
Questo delizioso migliaccio è un dolce tradizionale campano perfetto per festeggiare il Carnevale con un tocco di autentica tradizione italiana. La sua consistenza unica e il sapore avvolgente lo rendono irresistibile in ogni occasione.
Ho scoperto questa ricetta durante un viaggio in Campania e da allora è diventata il mio dolce di Carnevale preferito. La prima volta che l'ho preparato per la mia famiglia tutti hanno chiesto il bis!
Ingredienti
- Semolino: 200 g fondamentale per la consistenza caratteristica
- Latte: 500 g conferisce morbidezza al dolce
- Acqua: 500 g equilibra la densità dell'impasto
- Zucchero: 250 g per la giusta dolcezza
- Ricotta vaccina: 350 g scegliere quella fresca per un risultato cremoso
- Uova: 220 g circa 4 uova medie che fungono da legante
- Burro: 40 g preferibilmente non salato
- Scorza di una arancia biologica: per un profumo intenso
- Un baccello di vaniglia: per un aroma avvolgente
- Un pizzico di sale: per esaltare i sapori dolci
- Zucchero a velo: quanto basta per decorare
Preparazioni Passo Passo
- Preparazione del semolino:
- Unisci in un pentolino latte, acqua, sale, burro e scorza d'arancia. Riscalda il tutto mescolando frequentemente fino a quando il burro si scioglie completamente. Porta a bollore, rimuovi la scorza d'arancia e versa il semolino a pioggia mescolando continuamente con una frusta per evitare grumi. Abbassa la fiamma al minimo e cuoci per circa 5 minuti fino a quando il composto si addensa in modo omogeneo. Trasferisci in una ciotola e lascia intiepidire.
- Preparazione dell'impasto:
- Setaccia la ricotta per renderla morbida e vellutata eliminando eventuali grumi. Incidi il baccello di vaniglia per il lungo e preleva i semini interni raschiando con la punta di un coltellino. In una terrina unisci uova, semini di vaniglia, e zucchero. Monta con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro, spumoso e voluminoso. Incorpora gradualmente la ricotta setacciata continuando a mescolare. Aggiungi infine il semolino intiepidito e lavora con le fruste fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi.
- Cottura:
- Fodera uno stampo da 24 cm di diametro con carta da forno precedentemente imburrata. Versa l'impasto nello stampo e livella la superficie con una spatola. Cuoci in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 60 minuti. Se dopo 45 minuti la superficie risulta ben dorata copri con un foglio di alluminio e prosegui la cottura. Lascia raffreddare completamente il dolce nello stampo prima di sformarlo. Spolvera con zucchero a velo prima di servire.

Devi Sapere
Il profumo di arancia e vaniglia che si sprigiona durante la cottura è uno dei momenti che preferisco di questa ricetta. Nella mia famiglia questo dolce rappresenta l'inizio ufficiale dei festeggiamenti di Carnevale!
Conservazione
Il migliaccio si mantiene perfettamente in frigorifero per 34 giorni ben coperto con pellicola alimentare. Prima di servirlo è consigliabile lasciarlo a temperatura ambiente per circa 30 minuti. Evita di congelarlo poiché altererebbe la sua caratteristica consistenza cremosa. Se noti che tende a seccarsi puoi accompagnarlo con una salsa di frutta fresca o una crema alla vaniglia.
Varianti e Sostituti
Puoi personalizzare il migliaccio in diversi modi per adattarlo ai tuoi gusti. Se preferisci un sapore più intenso di agrumi aggiungi anche scorza di limone grattugiata. Per i più golosi è possibile incorporare 100 g di gocce di cioccolato fondente leggermente infarinate all'ultimo momento. La ricotta di pecora può sostituire quella vaccina per un sapore più deciso. Chi ama i sapori tradizionali può arricchire l'impasto con uvetta precedentemente ammollata in liquore all'arancia o con canditi misti.
Storia e Tradizione
Il migliaccio ha origini molto antiche nella tradizione culinaria napoletana. Il nome deriva dalla farina di miglio utilizzata in passato quando era un cereale molto diffuso nella cucina povera partenopea. Con il passare del tempo il semolino ha sostituito il miglio ma il nome è rimasto invariato. Questo dolce veniva tradizionalmente preparato durante il periodo di Carnevale come modo per utilizzare ingredienti ricchi prima del periodo di austerità della Quaresima. Ogni famiglia napoletana custodisce la propria ricetta tramandata di generazione in generazione.
Domande Frequenti
- → Come si prepara il migliaccio?
Per preparare il migliaccio, si cuoce il semolino in un composto di latte, acqua, burro e scorza d'arancia. Una volta intiepidito, si unisce con ricotta, uova, zucchero e aromi, per poi cuocere il tutto in forno.
- → Qual è l'origine del migliaccio?
Il migliaccio è un dolce di origini antiche legato alla tradizione campana, preparato originalmente con farina di miglio, tipica della cucina povera partenopea.
- → Come si conserva il migliaccio?
Il migliaccio si conserva in frigorifero per 3-4 giorni. Si sconsiglia la congelazione per mantenere la consistenza ottimale.
- → Si possono aggiungere varianti al migliaccio?
Sì, è possibile arricchire il migliaccio con gocce di cioccolato, liquori agrumati, uvetta, pinoli o canditi per un gusto ancora più goloso.
- → Qual è il segreto per un migliaccio perfetto?
Il segreto sta nell'amalgamare bene gli ingredienti, evitando grumi nel composto, e nella cottura uniforme in forno a 200°C.