da ripristinare la friabilità della sfoglia. Evitate il microonde che rende la pasta molliccia. Se volete conservarla più a lungo, potete congelare il prodotto già cotto suddiviso in porzioni individuali e scaldarlo direttamente in forno quando necessario.
Varianti e Sostituzione degli Ingredienti
Questa ricetta è estremamente versatile. Se non trovate radicchio tardivo, potete sostituirlo con altre varietà di radicchio come quello di Chioggia o di Treviso, meno amaro e più colorato. Per una versione più riccamente saporita, sostituite l’Asiago con del Gorgonzola dolce, che si scioglierà creando un ripieno ancora più cremoso. Se invece preferite sapori più delicati, optate per una toma frescamente stagionata o del brie. Potete anche arricchire la ricetta con noci triturate o pinoli tostati per un contrasto di tessiture.
Idee di Accompagnamento
Servite questa torta salata come piatto unico accompagnata da un’insalata misto verde condita semplicemente con olio e aceto balsamico. Per una cena più elaborata, potete proporre la torta come antipasto seguito da un secondo leggero come pesce al forno con verdure. Si abbina perfettamente con un vino bianco secco come un Soave o un Friulano, che contrastano piacevolmente con l’amaro del radicchio.
Origine del Piatto
Questa torta salata affonda le sue radici nella tradizione culinaria del Veneto, dove il radicchio tardivo è un prodotto di eccellenza particolarmente apprezzato nei mesi invernali. Originariamente nata come modo per utilizzare avanzi di formaggio e verdure stagionali, oggi questa ricetta ha acquistato dignità di piatto principale ed è spesso proposta anche nei ristoranti che propongono cucina regionale. La combinazione di radicchio e formaggio è un classico della cucina veneto friulana che in questa elaborazione trasforma ingredienti semplici in un piatto di grande impatto gustativo.
Domande Frequenti
- → Posso usare un altro tipo di formaggio?
Sì, puoi sostituire l'Asiago con Gorgonzola per un sapore più deciso, oppure con brie o toma per un gusto più delicato.
- → Quanto tempo si conserva la torta?
La torta salata al radicchio si conserva in frigorifero per 3 giorni. Puoi anche congelarla dopo la cottura.
- → Devo usare uova intere o solo i tuorli?
Per questa ricetta si utilizzano uova intere, che contribuiscono alla consistenza del ripieno.
- → Posso usare un altro tipo di radicchio?
Sì, è possibile utilizzare altre varietà di radicchio, mantenendo un sapore simile e una consistenza croccante.
- → La torta può essere consumata fredda?
Sì, puoi gustarla fredda o riscaldarla leggermente in forno per esaltare i sapori.