
Questa crostata amalfitana è un tributo alle delizie pasticcere della Campania, con il suo perfetto connubio di frolla morbida, crema al limone e amarene che richiama i profumi inconfondibili della Costiera.
Ho scoperto questa ricetta durante un viaggio in Costiera Amalfitana e da allora è diventata il dolce che preparo quando voglio stupire gli ospiti. I profumi del limone e la dolcezza delle amarene creano una magia che trasporta immediatamente nei vicoli di Amalfi.
Ingredienti
- Farina 00 300 g: essenziale per una base friabile
- Uova 110 g (circa 2): donano struttura e ricchezza alla pasta
- Burro freddo 150 g: usa burro di qualità per un sapore più ricco
- Zucchero 150 g: per la giusta dolcezza
- Scorza di mezzo limone: preferibilmente di Amalfi non trattato
- Sale fino 3 g: esalta i sapori
- Lievito per dolci 1 cucchiaino: per una frolla più soffice
- Amarene sciroppate 120 g: sceglile di qualità per un sapore autentico
- Latte intero 370 g: rende la crema vellutata
- Tuorli 60 g (circa 4): per un colore dorato e una consistenza ricca
- Zucchero 150 g: bilancia la freschezza del limone
- Farina 00 40 g: addensa la crema senza grumi
- Scorza di un limone: meglio se della Costiera per un aroma più intenso
- Zucchero a velo quanto basta: per una finitura elegante
Istruzioni Passo dopo Passo
- Preparare la frolla:
- Nella planetaria con foglia mescola farina, lievito e burro freddo a pezzi per alcuni minuti. Aggiungi zucchero e sale continuando a lavorare fino a ottenere un composto sbriciolato. Aromatizza con scorza di limone e unisci le uova impastando fino a ottenere un composto omogeneo. Forma un panetto, avvolgilo nella pellicola e lascialo riposare in frigorifero per almeno 1 ora, idealmente una notte intera.
- Preparare la crema pasticcera:
- In un pentolino mescola tuorli e zucchero, poi incorpora la farina fino a ottenere un composto liscio. Scalda il latte con la scorza di limone fino al bollore. Versa un po' di latte caldo sul composto di uova mescolando per stemperare, poi unisci tutto il resto. Riporta sul fuoco moderato mescolando continuamente fino a quando la crema si addensa. Raffredda velocemente posizionando la ciotola con la crema su un'altra piena di ghiaccio e copri con pellicola. Lascia rassodare in frigorifero per 1 ora.
- Assemblare la crostata:
- Stendi 2/3 della frolla a uno spessore di 3 mm e fodera uno stampo da 24 cm. Distribuisci la crema in modo uniforme e disponi le amarene scolate sulla superficie. Con la pasta rimasta forma delle strisce di 1 cm e creane un reticolo a losanghe. Elimina l'eccesso di pasta dai bordi.
- Cuocere la crostata:
- Inforna in forno statico a 180°C per 35 minuti posizionando la teglia nel ripiano medio. Una volta cotta, lascia intiepidire, sforma e spolverizza con zucchero a velo prima di servire.

I limoni di Amalfi sono l'ingrediente segreto di questa ricetta. La loro particolare aromaticità, dovuta al microclima della Costiera, conferisce alla crema un profumo inconfondibile che distingue questa crostata da qualsiasi altra. Nella mia famiglia è diventata la torta dei momenti speciali.
Conservazione
La crostata si mantiene in frigorifero per 2-3 giorni coperta con pellicola trasparente o in un contenitore ermetico. Con il passare del tempo la frolla tenderà ad ammorbidirsi assorbendo l'umidità della crema, ma il sapore rimarrà eccellente. Per gustarla al meglio, toglila dal frigorifero circa 30 minuti prima di servirla per esaltarne i sapori.
Alternative e Sostituzioni
Se non trovi amarene sciroppate, puoi utilizzare ciliegie o visciole conservate. In alternativa, anche la confettura di amarene funziona bene, spalmandola prima di versare la crema pasticcera. Il limone può essere sostituito con arancia o mandarino per variare gli aromi. Per una versione più leggera, puoi preparare la crema con latte parzialmente scremato e ridurre lo zucchero di un terzo.
Suggerimenti per Servire
La crostata amalfitana è perfetta accompagnata da un bicchierino di limoncello ghiacciato, specialmente dopo un pasto a base di pesce. Per un tocco goloso, servila con una pallina di gelato alla crema o alla vaniglia. Nelle calde giornate estive, puoi arricchirla con frutti di bosco freschi che bilanciano la dolcezza della crema e delle amarene.
Curiosità sulla Ricetta
Questo dolce, pur non essendo una preparazione tradizionale codificata, raccoglie in sé elementi tipici della pasticceria campana, unendo la frolla delle crostate tradizionali con il binomio crema-amarena presente in molti dolci del Sud Italia. La combinazione richiama le zeppole di San Giuseppe farcite e la polacca aversana. I limoni della Costiera Amalfitana, protagonisti di questa ricetta, sono un prodotto IGP dal 2002 e vengono coltivati su caratteristici terrazzamenti a picco sul mare.
Domande Frequenti
- → Quale tipo di limoni è consigliato?
Consigliamo limoni biologici non trattati, preferibilmente della Costiera Amalfitana, per ottenere un aroma unico e inconfondibile.
- → Come si conserva la crostata amalfitana?
La crostata si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, mentre la pasta frolla cruda può essere congelata per utilizzi successivi.
- → Posso preparare la frolla senza una planetaria?
Sì, puoi impastare a mano, ma lavora rapidamente per evitare di scaldare troppo il burro e ottenere una consistenza ideale.
- → È possibile sostituire le amarene?
Sì, puoi utilizzare ciliegie sciroppate o altra frutta candita, ma il sapore potrebbe variare rispetto alla ricetta originale.
- → Qual è lo spessore consigliato per la frolla?
Stendi la frolla a uno spessore di circa 3 mm per una cottura uniforme e una base croccante ma morbida.