
Questa tempura croccante è un piatto giapponese che ho adattato per la tavola italiana, perfetta sia come antipasto che come secondo piatto leggero.
Ho imparato a fare la tempura durante un viaggio in Giappone e da allora è diventata il mio asso nella manica per cene improvvisate con gli amici che vogliono sempre il bis.
Ingredienti
- Gamberi 500 g: seleziona gamberi freschi e di media grandezza per un risultato più saporito
- Carote 100 g: scegli carote giovani e croccanti per un sapore più dolce
- Zucchine 100 g: preferibilmente piccole e sode per evitare che rilascino troppa acqua
- Per la pastella
- Acqua gassata ghiacciata 300 g: la temperatura fredda e le bolle sono fondamentali per la croccantezza
- Farina di riso 100 g: garantisce leggerezza alla pastella
- Farina 00 100 g: conferisce struttura alla pastella
- Ghiaccio quanto basta: mantiene tutti gli ingredienti alla giusta temperatura
- Per friggere
- Olio di semi di girasole quanto basta: ha un punto di fumo alto ideale per fritture perfette
Preparazione Passo per Passo
- Preparare i gamberi:
- Rimuovi delicatamente testa zampe e carapace dei gamberi lasciando solo la coda. Elimina il filamento nero sul dorso con uno stuzzicadenti. Appiattisci leggermente i gamberi con un mattarello per evitare che si incurvino durante la frittura.
- Tagliare le verdure:
- Taglia zucchine e carote a fettine sottili di pochi millimetri o in bastoncini. Lo spessore uniforme garantisce una cottura perfetta e simultanea di tutte le verdure.
- Preparare la pastella:
- Mescola le due farine in una ciotola posta dentro un contenitore più grande riempito di ghiaccio. Aggiungi l'acqua gassata ghiacciata e mescola brevemente con una frusta lasciando la pastella volutamente grumosa. La temperatura bassa e il minimo mescolamento sono segreti fondamentali.
- Friggere gli ingredienti:
- Porta l'olio a temperatura 170180 gradi in un wok o padella dai bordi alti. Immergi i gamberi nella pastella lasciando scolare l'eccesso poi friggili per 12 minuti fino a quando la pastella diventa croccante ma resta chiara. Procedi allo stesso modo con le verdure. Non sovraffollare l'olio per mantenere costante la temperatura.
- Servire:
- Scola su carta assorbente aggiungi un pizzico di sale e servi immediatamente per godere al massimo della croccantezza. Puoi accompagnare con salsa agrodolce per un tocco orientale autentico.
La mia famiglia adora particolarmente la tempura di gamberi che preparo nelle serate speciali. Il contrasto tra l'esterno croccante e i gamberi succosi all'interno crea un'esperienza di gusto che ci riporta ai nostri viaggi in Oriente.
Conservazione
La tempura va consumata immediatamente appena fritta per godere della sua caratteristica croccantezza. Se proprio necessario puoi conservarla per qualche ora ma perderà la sua consistenza ideale diventando meno croccante. Ti sconsiglio di refrigerarla o congelarla poiché la pastella diventerebbe molle e perderebbe completamente la sua peculiarità.
Sostituzioni Possibili
Se non trovi i gamberi puoi utilizzare calamari tagliati ad anelli o seppie tagliate a listarelle. Per una versione vegetariana puoi usare solo verdure aggiungendo melanzane funghi shiitake peperoni o asparagi. Per una versione senza glutine utilizza esclusivamente farina di riso omettendo la farina 00. Puoi anche sostituire l'acqua gassata con birra molto fredda per una variante dal sapore più intenso.
Come Servire
La tempura è eccellente servita calda con una ciotolina di salsa di soia leggermente diluita con acqua in cui aggiungere un po' di zenzero grattugiato fresco. Tradizionalmente in Giappone viene servita su un letto di daikon grattugiato ma si accompagna perfettamente anche con un'insalata fresca di alghe wakame. Per un pasto completo abbina la tempura con un riso bianco al vapore e zuppa di miso.
Origine e Curiosità
Contrariamente a quanto si possa pensare la tempura non è una tecnica di frittura originaria del Giappone ma fu introdotta dai missionari portoghesi nel XVI secolo. Il nome deriva infatti dalla parola latina "tempora" riferita al periodo della Quaresima quando i cattolici mangiavano pesce invece della carne. I giapponesi hanno perfezionato questa tecnica rendendola un'arte culinaria raffinata che esalta la freschezza e la qualità degli ingredienti.

Domande Frequenti
- → Qual è il segreto per una tempura leggera?
Il segreto sta nel mantenere gli ingredienti freddi e nell'ottenere una pastella grumosa, mescolando il minimo indispensabile.
- → Posso usare solo farina di riso per la tempura?
Sì, utilizzare solo farina di riso rende la tempura adatta anche a chi segue una dieta senza glutine.
- → Quali ingredienti si possono friggere nella tempura?
Gamberi, calamari, capesante e verdure di stagione come zucchine, carote, zucca, melanzane o asparagi sono ideali per la tempura.
- → Come si ottiene una frittura croccante?
Assicurati che l'olio sia a 170-180°C e immergi pochi pezzi alla volta per mantenere costante la temperatura.
- → Si può conservare la tempura?
È consigliabile consumarla subito per mantenere la croccantezza, evitando di conservarla.