
Questa cremosa vellutata di porri è un conforto caldo nelle serate invernali, combinando il delicato sapore dei porri con la consistenza vellutata delle patate e l'accento croccante dei crostini aromatizzati.
Questa vellutata è diventata un pilastro nella mia cucina durante i mesi freddi. La prima volta che l'ho preparata è stato durante una giornata piovosa di novembre e da allora la mia famiglia la richiede regolarmente.
Ingredienti
- Porri: 600 g freschi, preferibilmente di stagione per un sapore più intenso
- Patate gialle: 400 g, scegliere quelle con polpa farinosa per una consistenza più cremosa
- Acqua: circa 1,5 litri, utilizzare brodo vegetale per un sapore più ricco se preferite
- Olio extravergine d'oliva: quanto basta, scegliere un olio di buona qualità per esaltare i sapori
- Sale fino: quanto basta
Per i crostini
- Pane: 130 g, ideale pane rustico o con crosta croccante per un risultato migliore
- Rosmarino fresco: dona un aroma mediterraneo inconfondibile
- Paprika dolce: aggiunge un colore vivace e un sapore leggermente affumicato
- Salvia fresca: contribuisce con note aromatiche uniche
- Sale fino: quanto basta
Per impiattare
- Yogurt bianco naturale: 100 g, la sua acidità bilancia la dolcezza dei porri
- Paprika dolce: per un tocco di colore e sapore
- Olio extravergine d'oliva: per finire con lucentezza e sapore
- Sale fino: quanto basta
Istruzioni Passo dopo Passo
- Preparazione dei porri:
- Pulire accuratamente i porri e tagliare la parte bianca a rondelle sottili. Conservare la parte verde per la guarnizione finale. Questa separazione permette di ottenere una vellutata delicata e una guarnizione colorata.
- Cottura iniziale:
- Versare le rondelle di porro in un tegame con un giro di olio e un pizzico di sale per favorire il rilascio dei liquidi. Mescolare occasionalmente e lasciare appassire a fuoco medio per circa 5 minuti finché diventano traslucidi.
- Aggiunta delle patate:
- Nel frattempo pelare le patate e tagliarle a cubetti di circa 1,5 cm. Unirle ai porri in pentola e mescolare bene per far insaporire per un paio di minuti. Questo passaggio è cruciale per amalgamare i sapori.
- Cottura del composto:
- Coprire con acqua e lasciare cuocere a fuoco medio basso per circa 25 minuti fino a quando le patate saranno morbide e facilmente schiacciabili con una forchetta. Controllare occasionalmente per evitare che si attacchi al fondo.
- Preparazione dei crostini:
- Tagliare il pane a cubetti di circa 1,5 cm e disporli in una teglia. Condirli generosamente con olio, rosmarino e salvia tritati e paprika dolce. Massaggiare con le mani per distribuire uniformemente i condimenti.
- Cottura dei crostini:
- Infornare i crostini a 200°C in modalità statica per 10 minuti fino a doratura. Controllare a metà cottura e scuotere la teglia per una doratura uniforme.
- Condimento della parte verde:
- Mentre i crostini cuociono, condire la parte verde del porro riservata con olio e sale, mescolando bene per ammorbidirla leggermente.
- Frullatura della vellutata:
- Quando patate e porri sono cotti, frullare con un mixer a immersione per almeno un minuto fino ad ottenere una consistenza setosa e omogenea. Aggiungere poca acqua se necessario per raggiungere la densità desiderata. Regolare di sale secondo il gusto personale.
- Impiattamento finale:
- Servire la vellutata calda in ciotole individuali. Guarnire con un filo di yogurt sulla superficie, una spolverata di paprika, i porri verdi conditi, un filo d'olio e completare con i cubetti di pane croccanti.

Adoro particolarmente questa vellutata perché i porri hanno un sapore delicato ma distinguibile che si sposa perfettamente con la cremosità delle patate. Una volta l'ho servita durante una cena con amici scettici sulle zuppe vegetali e sono rimasti piacevolmente sorpresi dalla sua ricchezza di sapore.
Conservazione
La vellutata si conserva perfettamente in frigorifero per 2 3 giorni in un contenitore ermetico. Al momento di riscaldarla aggiungere un po' di acqua o brodo per ritrovare la consistenza originale. Può anche essere congelata in porzioni singole e conservata fino a 3 mesi. I crostini invece vanno preparati freschi o conservati a parte in un contenitore non sigillato per mantenere la croccantezza.
Alternative e Sostituzioni
Se non avete porri potete sostituirli con cipollotti o cipolle dolci anche se il sapore sarà leggermente diverso. Per una versione più ricca potete usare panna o latte al posto di parte dell'acqua. Le patate possono essere sostituite parzialmente con sedano rapa o cavolfiore per variare il sapore e ridurre il contenuto di carboidrati.
Suggerimenti per Servire
Questa vellutata è perfetta come antipasto in porzioni piccole o come piatto principale accompagnata da un'insalata fresca. Per un pasto completo potete aggiungere crostini di formaggio gratinato o accompagnarla con un uovo in camicia adagiato sulla superficie. Durante le festività potete renderla più elegante con una spolverata di semi di zucca tostati o gocce di olio al tartufo.
Domande Frequenti
- → Come rendere più cremosa la vellutata?
Frulla a lungo con un mixer a immersione e aggiungi poca acqua durante la lavorazione per ottenere una consistenza più setosa.
- → Posso usare altri tipi di pane per i crostini?
Sì, puoi utilizzare qualsiasi tipo di pane, preferibilmente raffermo, per ottenere crostini croccanti e saporiti.
- → È possibile preparare la vellutata in anticipo?
Sì, puoi prepararla in anticipo e riscaldarla al momento di servirla. Aggiungi i crostini appena prima di portarla in tavola per mantenere la loro croccantezza.
- → Con cosa posso sostituire lo yogurt bianco?
Puoi utilizzare panna fresca o una crema vegetale per arricchire il piatto. Anche una spolverata di formaggio grattugiato può essere un'ottima alternativa.
- → Quali altre spezie posso usare per insaporire i crostini?
Prova con curcuma, pepe nero o un mix di spezie mediterranee per variare il sapore dei crostini.