
Questo piatto tradizionale siciliano unisce il sapore intenso del mare con i profumi selvaggi della terra, creando un connubio perfetto che racconta la storia e la cultura dell'isola.
Ho imparato a preparare questa pasta durante un viaggio in Sicilia molti anni fa. Una signora di Palermo mi ha svelato i segreti di questa ricetta che da allora è diventata uno dei piatti preferiti quando voglio stupire gli ospiti con sapori autentici e inaspettati.
Ingredienti
- Spaghettoni 400g: questi formati spessi trattengono meglio il condimento ricco
- Sarde fresche 300g: sceglietele lucide con occhi brillanti per garantire freschezza
- Finocchietto selvatico 150g: è il cuore aromatico del piatto, cercatelo fresco quando possibile
- Cipollotto fresco 100g: dona dolcezza al condimento
- Uvetta nera di Sicilia 25g: aggiunge note dolci che bilanciano la sapidità del pesce
- Pinoli 20g: offrono un piacevole contrasto croccante
- Filetti di acciughe 6: sceglieteli conservati in olio extravergine di oliva per qualità superiore
- Pistilli di zafferano 0.5g: dona colore e aroma inconfondibile
- Pangrattato di grano duro 150g: per la mollica croccante che completa il piatto
- Passata di pomodoro 30g: arricchisce il sapore della mollica
- Aglio rosso: aggiunge profondità al soffritto
- Peperoncino secco: per una leggera piccantezza
- Olio extravergine di oliva: preferibilmente siciliano, dal sapore fruttato
- Origano secco: erba aromatica essenziale per la mollica
- Prezzemolo fresco: aggiunge freschezza
- Sale fino: quanto basta
Istruzioni Passo dopo Passo
- Preparazione del finocchietto:
- Pulite il finocchietto selvatico eliminando le parti più coriacee. Bollitelo in abbondante acqua per 3-4 minuti se fresco e tenero, oppure 10-12 minuti se tardivo. Scolate conservando con cura l'acqua di cottura che sarà preziosa per cuocere la pasta. Schiacciate il finocchietto per eliminare l'acqua in eccesso e aggiungetela all'acqua conservata. Tritate finemente il finocchietto e tenetelo da parte.
- Preparazione dell'acqua allo zafferano:
- Tostate leggermente i pistilli di zafferano in un pentolino per un paio di minuti per esaltarne l'aroma. Aggiungete l'acqua e portate a bollore. Spegnete e lasciate in infusione per almeno 15 minuti così che lo zafferano rilasci colore e profumo.
- Preparazione della mollica croccante:
- Frullate insieme la passata di pomodoro, l'olio, l'aglio tritato, l'origano, il peperoncino e il prezzemolo fino a ottenere un composto omogeneo. Mescolate questo liquido con il pangrattato, poi passatelo attraverso un colino a maglie larghe per eliminare l'umidità in eccesso. Tostate il pangrattato condito in padella fino a renderlo croccante. Questo aggiungerà texture e sapore al piatto finale.
- Pulizia delle sarde:
- Preparate delle ciotole con acqua e ghiaccio per mantenere fresche le sarde durante la pulizia. Eliminate la testa, le pinne dorsali e ventrali. Apritele a libro delicatamente, rimuovete la lisca centrale e sciacquatele con cura. Asciugatele bene con carta assorbente e tritatele grossolanamente in tre pezzi ciascuna.
- Preparazione del condimento:
- Soffriggete i cipollotti tritati finemente con olio, aglio e acciughe. Quando le acciughe iniziano a sfaldarsi, aggiungete un poco del loro olio di conservazione e il peperoncino. Incorporate l'acqua allo zafferano, i pinoli e l'uvetta. Unite il finocchietto tritato e infine le sarde. Regolate di sale e assicuratevi che le sarde siano coperte dal condimento, aggiungendo acqua se necessario.
- Cottura della pasta:
- Portate a bollore l'acqua di cottura del finocchietto precedentemente conservata. Salatela e cuocete gli spaghettoni secondo il tempo indicato sulla confezione. Scolateli direttamente nel tegame con il condimento, aggiungete un filo d'olio e fateli saltare per massimo un minuto, mescolando con delicatezza per mantenere intatta la consistenza delle sarde.
- Completamento del piatto:
- Servite immediatamente cospargendo ogni porzione con abbondante mollica croccante. Questo elemento non è un semplice contorno ma una componente fondamentale che conferisce al piatto la sua caratteristica texture e complessità di sapori.

Il mio ingrediente preferito in questa ricetta è sicuramente il finocchietto selvatico. Ricordo ancora il profumo intenso che si sprigionava nella cucina di quella signora palermitana mentre lo bolliva. Mi spiegò che in Sicilia lo raccolgono in primavera e lo conservano per utilizzarlo durante tutto l'anno, preservando così il vero sapore di questo piatto iconico.
Conservazione
La pasta con le sarde è un piatto che andrebbe consumato immediatamente dopo la preparazione per apprezzarne al meglio i sapori e le consistenze. Se avete degli avanzi, potete conservarli in frigorifero in un contenitore ermetico per massimo un giorno. Riscaldate poi a fuoco molto basso aggiungendo un po' di acqua per ripristinare la cremosità del condimento. La mollica croccante va invece tenuta separata e aggiunta solo al momento di servire per mantenerne la croccantezza.
Varianti Regionali
Esistono diverse versioni di questo piatto in base alla zona della Sicilia. A Palermo si prepara in bianco come in questa ricetta, mentre a Messina si aggiunge spesso la salsa di pomodoro. In alcune zone si arricchisce con zafferano e in altre si omette. La versione "a pasticcio" prevede la pasta al forno con una copertura di pangrattato. La versione "a missinisa" non contiene invece le sarde ma solo finocchietto e condimenti, ed era preparata dai marinai quando tornavano a casa senza pescato.
Quando Servirla
La pasta con le sarde è tradizionalmente un piatto primaverile quando il finocchietto selvatico è nel suo momento migliore. In Sicilia è spesso associata alla festa di San Giuseppe il 19 marzo. Si abbina perfettamente a un vino bianco secco siciliano come un Grillo o un Catarratto. Servitela come piatto principale per un pranzo domenicale o per un'occasione speciale quando volete presentare un vero capolavoro della cucina siciliana.
Domande Frequenti
- → Posso utilizzare pasta diversa dagli spaghettoni?
Sì, puoi scegliere altri formati di pasta lunga come linguine o bucatini, ma gli spaghettoni catturano meglio il condimento.
- → Posso sostituire le sarde con altro pesce?
Sì, puoi usare alici fresche, se preferisci, ma il sapore originale potrebbe cambiare leggermente.
- → Come conservare la mollica croccante?
Dopo averla tostata, conservala in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per massimo 2 giorni.
- → Il finocchietto può essere sostituito?
Il finocchietto selvatico è fondamentale per il gusto autentico, ma puoi provare con aneto o prezzemolo se non è disponibile.
- → Posso omettere l'uva passa?
Sì, se non ti piace il contrasto dolce, puoi ometterla senza compromettere il piatto.