
Questo goloso piatto argentino pieno di sapori ha conquistato le famiglie italiane con la sua combinazione di pasta croccante e ripieno saporito.
Ho scoperto le empanadas durante un viaggio in Argentina e da allora sono diventate il piatto preferito per le cene informali con amici. La loro versatilità le rende perfette per ogni occasione.
Ingredienti
- Farina 00: 210 g fondamentale per ottenere un impasto liscio ed elastico scegli una farina di buona qualità
- Acqua tiepida: 70 g la temperatura è importante per attivare correttamente l'impasto
- Strutto: 50 g dona friabilità e croccantezza alla pasta
- Aceto di vino bianco: 3 g conferisce elasticità all'impasto
- Sale fino: 1 pizzico per equilibrare i sapori
- Carne bovina: 165 g preferibilmente con un po' di grasso per un ripieno più saporito
- Cipolle ramate: 285 g dolci e saporite quando caramellate
- Peperoni rossi: 140 g aggiungono colore e dolcezza
- Uova sode: 1 danno consistenza e ricchezza al ripieno
- Olive verdi denocciolate: 20 g portano sapidità e contrasto
- Olio extravergine d'oliva: 15 g per insaporire il soffritto
- Strutto: 15 g per il soffritto tradizionale
- Cumino: in polvere dona il caratteristico aroma argentino
- Origano secco: per profumare il ripieno
- Sale fino e pepe nero: per regolare il sapore
- Olio di semi di girasole: per friggere alla temperatura ideale
Istruzioni Passo per Passo
- Preparazione dell'impasto:
- Disponi la farina a fontana sul piano di lavoro aggiungendo al centro strutto sale e aceto. Versa l'acqua tiepida e impasta fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Forma una palla e lasciala riposare in frigorifero per 30 minuti per rilassare il glutine.
- Preparazione del ripieno:
- Taglia a cubetti piccoli il peperone e la cipolla mantenendo le dimensioni uniformi per una cottura omogenea. Trita la carne al coltello grossolanamente per mantenere la consistenza. In una casseruola capiente sciogli lo strutto con l'olio e aggiungi prima la cipolla poi il peperone cuocendo a fuoco moderato per circa 10 minuti fino a ridurre il volume delle verdure. Unisci la carne tritata e insaporisci con origano cumino sale e pepe. Trasferisci in una ciotola e aggiungi l'uovo sodo a pezzetti e le olive tagliate ottenendo un ripieno ricco e saporito.
- Formazione delle empanadas:
- Stendi l'impasto a uno spessore di 1.5 mm con il mattarello o la macchina per la pasta. Ricava 18 dischi con un coppapasta di 12 cm di diametro. Posiziona una cucchiaiata di ripieno al centro di ogni disco ripiega a mezzaluna e sigilla i bordi con le dita. Crea il caratteristico cordoncino facendo piccole pieghe sul bordo oppure sigilla semplicemente con i rebbi di una forchetta.
- Cottura finale:
- Riscalda abbondante olio di semi in un pentolino fino a 160°C. Friggi le empanadas una o due alla volta per 4–5 minuti fino a doratura. Scolale su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso prima di servire.

Le empanadas mi ricordano le domeniche nella campagna argentina dove ogni famiglia aveva la propria ricetta segreta. Il cumino è l'ingrediente che fa la differenza conferendo il caratteristico aroma delle empanadas tradizionali.
Conservazione
Le empanadas si mantengono in frigorifero per un giorno. Per gustarle al meglio riscaldatele in forno prima di servirle così da ritrovare la loro croccantezza originale. I dischi di pasta possono essere preparati in anticipo e conservati in frigorifero per un giorno ben sigillati con pellicola alimentare per evitare che si secchino.
Alternative e Sostituzioni
Lo strutto classico nella ricetta tradizionale può essere sostituito con burro margarina olio d'oliva o olio di semi nella stessa quantità. Ogni grasso conferirà un sapore leggermente diverso all'impasto. Per una versione vegetariana si può eliminare la carne aumentando le verdure e aggiungendo formaggio. Esistono anche versioni dolci delle empanadas con ripieni di mele o marmellata di mele cotogne.
Versione al Forno
Per una variante più leggera potete cuocere le empanadas in forno a 190°C per circa 15 minuti fino a doratura. Spennellate la superficie con un po' d'uovo sbattuto per ottenere una bella lucidatura. Il risultato sarà meno unto ma ugualmente gustoso soprattutto se cercate una versione più salutare del piatto tradizionale.
Storia e Tradizione
Le empanadas hanno origini antiche e sono arrivate in Sud America con i colonizzatori spagnoli. In Argentina sono diventate un simbolo della cucina nazionale con variazioni regionali. Nella regione di Salta ad esempio è tradizionale aggiungere uvetta al ripieno creando un contrasto dolce-salato molto apprezzato. Ogni famiglia custodisce la propria ricetta tramandata di generazione in generazione.
Domande Frequenti
- → Posso sostituire lo strutto nell'impasto?
Sì, puoi sostituire lo strutto con burro, margarina, olio di oliva o olio di semi a seconda del tuo gusto personale.
- → Come posso conservare le empanadas?
Puoi conservarle in frigorifero per un giorno e riscaldarle al forno prima di servirle. Oppure congelarle da crude, protette con pellicola.
- → Le empanadas possono essere cotte al forno?
Sì, puoi cuocerle in forno a 190° per circa 15 minuti, regolando il tempo in base al tuo forno.
- → Posso aggiungere altri ingredienti nel ripieno?
Sì, puoi personalizzare il ripieno aggiungendo uvetta, altri tipi di spezie o modificando gli ingredienti secondo il tuo gusto.
- → È necessario friggere le empanadas direttamente da congelate?
Sì, è possibile friggerle direttamente da congelate. Per assicurarti che il ripieno sia ben caldo, puoi aggiungere un passaggio in forno dopo la frittura.