
Questa ricetta dei taralli è una tradizione radicata nella cultura culinaria italiana, perfetta per uno spuntino croccante o per accompagnare aperitivi con amici e familiari.
La prima volta che ho preparato questi taralli è stato durante una riunione familiare. Da allora sono diventati una richiesta fissa quando organizzo aperitivi in casa. Il profumo che si sprigiona dal forno riempie tutta la casa di ricordi.
Ingredienti
- Farina 00: 550 g scegliete farina di buona qualità per una consistenza perfetta
- Vino bianco secco: 200 g conferisce ai taralli il loro caratteristico aroma
- Olio extravergine d'oliva: 120 g preferibilmente italiano per un sapore autentico
- Sale fino: 10 g quantità giusta per esaltare i sapori senza dominare
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione dell'impasto:
- Versate in una ciotola capiente la farina il sale e l'olio mescolando brevemente fino a ottenere un composto sbricioloso. Aggiungete il vino bianco e amalgamate gli ingredienti. Trasferite il composto sulla spianatoia e lavoratelo energicamente per circa dieci minuti finché diventa liscio ed elastico.
- Modellatura dei taralli:
- Staccate piccoli pezzi di impasto e modellateli con i polpastrelli formando cilindri lunghi circa 12 cm e spessi 1 cm. Unite le estremità sovrapponendole leggermente per creare una ciambellina. Con le dosi indicate otterrete circa 60 taralli. Disponeteli su un vassoio rivestito di carta forno mentre procedete con la modellatura.
- Sbollentatura:
- Portate a ebollizione una pentola d'acqua. Immergete pochi taralli alla volta con l'aiuto di una schiumarola. Quando saliranno a galla scolateli e posizionateli su un canovaccio pulito per assorbire l'acqua in eccesso. Proseguite fino a completare tutti i pezzi.
- Cottura in forno:
- Disponete i taralli sbollentati su una teglia rivestita di carta forno mantenendo una certa distanza tra loro. Cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per circa 40 minuti fino a doratura. Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di servire o conservare.

I taralli sono un ricordo d'infanzia per me. Mia nonna li preparava quasi ogni domenica e il momento della sbollentatura era magico. Osservavo affascinata i taralli che galleggiavano nell'acqua bollente come per magia e non vedevo l'ora di assaggiarli ancora tiepidi dal forno.
Conservazione
I taralli si mantengono fragranti per diversi giorni se conservati in un contenitore ermetico o in un sacchetto ben chiuso. Lasciarli raffreddare completamente prima di riporli è fondamentale per evitare che si formi condensa che li renderebbe mollicci. Potete ricrispare i taralli in forno per qualche minuto a 150° se dovessero ammorbidirsi con il passare dei giorni.
Alternative e Varianti
La versatilità di questa ricetta permette infinite personalizzazioni. Potete arricchire l'impasto con semi di finocchietto tradizionali nella versione pugliese. Una variante gustosa prevede l'aggiunta di cipolla disidratata nell'impasto. Per una versione più rustica potete sostituire parte della farina 00 con farina integrale ricordando di aumentare leggermente la quantità di liquidi.
Curiosità Storiche
I taralli hanno origine antichissime risalenti al 1400 nel sud Italia specialmente in Puglia. Venivano preparati come alimento povero dai contadini che utilizzavano ingredienti semplici a disposizione. Il nome deriva probabilmente dal greco "daratos" che significa sorta di pane. In passato i taralli erano un modo per conservare il pane più a lungo ed erano spesso il sostentamento durante i viaggi o le giornate nei campi.
Domande Frequenti
- → Posso aromatizzare i taralli?
Sì, puoi aggiungere pepe nero, semi di finocchio, origano, rosmarino o altre spezie preferite per personalizzare il sapore dei tuoi taralli.
- → È necessario sbollentare i taralli?
Sebbene non sia obbligatorio, sbollentarli rende i taralli più friabili grazie alla gelificazione degli amidi. Senza questa fase, otterrai taralli più biscottati e meno fraganti.
- → Come posso conservare i taralli?
I taralli si conservano per qualche giorno in un sacchetto ben chiuso, al riparo dall'umidità. Non è consigliabile congelarli.
- → Posso modificare gli ingredienti?
Sì, puoi arricchire l'impasto con concentrato di pomodoro, paté di olive nere o cipolle disidratate, adattando di conseguenza la quantità di vino utilizzata.
- → Quanti taralli si ottengono con questa ricetta?
Seguendo le dosi indicate, otterrai circa 60 taralli croccanti e friabili.