
Questi taralli sugna e pepe sono un classico della tradizione napoletana che porto sempre sulla mia tavola durante le feste familiari. La combinazione di strutto e pepe crea un contrasto di sapori irresistibile che conquista tutti al primo morso.
Questa ricetta mi riporta sempre ai pranzi domenicali a casa di mia nonna. Lei preparava questi taralli ogni volta che la famiglia si riuniva e li serviva ancora tiepidi con un bicchiere di vino bianco fresco.
Ingredienti
Per il Lievitino
- Acqua: 80 g a temperatura ambiente per attivare correttamente il lievito
- Farina 00: 100 g preferibilmente setacciata per evitare grumi
- Lievito di birra fresco: 2.5 g dona elasticità e sofficità all'impasto
- Zucchero: 1 cucchiaino serve ad attivare il lievito più velocemente
Per l'Impasto
- Farina 00: 400 g scegli una farina con forza W180-200 per il giusto equilibrio
- Acqua: 100 g tiepida per amalgamare meglio gli ingredienti
- Strutto: 200 g meglio se a temperatura ambiente per incorporarlo facilmente
- Mandorle: 150 g danno una piacevole croccantezza ad ogni morso
- Pepe nero: 4 cucchiaini preferibilmente macinato al momento per un aroma più intenso
- Sale fino: 8 g per bilanciare i sapori e rafforzare il glutine
Per Decorare
- Mandorle: q.b. intere per guarnire la superficie
Istruzioni Passo-Passo
Preparazione del Lievitino
- Step 1:
- In una brocca versa l'acqua a temperatura ambiente e aggiungi la farina con il lievito di birra fresco sbriciolato. Incorpora lo zucchero e mescola accuratamente con una forchetta fino ad ottenere un composto omogeneo. Copri la brocca con pellicola trasparente e lascia riposare in un luogo tiepido per circa 30 minuti finché non vedrai delle bollicine in superficie.
Preparazione dell'Impasto Base
- Step 2:
- Trasferisci il lievitino in una ciotola capiente e aggiungi la farina rimanente, l'acqua e lo strutto. Inizia a impastare con le mani incorporando gradualmente tutti gli ingredienti. Sposta il composto su una spianatoia infarinata e continua a lavorarlo energicamente per almeno 10 minuti fino a ottenere un impasto liscio ed elastico che si stacca dalle mani.
Arricchimento dell'Impasto
- Step 3:
- Aggiungi le mandorle e il pepe nero all'impasto e continua a lavorarlo con energia per distribuire uniformemente questi ingredienti. Forma una palla compatta, copri con pellicola trasparente e lascia riposare per circa 30 minuti in un luogo tiepido lontano da correnti d'aria.
Formatura dei Taralli
- Step 4:
- Riprendi l'impasto e stendilo con un matterello fino a ottenere uno spessore di circa 1 cm. Con una rotella taglia delle strisce larghe 2 cm e lunghe 22 cm. Prendi ogni striscia, unisci le due estremità formando un anello e intreccia delicatamente per creare la classica forma del tarallo. Disponi i taralli su una teglia rivestita di carta forno lasciando spazio tra l'uno e l'altro.
Riposo e Cottura
- Step 5:
- Lascia riposare i taralli sulla teglia per altri 30 minuti coperti con un canovaccio pulito. Preriscalda il forno a 160°C in modalità statica. Inforna i taralli nel ripiano centrale e cuoci per 50-60 minuti controllando verso la fine della cottura. I taralli saranno pronti quando avranno raggiunto un bel colore dorato uniforme. Sforna e lascia raffreddare completamente prima di servire.

La prima volta che ho preparato questi taralli è stato durante un pranzo di Pasqua quando mio nonno mi ha svelato il suo segreto per renderli perfetti, aggiungere un pizzico di pepe in più rispetto a quanto previsto dalla ricetta tradizionale. Da allora sono diventati il mio cavallo di battaglia da portare a ogni incontro familiare.
Conservazione
I taralli sugna e pepe si mantengono fragranti per circa dieci giorni se conservati correttamente. Il segreto è riporli in un contenitore ermetico o in un sacchetto di carta ben chiuso una volta completamente raffreddati. Importante evitare l'umidità che potrebbe renderli mollicci. Se noti che perdono croccantezza puoi ravvivarli mettendoli in forno caldo per qualche minuto.
Varianti Regionali
In Campania esistono numerose versioni di questo tarallo tradizionale. La più celebre variante prevede l'aggiunta di friarielli napoletani tritati finemente nell'impasto che conferiscono un sapore leggermente amarognolo e molto caratteristico. In alcune zone della Puglia invece si aggiungono semi di finocchio che donano fresche note agrumate. Nella versione salentina troviamo anche uvetta e noci che creano un interessante contrasto dolcesalato.
Abbinamenti Perfetti
La tradizione vuole che questi taralli vadano gustati con una birra fredda seduti sugli scogli di Mergellina ammirando il golfo di Napoli. Ma si abbinano splendidamente anche a un calice di vino bianco secco come la Falanghina o il Greco di Tufo. Per un aperitivo completo servili con formaggi stagionati, olive e salumi. Sono perfetti anche come accompagnamento a zuppe e minestre nelle fredde serate invernali.
Domande Frequenti
- → Quanto tempo ci vuole per preparare i taralli sugna e pepe?
La preparazione richiede circa 2 ore considerando i tempi di riposo e cottura.
- → I taralli si conservano a lungo?
Sì, i taralli si conservano fino a 10 giorni se chiusi in un sacchetto ermetico.
- → Posso usare mandorle intere o tritate?
Le mandorle possono essere usate sia intere che tritate, a seconda delle preferenze.
- → Qual è la variante tradizionale napoletana?
La variante napoletana può comprendere l'aggiunta di friarielli all’impasto.
- → Qual è il modo migliore per servire i taralli?
Secondo tradizione, i taralli vanno accompagnati con una birra fresca, meglio se vicino al mare!