
Questa crema brulée è un dessert elegante che unisce il piacere del contrasto tra la crosta caramellata e una crema vellutata. Proprio come nel film "Il favoloso mondo di Amelie", anche voi potrete provare la gioia di rompere quella crosticina di zucchero per scoprire la morbida delizia sottostante.
La prima volta che ho preparato questa crema brulée è stato per un anniversario speciale e da allora è diventata la mia arma segreta per impressionare gli ospiti. La magia avviene quando il calore trasforma lo zucchero in quella crosticina ambrata.
Ingredienti
- Panna fresca liquida: 500 g essenziale per la consistenza vellutata della crema
- Latte: 125 g bilancia la ricchezza della panna
- Tuorli: 8 conferiscono cremosità e struttura al dessert
- Zucchero: 130 g per dolcificare la crema
- Baccello di vaniglia: 1 il cuore aromatico della ricetta utilizzate una bacca fresca per il massimo sapore
- Zucchero: quanto basta per creare la caratteristica crosticina caramellata
Istruzioni Passo-Passo
- Preparare la base:
- Versate il latte e la panna in un pentolino aggiungendo il baccello di vaniglia tagliato a metà e i suoi semi. Portate lentamente a bollore avendo cura di non far attaccare il composto. Questo passaggio infonde gli aromi nella crema.
- Preparare i tuorli:
- In una ciotola mescolate delicatamente i tuorli con lo zucchero usando una frusta o un mestolo di legno. Evitate di sbattere energicamente per non incorporare aria nel composto. Il risultato dovrebbe essere una crema liscia e omogenea di colore giallo pallido.
- Unire gli ingredienti:
- Quando il composto di latte e panna raggiunge il bollore rimuovete il baccello di vaniglia e versatelo a filo sulla miscela di tuorli mescolando costantemente. Questo processo richiede attenzione per evitare che i tuorli si cuociano. Il composto finale sarà piuttosto liquido.
- Cottura a bagnomaria:
- Filtrate il composto con un colino per eliminare eventuali grumi e versatelo nelle cocotte. Disponete le cocotte in una teglia dai bordi alti e riempite con acqua bollente fino a un terzo della loro altezza. Infornate a 140°C per circa 70 minuti finché la superficie non appare dorata e stabile al tocco.
- Raffreddamento e caramellizzazione:
- Lasciate raffreddare le cocotte a temperatura ambiente prima di riporle in frigorifero. Al momento di servire cospargete ogni superficie con uno strato sottile di zucchero e caramellizzate con un cannello da cucina o sotto il grill del forno per qualche minuto osservando attentamente per evitare di bruciare lo zucchero.

Cose Da Sapere
Un dessert dal contrasto perfetto tra croccante e cremoso
Si prepara in anticipo rendendo ideale per cene con ospiti
Le cocotte individuali offrono una presentazione elegante
Il baccello di vaniglia è il vero segreto di questa ricetta. Ricordo ancora la prima volta che ho sostituito la vanillina con una vera bacca. La differenza fu così evidente che mio marito che normalmente non nota questi dettagli mi chiese cosa avessi fatto di diverso.
Conservazione
La crème brulée è ideale da gustare appena caramellizzata per apprezzare il contrasto tra la crosticina calda e la crema fredda. Potete preparare le cocotte con la crema il giorno prima conservandole coperte in frigorifero. Procedete con la caramellizzazione solo prima di servire. Evitate di conservare il dessert già caramellato poiché lo zucchero tenderà ad assorbire umidità perdendo la sua croccantezza.
Varianti e Sostituzioni
La crème brulée si presta a numerose personalizzazioni. Potete aromatizzare la crema con scorza di agrumi zenzero fresco lavanda o cardamomo. Per una versione al cioccolato aggiungete 100g di cioccolato fondente di qualità al composto di latte e panna prima di unirlo ai tuorli. Gli amanti dei sapori intensi possono provare una versione al caffè aggiungendo 2 cucchiai di caffè solubile o espresso concentrato alla panna calda.
Origini e Curiosità
Contrariamente a quanto si possa pensare la crème brulée non ha origini francesi ma inglesi. In un libro di ricette della fine del Seicento questo dessert veniva chiamato "crème anglaise" ovvero crema inglese. Solo successivamente i francesi ne adottarono la preparazione rendendola celebre in tutto il mondo. Nel XV secolo a Cambridge veniva preparato un dessert simile con lo stemma del Trinity College impresso sulla superficie caramellata.
Domande Frequenti
- → Qual è il segreto della creme brulée?
Il segreto sta nel contrasto tra la crema morbida e la crosticina croccante ottenuta caramellizzando lo zucchero.
- → Posso preparare la creme brulée in anticipo?
Sì, puoi conservarla in frigorifero per un massimo di un giorno e caramellizzare lo zucchero prima di servirla.
- → Come posso caramellizzare la superficie senza cannello?
Puoi utilizzare il grill del forno per qualche minuto, facendo attenzione a non bruciare lo zucchero.
- → Posso utilizzare lo zucchero di canna al posto di quello semolato?
Sì, lo zucchero di canna è un'ottima alternativa per un sapore più intenso.
- → In cosa si differenzia dalla crema catalana?
La creme brulée si distingue per l'aroma e il metodo di cottura. Viene cotta a bagnomaria, mentre la crema catalana è cotta sul fornello.