
Questo tonno sott'olio fatto in casa è una deliziosa conserva che valorizza il sapore del tonno fresco, perfetta da tenere in dispensa per arricchire velocemente i tuoi piatti. Richiede un po' di pazienza ma il risultato ripaga l'attesa.
Ho imparato questa tecnica da mia nonna che preparava sempre il tonno sott'olio durante la stagione della pesca. Il profumo degli aromi che si sprigiona all'apertura del vasetto mi riporta sempre ai pranzi estivi in famiglia.
Ingredienti
- Tonno fresco 800 g: fondamentale sceglierlo molto fresco per un risultato eccellente
- Olio extravergine d'oliva quanto basta: usa un olio di buona qualità per esaltare il sapore del tonno
- Acqua 1 litro: per la cottura del tonno
- Sale fino 75 g: necessario per insaporire il tonno durante la cottura
- Ginepro 6 bacche: conferisce un aroma balsamico delicato
- Alloro 6 foglie: dona un profumo mediterraneo intenso
Istruzioni Passo per Passo
- Preparazione del tonno:
- Sciacqua ripetutamente il trancio di tonno crudo in acqua fredda finché l'acqua non rimane limpida. Questo passaggio è fondamentale per eliminare tutto il sangue che altrimenti coagulerebbe durante la cottura formando grumi scuri.
- Cottura:
- Porta a bollore una pentola capiente con acqua e sale. Aggiungi qualche foglia di alloro per insaporire. Immergi il tonno e lascialo cuocere a fuoco medio per circa 1 ora fino a quando risulterà perfettamente cotto.
- Sgocciolamento:
- Scola il tonno e posizionalo in un colino posto su una ciotola. Lascialo sgocciolare per 24 ore in un luogo fresco. Questo passaggio è cruciale per eliminare tutta l'acqua in eccesso che comprometterebbe la conservazione.
- Sterilizzazione dei barattoli:
- Sterilizza i barattoli facendoli bollire in una pentola d'acqua per circa 30 minuti. Lasciali asciugare completamente capovolti su un canovaccio pulito per evitare contaminazioni.
- Preparazione dei vasetti:
- Spezzetta grossolanamente il tonno e riempici i barattoli sterilizzati pressando bene con le mani. Versa l'olio extravergine fino a coprire completamente il tonno lasciando 1 cm dal bordo. Con un coltello assicurati che l'olio penetri ovunque.
- Conservazione sottovuoto:
- Aggiungi 3 bacche di ginepro e una foglia di alloro sulla superficie di ogni vasetto. Chiudi ermeticamente i barattoli e procedi alla ribollitura secondo le linee guida ministeriali per garantire la corretta conservazione.

Cosa Devi Sapere
Ricco di Omega 3 e proteine nobili
Sapore più delicato e autentico rispetto alle versioni commerciali
Versione artigianale priva di conservanti chimici
Il segreto che ho scoperto dopo anni di preparazioni è la qualità dell'olio utilizzato. Un buon extravergine toscano o ligure dona al tonno un sapore incredibilmente rotondo che si sviluppa durante il periodo di riposo. La prima volta che l'ho assaggiato dopo averlo preparato con le mie mani è stata una rivelazione.
Conservazione
Il tonno sott'olio fatto in casa si conserva perfettamente fino a 3 mesi in un luogo fresco e asciutto al riparo da luce e fonti di calore. È importante verificare sempre che il sottovuoto sia avvenuto correttamente prima del consumo tirando la linguetta del barattolo che dovrebbe produrre un rumore secco. Una volta aperto il vasetto conservalo in frigorifero e consumalo entro 4-5 giorni rabboccando sempre con olio per mantenere il tonno coperto e preservarne la freschezza.
Possibili Varianti
Puoi personalizzare il tuo tonno sott'olio aggiungendo diverse spezie e aromi. Alcune varianti deliziose includono l'aggiunta di pepe in grani peperoncino scorza di limone o erbe aromatiche come il timo o il rosmarino. Per una versione più leggera puoi utilizzare metà olio extravergine e metà olio di semi ma il sapore risulterà meno intenso. Se ami i sapori più decisi prova ad aggiungere qualche chiodo di garofano o un pizzico di noce moscata durante la cottura del tonno.
Idee di Utilizzo
Il tonno sott'olio fatto in casa è molto più versatile di quanto si possa pensare. Oltre al classico utilizzo nelle insalate o sulla bruschetta prova ad aggiungerlo a una pasta fredda con pomodorini e basilico o usalo per preparare un delizioso antipasto di tonno e fagioli. È perfetto anche per farcire panini gourmet con un po' di maionese fatta in casa e qualche foglia di rucola. Per un piatto rapido e sostanzioso mescola il tonno con patate lesse cipolla rossa e olive per una gustosa insalata estiva.
Curiosità Storiche
La tradizione di conservare il tonno sott'olio ha origini antichissime nelle comunità di pescatori del Mediterraneo specialmente in Sicilia e Sardegna. Questa tecnica nacque dalla necessità di conservare il pesce durante i periodi di abbondante pesca per poi consumarlo nei mesi in cui il tonno scarseggiava. Le tonnare siciliane e sarde erano famose in tutto il mondo e la mattanza rappresentava un momento importante della vita comunitaria. Oggi questa tradizione artigianale sopravvive nelle piccole produzioni locali e nelle cucine domestiche tramandando sapori e tecniche di generazione in generazione.
Domande Frequenti
- → Quanto tempo bisogna aspettare prima di consumare il tonno sott'olio?
È consigliabile attendere almeno un mese per permettere al tonno di insaporirsi con l'olio e gli aromi.
- → Come sterilizzare i barattoli per il tonno sott'olio?
Bollite i barattoli in una pentola piena d'acqua per circa 30 minuti e lasciateli asciugare completamente capovolti su un canovaccio pulito.
- → Quali aromi si possono aggiungere al tonno sott'olio?
Si possono aggiungere bacche di ginepro, alloro o pepe in grani per insaporire ulteriormente la conserva.
- → Come verificare il sottovuoto dei barattoli di tonno sott'olio?
Tirate la linguetta: se produce un rumore secco, il sottovuoto è corretto. In caso contrario, è meglio non consumare il contenuto.
- → Quanto tempo si conserva il tonno sott'olio?
Quando il sottovuoto è fatto correttamente, il tonno sott'olio si conserva fino a 3 mesi in un luogo fresco e asciutto. Dopo l'apertura, consumare entro 4-5 giorni conservandolo in frigorifero.