
Questi deliziosi biscotti friabili spolverati con zucchero a velo sono un classico della tradizione dolciaria ligure e piemontese. La versione che vi presento è quella ligure, caratterizzata dalla forma a fiore con un buco al centro e da un impasto che diventa incredibilmente friabile grazie all'uso del tuorlo sodo.
Ho scoperto questa ricetta durante una vacanza in Liguria molti anni fa. Una signora anziana del posto mi ha insegnato il segreto del tuorlo sodo che rende questi biscotti così speciali. Da allora sono diventati il mio dolce preferito da preparare durante le festività natalizie.
Ingredienti
- Farina 00 300 g: fondamentale per la struttura del biscotto sceglietela di buona qualità per un risultato migliore
- Fecola di patate 200 g: conferisce leggerezza e contribuisce alla caratteristica friabilità
- Burro 300 g: usate burro di qualità a temperatura fredda per un impasto perfetto
- Zucchero a velo 150 g: dona dolcezza senza appesantire scegliete quello senza amido per un gusto più puro
- Scorza di limone non trattato 1: aggiunge un profumo agrumato che bilancia la ricchezza del burro
- Tuorli sodi 6: il segreto di questi biscotti che li rende unici e fragranti
- Baccello di vaniglia 1: usate vaniglia vera per un aroma autentico e intenso
- Zucchero a velo per spolverizzare: quanto basta per la finitura
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione dei tuorli sodi:
- Cuocere le uova in acqua bollente per 8 minuti esatti. Questo passaggio è fondamentale perché i tuorli devono essere completamente sodi ma non troppo cotti. Una volta raffreddati sbucciateli e separate i tuorli che andranno schiacciati e passati al colino per ottenere una consistenza cremosa e uniforme.
- Preparazione dell'impasto:
- Nella ciotola della planetaria setacciate accuratamente la farina la fecola e lo zucchero a velo per evitare grumi. Aggiungete la scorza di limone grattugiata finemente e i semi estratti dal baccello di vaniglia. Unite il burro freddo a pezzetti e lavorate con la foglia a velocità media fino a ottenere un composto sabbioso. Solo a questo punto incorporate i tuorli sodi setacciati e lavorate brevemente fino a ottenere un impasto omogeneo.
- Riposo dell'impasto:
- Trasferite l'impasto su un piano leggermente infarinato e compattatelo velocemente con le mani senza lavorarlo troppo. Formate un panetto appiattito avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno un'ora. Questo passaggio è essenziale per permettere al burro di rassodare e agli aromi di amalgamarsi.
- Formatura e cottura:
- Stendete l'impasto fino a ottenere uno spessore uniforme di 1 cm. Con uno stampino a forma di fiore di circa 3 cm di diametro ritagliate i biscotti e praticate il caratteristico foro centrale con un coppapasta più piccolo. Disponete i canestrelli ben distanziati su una teglia rivestita con carta da forno e cuocete in forno statico preriscaldato a 170°C per 18 minuti. I biscotti devono rimanere chiari non devono colorire troppo.
- Finitura:
- Lasciate raffreddare completamente i canestrelli su una gratella. Solo quando saranno freddi spolverizzateli generosamente con zucchero a velo. La friabilità sarà perfetta quando saranno completamente freddi.

Il segreto del tuorlo sodo è ciò che distingue questi biscotti da qualsiasi altro frollino. La prima volta che li ho preparati ero scettica riguardo a questo ingrediente insolito ma il risultato mi ha stupito. La consistenza che si ottiene è impossibile da replicare con altre tecniche. Mia nonna diceva sempre che i canestrelli devono essere così friabili da fare rumore quando si spezzano questa è la prova della loro riuscita.
Conservazione
I canestrelli si mantengono perfettamente per circa due settimane se conservati in un contenitore ermetico o in una scatola di latta. È importante che siano completamente freddi prima di essere riposti altrimenti potrebbero perdere la loro caratteristica friabilità. Evitate di conservarli con altri dolci che potrebbero rilasciare umidità.
Varianti Regionali
La versione piemontese di questi deliziosi biscotti prevede l'aggiunta di farina di nocciole che conferisce un sapore più rustico e aromatico. In alcune zone della Liguria si aggiunge un pizzico di lievito per renderli leggermente più soffici mentre in altre si aromatizzano con buccia d'arancia o un goccio di liquore. Ogni famiglia custodisce la propria versione tramandata di generazione in generazione.
Occasioni Ideali
I canestrelli sono perfetti per accompagnare il tè del pomeriggio ma in Liguria vengono tradizionalmente serviti con il Vin Santo o altri vini da dessert. Durante le festività natalizie vengono impacchettati in piccoli sacchetti decorati e regalati come segno di affetto. Nelle occasioni speciali come battesimi e matrimoni vengono disposti elegantemente su vassoi d'argento accanto ad altri piccoli pasticcini.
Domande Frequenti
- → Qual è la particolarità dei canestrelli?
I canestrelli si distinguono per la loro friabilità, ottenuta grazie all'uso del tuorlo sodo nell'impasto.
- → Quali ingredienti servono per preparare i canestrelli?
Farina 00, fecola di patate, burro, zucchero a velo, tuorli sodi, scorza di limone, e vaniglia.
- → Come conservare i canestrelli una volta pronti?
I canestrelli possono essere conservati per due settimane in contenitori ermetici o scatole di latta ben chiusi.
- → Si possono personalizzare i canestrelli?
Sì, è possibile aggiungere farina di nocciole per una versione piemontese o usare altre spezie a piacere.
- → Per quale occasione sono indicati i canestrelli?
I canestrelli sono perfetti da gustare a colazione, merenda o come regalo in occasioni speciali, come il Natale.