
Questo strudel di mele, ricetta tradizionale dell'Alto Adige, conquista con la sua pasta sottile e il ripieno profumato di mele, cannella e uvetta. Un dolce che porto sulla mia tavola ogni autunno, quando le mele Golden sono nel pieno della loro stagione.
La prima volta che ho preparato questo strudel è stato durante una vacanza in Trentino. Da allora è diventato il dolce preferito della domenica pomeriggio nella mia famiglia, specialmente quando fuori piove e in casa si sprigiona il profumo di cannella e mele caramellate.
Ingredienti
- Farina 00: 130 g ideale per ottenere una pasta elastica che si possa tirare finissima
- Acqua: 30 ml a temperatura ambiente per idratare l'impasto
- Olio di semi: 9 g rende la pasta più elastica e lavorabile
- Uovo: 54 g circa uno medio conferisce struttura all'impasto
- Sale: un pizzico esalta i sapori dolci del ripieno
- Mele Golden: 750 g sono ideali perché mantengono la consistenza durante la cottura
- Zucchero: 60 g dolcifica senza coprire il sapore naturale delle mele
- Pangrattato: 60 g tostato nel burro assorbe i succhi delle mele evitando che la pasta diventi umida
- Burro: 50 g dona ricchezza e un sapore avvolgente
- Uvetta: 50 g ammollata nel rum aggiunge dolcezza e un aroma intenso
- Pinoli tostati: 25 g conferiscono una piacevole croccantezza
- Cannella in polvere: un cucchiaino aroma caratteristico dello strudel
- Rum: due cucchiai insaporisce l'uvetta con note calde
- Scorza di limone: una dona freschezza e bilancia la dolcezza
Istruzioni Passo-Passo
- Preparazione dell'impasto:
- In una ciotola setaccia la farina con il sale aggiungi l'uovo e l'acqua. Lavora inizialmente con una forchetta poi con le mani fino a ottenere un composto grossolano. Aggiungi l'olio e continua a impastare fino a quando otterrai una pasta liscia ed elastica. Forma una palla avvolgila nella pellicola e lasciala riposare per un'ora in frigorifero. Questo riposo è fondamentale per rilassare il glutine e rendere la pasta più facile da stendere.
- Preparazione del ripieno:
- Metti in ammollo l'uvetta nel rum o in acqua tiepida per almeno 15 minuti. In una padella fai sciogliere 30g di burro e tosta il pangrattato mescolando continuamente fino a doratura. Sbuccia le mele eliminando il torsolo e tagliale a fettine sottili. In una ciotola unisci alle mele lo zucchero i pinoli la scorza di limone grattugiata la cannella e l'uvetta ben strizzata. Mescola delicatamente tutti gli ingredienti senza lasciare macerare troppo a lungo per evitare che le mele rilascino troppa acqua.
- Assemblaggio dello strudel:
- Stendi l'impasto su un canovaccio infarinato fino a ottenere un rettangolo sottile di circa 35x45 cm. La pasta deve essere così sottile da poter intravedere il disegno del canovaccio. Spennella la superficie con burro fuso lasciando un bordo di circa 2 cm tutto intorno. Distribuisci il pangrattato tostato creando uno strato uniforme che assorbirà i succhi delle mele. Disponi il ripieno di mele in modo uniforme sulla superficie lasciando sempre il bordo libero.
- Cottura:
- Arrotola lo strudel partendo dal lato lungo aiutandoti con il canovaccio. Sigilla bene le estremità piegandole sotto per evitare fuoriuscite. Trasferisci lo strudel su una teglia rivestita con carta da forno con la chiusura verso il basso. Spennella tutta la superficie con il burro fuso rimasto. Cuoci in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 40 minuti fino a doratura. Lascia intiepidire prima di cospargere con zucchero a velo e servire.

Devi Sapere
- Puoi preparare l'impasto anche il giorno prima conservandolo in frigorifero avvolto nella pellicola
- La ricetta originale altoatesina prevede questo tipo di pasta e non la sfoglia
- Si conserva perfettamente per 2 giorni sotto una campana di vetro
Questo dolce mi ricorda sempre le merende da mia nonna che lo preparava usando le mele del suo giardino. Il segreto sta nella tostatura del pangrattato che assorbe il succo delle mele mantenendo la pasta croccante.
Conservazione
Lo strudel si mantiene fresco per 1-2 giorni a temperatura ambiente protetto da una campana di vetro. Se vuoi conservarlo più a lungo puoi congelarlo prima della cottura. In questo caso potrai cuocerlo direttamente da congelato aggiungendo circa 10-15 minuti al tempo di cottura. Sconsiglio di congelare lo strudel già cotto perché la pasta perderebbe la sua caratteristica croccantezza.
Varianti Regionali
In Alto Adige lo strudel viene preparato tradizionalmente con questa pasta tirata finissima quasi trasparente. In altre regioni italiane troverai versioni con pasta sfoglia o frolla. Nel Trentino spesso vengono aggiunti al ripieno anche albicocche secche e noci tritate mentre in alcune zone della Lombardia si arricchisce con amaretti sbriciolati. La versione con pasta frolla è tipica del Friuli dove lo strudel assume una consistenza più simile a quella di una crostata.
Suggerimenti per Servire
Lo strudel di mele va servito preferibilmente tiepido per esaltarne i profumi. Accompagnalo con una pallina di gelato alla vaniglia per un contrasto di temperature o con della panna montata leggermente zuccherata e spolverata di cannella. Nelle fredde serate invernali prova ad abbinarlo a un calice di vin santo o a un tè alla cannella per un momento di puro piacere. Per una colazione speciale puoi riscaldarlo leggermente e accompagnarlo con dello yogurt naturale.
Domande Frequenti
- → Quale tipo di mele è migliore per lo strudel?
Le mele Golden sono ideali per lo strudel grazie al loro gusto dolce e consistenza perfetta in cottura.
- → Posso usare un altro tipo di impasto?
Sì, puoi utilizzare pasta sfoglia o pasta frolla, anche se la versione tradizionale prevede un impasto dedicato.
- → Come conservo lo strudel di mele?
Lo strudel si conserva sotto una campana di vetro per 1-2 giorni. Può essere congelato se preparato con ingredienti freschi.
- → È possibile personalizzare il ripieno dello strudel?
Sì, puoi aggiungere o sostituire ingredienti come pere, ciliegie o altri frutti a seconda del tuo gusto.
- → Posso servire lo strudel caldo o freddo?
Lo strudel è ottimo servito tiepido con una spolverata di zucchero a velo, magari accompagnato da panna semimontata.