
Questo dolce tradizionale catanese è legato alla festa di Sant'Agata e racconta una storia antica che si tramanda da secoli. Con questa ricetta potrete preparare le autentiche olivette in meno di mezz'ora, anche se siete lontani dalla Sicilia.
La prima volta che ho preparato queste olivette è stato per alcuni amici catanesi che vivevano lontano dalla loro città. Vedere la loro emozione nel ritrovare un sapore della tradizione mi ha fatto capire quanto questi piccoli dolci siano importanti nella cultura siciliana.
Ingredienti
- Farina di mandorle: 200 grammi è la base fondamentale del dolce dona quel tipico sapore di pasta reale
- Zucchero: 200 grammi preferibilmente zucchero semolato fine per sciogliersi perfettamente
- Acqua: 50 grammi serve solo per sciogliere lo zucchero
- Amaretto: 4 cucchiai questo liquore aromatizza delicatamente il composto
- Colorante alimentare verde: 1 grammo meglio in gel o in polvere per un colore uniforme
- Zucchero extra: 20 grammi per rifinire le olivette donando brillantezza
Istruzioni Passo-Passo
- Preparazione dello sciroppo:
- Versate acqua e zucchero in un pentolino e portate a ebollizione solo quanto basta per sciogliere completamente lo zucchero. Non occorre cuocere a lungo.
- Creazione della pasta reale:
- Mettete la farina di mandorle nella ciotola del robot. Aggiungete lo zucchero sciolto e metà del liquore. Azionate le lame a intermittenza fino a ottenere un composto omogeneo. Se il composto non si compatta aggiungete altro liquore gradualmente.
- Colorazione dell'impasto:
- Unite il colorante verde poco alla volta fino a raggiungere la tonalità desiderata. La tradizione vuole che il colore ricordi quello delle olive ma non troppo intenso.
- Formatura delle olivette:
- Indossate dei guanti e trasferite la pasta sul tagliere. Formate dei cilindri lunghi e tagliateli in pezzetti uguali. Prendete ogni pezzo e formate una pallina rotolando tra i palmi poi schiacciate leggermente la parte inferiore mentre ruotate per ottenere la forma tipica a oliva.
- Rifinitura:
- Man mano che formate le olivette passatele nello zucchero disposto in un piatto. Questo passaggio dà lucentezza e un tocco di dolcezza in più.
Devi Sapere
Il segreto di queste olivette sta nella qualità della farina di mandorle. La prima volta che ho preparato questo dolce ho avuto la fortuna di usare mandorle siciliane tostate leggermente che hanno dato un aroma straordinario al dolce. Da allora cerco sempre di procurarmi mandorle di provenienza siciliana per un risultato autentico.
Conservazione
Le olivette di Sant'Agata si mantengono perfettamente per diverse settimane se conservate in una scatola di latta o in un contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto. È importante che non siano esposte all'umidità che potrebbe ammorbidirle troppo. Con il passare dei giorni il sapore diventa ancora più intenso e piacevole.
Varianti Golose
Una versione più moderna prevede di immergere metà delle olivette nel cioccolato fondente fuso creando un contrasto di sapori molto apprezzato. Potete anche preparare una versione color arancio utilizzando liquore al mandarino o all'arancia invece dell'amaretto e colorante arancione una variante che richiama i colori della Sicilia e i suoi agrumi.
Curiosità Storiche
Le olivette di Sant'Agata sono legate alla storia della martire catanese perseguitata dal prefetto Quinziano nel 251 d.C. Secondo la leggenda un ulivo crebbe miracolosamente nel punto in cui la santa si fermò durante il suo calvario e i suoi frutti venivano donati agli ammalati come medicina miracolosa. Oggi questi dolcetti vengono preparati durante i festeggiamenti in onore della santa patrona di Catania che culminano il 5 febbraio.

Domande Frequenti
- → Come si preparano le olivette di Sant’Agata?
Le olivette si preparano con un impasto a base di farina di mandorle, zucchero e liquore, lavorato fino a ottenere piccoli cilindri colorati che vengono poi ricoperti di zucchero.
- → Qual è l’origine delle olivette di Sant’Agata?
Le olivette di Sant’Agata derivano da una leggenda legata alla santa patrona di Catania, che racconta di un ulivo miracoloso nato nel luogo in cui si chinò per allacciarsi il calzare.
- → Quanto tempo si conservano le olivette di Sant’Agata?
Se conservate in un ambiente fresco e asciutto, le olivette di Sant’Agata possono durare fino a un mese.
- → Posso utilizzare mandorle intere al posto della farina di mandorle?
Sì, puoi utilizzare mandorle pelate macinandole con un cucchiaio di zucchero fino a ottenere una consistenza simile alla farina.
- → È possibile creare varianti delle olivette di Sant’Agata?
Sì, puoi immergere alcune olivette nel cioccolato oppure creare una variante color arancio aromatizzando con liquore al mandarino o all’arancia.