
Questo delizioso arancino di riso venere e pesce rappresenta una raffinata variante dei classici arancini siciliani, utilizzando il pregiato riso nero venere abbinato a un ricco ripieno di frutti di mare. Il riso venere, una volta riservato esclusivamente agli imperatori cinesi, offre un aroma unico che ricorda il pane appena sfornato.
Questa ricetta mi ricorda le cene estive sulla costa siciliana, quando ho imparato a preparare gli arancini da una signora locale che mixava tradizione e innovazione nei suoi piatti.
Ingredienti
- Riso nero Venere: 300 g, perfetto per il suo gusto deciso e il suo colore che contrasta meravigliosamente con il ripieno
- Scalogno: 1, più delicato della cipolla dona un sapore aromatico senza coprire quello del pesce
- Vino bianco: 50 ml, preferibilmente secco per sgrassare e dare acidità al riso
- Amido di riso: 2 cucchiai, fondamentale per compattare il riso venere che contiene naturalmente poco amido
- Gamberi: 200 g, sceglieteli freschi e di buona qualità per un sapore autentico
- Scampi: 200 g, dal sapore dolce e delicato scelti possibilmente di pesca locale
- Triglie: 200 g, pesce dal gusto unico che arricchisce il ripieno
- Pisellini: 150 g, aggiungono dolcezza e un tocco di colore al ripieno
- Semi di sesamo nero: per la panatura, creano un contrasto cromatico eccezionale con il ripieno
Istruzioni Passo-Passo
- Preparare il pesce:
- Pulite i gamberi eliminando testa, carapace e intestino. Ripetete l'operazione con gli scampi. Tritate entrambi finemente. Sfilettate le triglie rimuovendo le lische e tritate anche questi filetti. Conservate gli scarti per preparare un fumetto di pesce.
- Cuocere il riso venere:
- Soffriggete lo scalogno tritato in olio extravergine a fuoco basso fino a che diventa trasparente. Aggiungete il riso venere e tostatelo per circa 5 minuti mescolando continuamente. Sfumate con il vino bianco e proseguite la cottura aggiungendo gradualmente il brodo di pesce. Verso fine cottura incorporate l'amido di riso per rendere il composto più compatto. Il riso dovrà risultare al dente e non troppo umido.
- Preparare il ripieno:
- In una padella con olio fate dorare uno spicchio d'aglio. Aggiungete il pesce tritato, sale e pepe. Cuocete per 2 minuti a fuoco vivace. Unite i pisellini e proseguite la cottura per altri 3 minuti. Rimuovete l'aglio e lasciate raffreddare completamente.
- Formare gli arancini:
- Con le mani leggermente unte di olio prendete una porzione di riso e appiattitela sul palmo creando una conca. Mettete al centro un cucchiaio di ripieno di pesce e richiudete formando una pallina o la classica forma a pera. Compattate bene per evitare che si aprano durante la frittura.
- Panare e friggere:
- Sbattete le uova in una ciotola. Immergete gli arancini prima nell'uovo e poi nei semi di sesamo nero assicurandovi di ricoprire tutta la superficie. Friggete in abbondante olio di arachidi a 170°C fino a doratura. Scolate su carta assorbente e servite caldi.

Gli arancini di riso venere e pesce si conservano in frigorifero per un massimo di 2 giorni in un contenitore ermetico. Per gustarli nuovamente croccanti riscaldateli in forno a 180°C per 10 minuti. Evitate il microonde che li renderebbe mollicci. Se volete prepararli in anticipo potete conservare gli arancini crudi in frigorifero per un giorno coprendo con pellicola trasparente o congelarli dopo la panatura.
Sostituzioni Possibili
Se non trovate il riso venere potete utilizzare riso integrale aggiungendo un colorante alimentare naturale come il carbone vegetale. Per una versione vegetariana sostituite il pesce con funghi porcini e tofu affumicato tagliati a cubetti. Per una versione senza glutine assicuratevi che tutti gli ingredienti incluso l'amido siano certificati. In caso di allergia ai crostacei potete utilizzare solo pesce bianco come branzino e orata.
Suggerimenti per Servire
Servite gli arancini di riso venere e pesce come antipasto raffinato in un menu di pesce accompagnati da una salsa allo yogurt e erbe fresche. Per un aperitivo elegante presentateli su un letto di insalata di finocchi tagliati sottilissimi e conditi con olio e limone. Questi arancini sono perfetti anche come piatto principale se accompagnati da una fresca insalata di arance e finocchi tipicamente siciliana.
Origine e Curiosità
Gli arancini nascono in Sicilia durante la dominazione araba quando si usava mangiare il riso condito con zafferano e tenuto in mano formando una palla. La versione con riso venere è una rivisitazione moderna che unisce tradizione siciliana e ingredienti orientali. Il riso venere fu introdotto in Italia negli anni 90 dopo essere stato coltivato per secoli esclusivamente in Cina dove era chiamato "riso proibito" perché riservato solo agli imperatori.
Domande Frequenti
- → Come si ottiene un ripieno morbido per gli arancini di riso venere?
Per un ripieno morbido e gustoso, assicurati di cuocere leggermente il pesce tritato con olio, aglio, sale e pepe, aggiungendo i piselli negli ultimi minuti di cottura.
- → Come evitare che gli arancini si aprano durante la frittura?
Assicurati di sigillare bene gli arancini, usando mani inumidite con olio, e di ricoprirli completamente con uova e semi di sesamo nero prima di friggerli.
- → Posso congelare gli arancini di riso venere?
Sì, possono essere congelati dopo la panatura ma prima della frittura. Assicurati di utilizzare ingredienti freschi e friggi direttamente senza scongelare.
- → È possibile utilizzare un altro tipo di pesce per il ripieno?
Sì, puoi utilizzare qualsiasi pesce che preferisci, come salmone o tonno, adattando il sapore al tuo gusto personale.
- → Quali sono i segreti per una frittura perfetta?
Friggi gli arancini in abbondante olio a 170°C e cuocine pochi alla volta per mantenere costante la temperatura dell'olio.