
Questa deliziosa salvia fritta in pastella è un antipasto croccante che sorprende con il suo sapore aromatico e la sua consistenza leggera. Ho iniziato a prepararla durante le cene estive e da allora è diventata un classico irrinunciabile quando ospito amici.
La prima volta che ho preparato questa ricetta è stato per una cena improvvisata con amici. Ero preoccupata di non avere abbastanza cibo ma queste foglie di salvia fritte sono diventate la star della serata conquistando tutti.
Ingredienti
- 40 foglie di salvia fresche e sane: scegliete foglie grandi e intatte per un risultato migliore
- 100 g di farina 00: la farina più raffinata garantisce una pastella liscia e leggera
- 200 ml di birra fredda da frigorifero: la birra rende la pastella ariosa e croccante
- Sale fino: quanto basta per esaltare il sapore aromatico della salvia
- 1 litro di olio di semi di girasole: ideale per fritture ad alta temperatura senza alterare il sapore
Istruzioni Passo-Passo
- Preparazione delle foglie:
- Lavate accuratamente le foglie di salvia sotto acqua corrente fredda eliminando ogni impurità. Disponetele su carta assorbente da cucina e tamponatele delicatamente per asciugarle completamente. Foglie umide comprometterebbero la croccantezza finale.
- Preparazione della pastella:
- Versate la farina in una ciotola capiente e aggiungete gradualmente la birra fredda mescolando energicamente con una frusta. Continuate a mescolare fino a ottenere una pastella fluida ma corposa senza grumi. La consistenza ideale deve essere simile a quella della panna liquida. Aggiustate di sale secondo il vostro gusto.
- Impanatura:
- Immergete le foglie di salvia una alla volta nella pastella assicurandovi che siano completamente ricoperte su entrambi i lati. Sollevate ogni foglia e lasciate scolare brevemente l'eccesso di pastella prima di friggerla.
- Frittura:
- Riscaldate l'olio in una padella dai bordi alti fino a raggiungere 170°C misurati con un termometro da cucina. Friggete poche foglie alla volta per mantenere costante la temperatura dell'olio. Cuocete per circa 2 minuti fino a quando la pastella diventa dorata e croccante.
- Scolatura e servizio:
- Prelevate le foglie con una schiumarola e adagiatele su carta assorbente da cucina per eliminare l'eccesso di olio. Aggiustate eventualmente di sale e servite immediatamente per gustare al meglio la loro croccantezza.

La salvia è sempre stata l'erba aromatica che preferisco coltivare nel mio piccolo orto sul balcone. Il profumo intenso e balsamico di queste foglie mi riporta alle domeniche della mia infanzia quando mia nonna le friggeva per tutta la famiglia.
Consigli per la Conservazione
Sebbene questa preparazione sia davvero al suo meglio quando servita appena fritta se avete degli avanzi potete conservarli a temperatura ambiente per qualche ora. Evitate assolutamente di riporre le foglie fritte in frigorifero poiché perderebbero immediatamente la loro croccantezza. Per riscaldarle potete utilizzare il forno a 180°C per 2 minuti ma sappiate che il risultato non sarà mai buono come appena fritte.
Alternative agli Ingredienti
Se non volete utilizzare la birra potete sostituirla con acqua frizzante molto fredda. Il risultato sarà leggermente meno soffice ma comunque delizioso. Per una versione più aromatica potete aggiungere alla pastella un pizzico di paprika dolce o un cucchiaino di erbe aromatiche tritate. Anche chi non ama la salvia può provare questa pastella con altre foglie come quelle di zucca o fiori di zucca per un risultato altrettanto goloso.
Suggerimenti per Servire
Servite la salvia fritta come antipasto elegante accompagnata da un bicchiere di Prosecco fresco. Potete creare un fantastico tagliere di aperitivo disponendo le foglie fritte accanto a dadini di formaggio stagionato salumi italiani e olive. Un tocco di classe è servire la salvia fritta con una ciotolina di miele di acacia per intingerla leggermente prima di gustarla esaltando il contrasto tra il dolce e il salato.
Curiosità sulla Ricetta
Questa preparazione ha origini molto antiche nella cucina contadina italiana. La salvia fritta nacque come modo intelligente per utilizzare le abbondanti foglie di questa pianta aromatica che cresceva spontaneamente nei giardini e negli orti. La pastella originariamente veniva preparata solo con acqua e farina ma con il tempo è stata arricchita con la birra per renderla più soffice. In alcune regioni d'Italia come la Toscana la salvia fritta viene tradizionalmente servita durante le sagre paesane estive accanto ad altri cibi fritti tipici.
Domande Frequenti
- → Posso usare un'altra bevanda al posto della birra?
Sì, è possibile sostituire la birra con acqua gassata. Tuttavia, la birra aggiunge lieviti che aiutano a rendere la pastella più gonfia e saporita.
- → A che temperatura va fritta la salvia?
La temperatura ideale per friggere la salvia è di 170°C. Usa un termometro da cucina per controllare con precisione.
- → Come evitare che la pastella faccia grumi?
Mescolate bene la farina con una frusta aggiungendo la birra poco alla volta fino a ottenere una consistenza liscia e uniforme.
- → Come conservare la salvia fritta?
Si consiglia di consumarla subito calda per apprezzarne la croccantezza. Non è ideale conservarla una volta raffreddata.
- → L'olio può essere riutilizzato?
Sì, l'olio può essere filtrato e riutilizzato per altre fritture, a patto che non sia troppo scuro o abbia un odore alterato.