
Queste pizzelle fritte napoletane sono uno stuzzichino irresistibile che mi riporta sempre ai vicoli del centro storico di Napoli. La pasta soffice e fragrante, fritta fino a doratura perfetta, accoglie un semplice condimento di pomodoro San Marzano che ne esalta il sapore autentico.
Ricordo ancora quando mia nonna preparava queste pizzelle durante le festività familiari. Il profumo dell'impasto che lievitava lentamente riempiva tutta la casa e noi bambini aspettavamo impazienti di poterle gustare appena uscite dall'olio bollente.
Ingredienti
- Farina 0 o 00: 700 g ideale per ottenere un impasto leggero e croccante allo stesso tempo
- Acqua a temperatura ambiente: 500 ml fondamentale che non sia né calda né fredda per una corretta lievitazione
- Lievito di birra fresco: 4 g una quantità ridotta per una lievitazione lenta e perfetta
- Sale fino: 20 g per dare sapidità all'impasto
- Pomodori pelati tipo San Marzano: 720 g la varietà più dolce e saporita per il condimento
- Basilico: 25 foglie fresche per un profumo mediterraneo irresistibile
- Origano: q.b. per dare un tocco aromatico al sugo
- Aglio: 1 spicchio per insaporire delicatamente il condimento
- Olio extravergine d'oliva: q.b. per preparare il sugo
- Grana Padano DOP: 70 g da grattugiare per un tocco finale saporito
- Olio di semi di arachide: q.b. l'ideale per friggere grazie al suo punto di fumo elevato
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione dell'impasto:
- Sciogli 4 g di lievito di birra fresco in un po' di acqua a temperatura ambiente mescolando delicatamente. Disponi circa il 30% della farina in una madia o ciotola capiente e versa l'acqua rimanente nell'altra metà del contenitore. Aggiungi il sale all'acqua e scioglilo completamente prima di iniziare a incorporare la farina con movimenti rotatori delle mani. Quando avrai incorporato circa metà della farina aggiungi il lievito disciolto e continua ad aggiungere il resto della farina lavorando l'impasto per 10 15 minuti fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea.
- Prima lievitazione:
- Copri l'impasto con un canovaccio leggermente umido e lascialo lievitare per almeno 4 ore a temperatura ambiente lontano da correnti d'aria. L'impasto dovrà quasi raddoppiare di volume sviluppando una struttura alveolata che renderà le pizzelle morbide all'interno.
- Formazione delle palline:
- Trasferisci l'impasto su un piano leggermente infarinato e dividilo in 25 porzioni da 50 g ciascuna usando un tarocco o un coltello a lama liscia. Forma delle palline ripiegando i lembi verso il centro e posizionale su un vassoio infarinato con la parte delle pieghe verso il basso. Copri con un canovaccio asciutto e lascia riposare per altre 2 ore.
- Preparazione del sugo:
- In una padella scalda un filo d'olio con uno spicchio d'aglio schiacciato che rimuoverai una volta dorato. Aggiungi i pomodori San Marzano precedentemente sfilacciati con le mani regola di sale aggiungi l'origano e cuoci a fuoco lento per circa 30 minuti mescolando occasionalmente fino a ottenere un sugo denso e saporito.
- Cottura delle pizzelle:
- Scalda abbondante olio di arachide in un tegame capiente fino a 180°C. Stendi ogni pallina con i polpastrelli formando un disco e bucherella leggermente la superficie con la punta di un tarocco. Friggi una pizzella alla volta schiacciandola al centro con un cucchiaio per creare una cavità che accoglierà il condimento. Cuoci fino a doratura e trasferisci su carta assorbente.
- Condimento finale:
- Versa un cucchiaio di sugo di pomodoro nella cavità di ogni pizzella ancora calda aggiungi un po' di Grana Padano grattugiato e completa con una foglia di basilico fresco. Servi immediatamente per godere appieno della loro fragranza.

Il segreto che rende queste pizzelle davvero speciali è la pazienza durante la lievitazione. Mia nonna mi ha sempre insegnato che non bisogna avere fretta con l'impasto lievitato. Più tempo gli si concede più l'interno diventerà soffice e aerato creando quel contrasto perfetto con l'esterno croccante che si ottiene con la frittura.
Consigli per la Conservazione
Le pizzelle fritte esprimono il loro massimo potenziale quando consumate appena preparate calde e fragranti. Se proprio non puoi finirle tutte puoi conservarle per qualche ora a temperatura ambiente e riscaldarle leggermente in forno prima di servirle. Evita assolutamente il microonde che le renderebbe mollicce.
Alternative e Varianti
Se sei intollerante al glutine puoi sostituire la farina tradizionale con un mix di farine senza glutine aggiungendo un cucchiaino di xantana per migliorare l'elasticità dell'impasto. Per una versione più ricca puoi farcire l'interno con ricotta e salame napoletano prima della frittura ottenendo così delle autentiche "montanare" napoletane.
Idee per Servire
Le pizzelle fritte sono perfette come antipasto in un menu napoletano completo seguito da un primo di pasta al ragù e un secondo di pesce. Abbinale a un calice di Falanghina fresca o per un contrasto interessante a una birra artigianale napoletana. Servile su un piatto di terracotta con foglie di basilico fresche per una presentazione rustica e autentica.
Storia e Tradizione
Le pizzelle fritte nacquero come cibo povero nei quartieri popolari di Napoli durante il dopoguerra quando le famiglie non potevano permettersi il più costoso forno a legna. Erano conosciute come "a ogge a otte" che significa "oggi a otto" perché spesso venivano vendute a credito dai pizzaioli che annotavano il debito da saldare otto giorni dopo. Questa tradizione testimonia lo spirito di solidarietà e fiducia della cultura napoletana.
Domande Frequenti
- → Come posso conservare l'impasto delle pizzelle fritte?
L'impasto può essere conservato in frigorifero per un giorno oppure congelato prima della seconda lievitazione.
- → Posso utilizzare un tipo di farina diverso dalla 0 o 00?
Sì, è possibile utilizzare altre farine, ma potrebbe essere necessario regolare la quantità d'acqua per ottenere la giusta consistenza.
- → Qual è la temperatura ideale per friggere le pizzelle?
La temperatura ideale è di 180°C. Utilizza un termometro da cucina per monitorarla e ottenere un risultato perfetto.
- → Che tipo di olio è consigliato per friggere le pizzelle?
Si consiglia di utilizzare olio di semi di arachide per garantire una frittura croccante e leggera.
- → Posso aggiungere altri ingredienti alle pizzelle fritte?
Certo! Puoi arricchirle con olive di Gaeta, filetti di acciuga o una spolverata di ricotta salata grattugiata.