
Questa schiacciata tradizionale toscana è il pane perfetto per accompagnare ogni pasto o per un delizioso spuntino. La sua consistenza soffice all'interno e croccante all'esterno, arricchita dal sapore intenso dell'olio extravergine d'oliva, la rende irresistibile.
La prima volta che ho preparato questa schiacciata è stato durante una vacanza in Toscana. Da allora è diventata una tradizione nella mia famiglia preparare questo pane profumato ogni domenica, riempiendo la casa di un aroma irresistibile.
Ingredienti
- Farina 00: 200 g aggiunge leggerezza all'impasto
- Farina Manitoba: 300 g fornisce la struttura necessaria grazie all'alto contenuto di glutine
- Acqua fredda: 340 g mantiene l'impasto elastico e malleabile
- Lievito di birra fresco: 3 g preferibile a quello secco per un sapore più autentico
- Sale fino: 5 g esalta i sapori e regola la lievitazione
- Miele: 5 g nutre il lievito e dona una leggera doratura alla superficie
- Olio extravergine d'oliva: 20 g più extra per la superficie scegliere un olio di qualità toscano per un sapore autentico
Istruzioni Passo-Passo
- Preparare l'impasto base:
- Mescola le farine in una ciotola capiente e sbriciolavi il lievito fresco. Aggiungi gradualmente l'acqua fredda iniziando a impastare con un cucchiaio di legno. Quando l'impasto inizia a prendere forma incorpora l'olio e il miele continuando a mescolare.
- Lavorare l'impasto:
- Quando l'impasto diventa leggermente morbido e appiccicoso inumidisci le mani e inizia a lavorarlo manualmente. Solleva ripetutamente un lembo portandolo al centro per alcuni minuti. Solo alla fine aggiungi il sale per non interferire con l'azione del lievito.
- Prima lievitazione:
- Trasferisci l'impasto in una ciotola unta d'olio e coprilo con pellicola. Lascialo lievitare in un ambiente caldo per circa 90 minuti o fino al raddoppio del volume. Il forno spento con la luce accesa è perfetto.
- Pieghe di rinforzo:
- Bagna leggermente il piano di lavoro e le mani. Versa l'impasto e esegui tre pieghe di rinforzo sollevando la parte centrale dell'impasto e ripiegandola su se stessa. Questo passaggio è fondamentale per la struttura finale.
- Seconda lievitazione:
- Forma una palla con l'impasto e lasciala riposare coperta per altri 30 minuti. Questo breve riposo permetterà al glutine di rilassarsi prima della stesura.
- Stesura e condimento:
- Rivesti una teglia 30x40 cm con carta forno e ungila generosamente. Adagia l'impasto e allargalo con la punta delle dita creando i caratteristici fori. Vaporizza con acqua e condisci abbondantemente con olio e sale.
- Cottura a fasi:
- Cuoci in forno statico preriscaldato a 230°C per 7 minuti poi abbassa a 190°C per altri 9 minuti. Per una base più croccante stacca la schiacciata dalla teglia e posizionala direttamente sulla griglia del forno per altri 9 minuti a 190°C. Una volta pronta spennella con altro olio.

Il segreto che rende speciale questa schiacciata è la generosità con l'olio extravergine d'oliva. Ricordo ancora quando mia nonna mi insegnò a non lesinare sull'olio dicendomi che è proprio questo ingrediente a dare carattere e sapore a questo pane tradizionale toscano.
Conservazione
La schiacciata è al suo meglio appena sfornata quando la crosta è ancora croccante e l'interno morbido e profumato. Se avanzata può essere conservata per 12 giorni al massimo in un sacchetto di carta o un canovaccio. Per riportarla alla fragranza originale riscaldala in forno a 180°C per qualche minuto. Evita il frigorifero che ne altererebbe la consistenza.
Varianti e Sostituzioni
Se non hai il lievito fresco puoi sostituirlo con 1 g di lievito secco. Il miele può essere sostituito con la stessa quantità di malto o zucchero. Per una versione integrale sostituisci metà della farina 00 con farina integrale aumentando leggermente la quantità di acqua. Se preferisci una versione più rustica puoi aggiungere erbe aromatiche come rosmarino o salvia direttamente nell'impasto.
Tradizione e Servizio
La schiacciata toscana è parte fondamentale della cultura gastronomica della regione. Tradizionalmente viene servita come antipasto accompagnata da salumi toscani affettati sottili come finocchiona o prosciutto toscano. È perfetta anche per la merenda tagliata a metà e farcita con verdure grigliate formaggi freschi o ancora salumi. In alcune zone della Toscana durante il periodo della vendemmia si prepara una versione dolce con uva fragola chiamata "schiacciata con l'uva".
Domande Frequenti
- → Qual è il segreto per una schiacciata morbida?
L'aggiunta del miele nell'impasto aiuta a ottenere una doratura perfetta e una consistenza soffice.
- → Posso usare un altro tipo di farina?
Sì, puoi sostituire la farina manitoba con farina integrale o di grano duro, ma l'impasto potrebbe risultare meno elastico.
- → Come si conserva la schiacciata?
Conservala per 1-2 giorni in un sacchetto chiuso e riscaldala in forno prima di servirla per mantenere la fragranza.
- → Posso omettere il miele?
Il miele può essere sostituito con malto o zucchero. È importante per la lievitazione e la doratura.
- → Qual è la temperatura ideale di cottura?
Inizia a 230° per 7 minuti, poi abbassa a 190° per completare la cottura. Passa alla griglia se necessario.