
Questo impasto fritto della tradizione toscana è un antipasto irresistibile che conquista al primo morso. I coccoli sono perfetti da condividere con gli amici durante un aperitivo informale o come inizio di una cena in famiglia.
La prima volta che ho preparato i coccoli è stato per una cena improvvisata con amici toscani. Il profumo di questi bocconcini fritti ha riempito la casa e da allora sono diventati la richiesta più frequente durante le nostre riunioni.
Ingredienti
- Farina 00: 400 g dona leggerezza all'impasto, sceglietela di buona qualità per risultati migliori
- Acqua tiepida: 300 g, la temperatura è importante per attivare correttamente il lievito
- Lievito di birra fresco: 10 g, garantisce una lievitazione perfetta e un impasto aerato
- Sale fino: 8 g esalta i sapori e regola la lievitazione
- Zucchero: 8 g, aiuta l'attivazione del lievito e dona un leggero contrasto di sapore
- Olio di semi di arachide: quanto basta per friggere, ha un punto di fumo alto ideale per fritture croccanti
Istruzioni Passo Passo
- Preparare l'impasto:
- Versate la farina in una ciotola capiente, aggiungete lo zucchero e sbriciolate il lievito di birra fresco. Incorporate l'acqua tiepida mescolando energicamente per evitare la formazione di grumi. È importante che l'acqua non sia troppo calda per non uccidere il lievito.
- Completare l'impasto:
- Aggiungete il sale fino e continuate a mescolare inizialmente con una forchetta e poi con le mani fino a ottenere un composto omogeneo ma morbido. L'impasto deve risultare piuttosto appiccicoso: questa consistenza è normale e garantirà dei coccoli soffici.
- Lievitazione:
- Coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate riposare l'impasto a temperatura ambiente per almeno 2 ore. Durante questo tempo il volume dovrebbe quasi raddoppiare. Un ambiente caldo accelera il processo di lievitazione mentre temperature più basse lo rallentano.
- Friggere i coccoli:
- Scaldate abbondante olio di semi di arachide in una pentola dai bordi alti fino a raggiungere 170°C. Controllate la temperatura con un termometro da cucina per risultati perfetti. Con due cucchiai precedentemente immersi nell'olio caldo prelevate piccole porzioni di impasto e fatele scivolare delicatamente nell'olio bollente.
- Doratura e servizio:
- Friggete i coccoli per circa 5 minuti girandoli occasionalmente fino a ottenere una doratura uniforme. Scolateli con una schiumarola e posizionateli su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Servite immediatamente con affettati tipici toscani e stracchino cremoso.

Il mio ingrediente preferito in questa ricetta è lo stracchino che serve come accompagnamento. La cremosità del formaggio fresco contrasta magnificamente con la croccantezza dei coccoli caldi creando un'esplosione di sapori quando li si gusta insieme al prosciutto crudo.
Conservazione e Consigli
I coccoli esprimono il loro meglio appena fritti, quando sono ancora caldi e croccanti all'esterno e morbidi all'interno. Se dovete prepararli in anticipo, potete conservare l'impasto già lievitato in frigorifero per massimo 24 ore coperto con pellicola trasparente. Prima di friggere, lasciatelo tornare a temperatura ambiente per circa 30 minuti.
Alternative e Sostituzioni
Se non avete lievito di birra fresco potete sostituirlo con 3 g di lievito secco attivo. Per una versione più leggera è possibile cuocere i coccoli in forno preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti spennellandoli con un filo d'olio d'oliva prima della cottura. Il risultato sarà diverso ma comunque gustoso. Per una versione senza glutine potete utilizzare un mix di farine senza glutine aggiungendo un addensante come la gomma di xantano.
Abbinamenti e Servizio
I coccoli tradizionalmente si servono con prosciutto crudo toscano e stracchino, ma possono essere abbinati a molti altri ingredienti. Provate con il salame toscano, la finocchiona o il pecorino semistagionato. Per un aperitivo completo, accompagnateli con un tagliere di formaggi misti e olive toscane. Un bicchiere di Chianti o di Vernaccia di San Gimignano esalta ulteriormente questo antipasto della tradizione toscana.
Origini e Curiosità
I coccoli nascono come cibo di strada nella Firenze popolare, dove venivano preparati dalle famiglie per riutilizzare l'avanzo di pasta del pane. Il nome deriva probabilmente dal gesto di "coccolare" l'impasto tra le mani prima di friggerlo. In diverse zone della Toscana assumono nomi diversi: zonzelle nel pistoiese, ficattole nella zona del Mugello e donzelle nella Maremma toscana. Questa ricetta dimostra come la cucina povera toscana abbia saputo trasformare ingredienti semplici in piatti dal sapore indimenticabile.
Domande Frequenti
- → Cosa sono i coccoli?
I coccoli sono bocconcini di pasta fritta toscani, spesso serviti con salumi o formaggi cremosi.
- → Quali ingredienti servono per i coccoli?
Farina, acqua tiepida, lievito di birra fresco, sale, zucchero e olio di semi per friggere.
- → Come si preparano i coccoli?
L'impasto viene fatto lievitare, poi modellato a cucchiaiate e fritto fino a doratura in olio caldo.
- → Con cosa si servono i coccoli?
Si accompagnano bene con prosciutto crudo, stracchino o verdure grigliate.
- → Come conservare i coccoli?
È consigliato consumarli subito dopo la preparazione per mantenerne la croccantezza e il sapore.