Tartare di salmone e avocado (Versione Stampabile)

# Ingredienti:

→ Tartare di salmone

01 - Filetto di salmone norvegese 400 g
02 - Zenzero fresco 3 g
03 - Scorza di lime 1
04 - Sale fino 1 pizzico
05 - Pepe nero 1 pizzico
06 - Tabasco q.b.
07 - Erba cipollina q.b.
08 - Aceto di riso 10 g
09 - Mandorle in scaglie 30 g

→ Crema di avocado

10 - Avocado maturo 400 g
11 - Succo di lime 1
12 - Sale fino 1 pizzico
13 - Pepe nero 1 pizzico
14 - Pomodori piccadilly 100 g

# Istruzioni:

01 - Rimuovete eventuali lische e la pelle dal filetto di salmone. Tagliatelo prima a fette e poi a cubetti molto piccoli. Trasferite in una ciotola, aggiungete sale, pepe, scorza di lime e qualche goccia di tabasco.
02 - Pelate lo zenzero fresco e grattugiatelo. Premete la polpa tra due cucchiaini per estrarre il succo e aggiungetelo al salmone insieme all'aceto di riso e all'erba cipollina tritata finemente. Coprite con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti.
03 - Dividete l'avocado a metà, rimuovete il nocciolo e incidete la polpa. Scavatela con un cucchiaino e trasferitela in una ciotola. Aggiungete succo di lime, sale e pepe, poi schiacciate con una forchetta fino a ottenere una purea.
04 - Lavate i pomodori piccadilly e tagliateli a piccoli pezzi. Uniteli alla purea di avocado e mescolate fino ad amalgamare il tutto.
05 - Tostate le mandorle in scaglie in una padella antiaderente, facendo attenzione a non bruciarle.
06 - Utilizzate un coppa pasta di 7,5 cm di diametro. Create uno strato di crema di avocado con un cucchiaio, aggiungete i cubetti di salmone marinato e livellate la superficie. Rimuovete delicatamente il coppa pasta e decorate con mandorle tostate e steli di erba cipollina.

# Note:

01 - Si consiglia di consumare la tartare appena preparata o conservarla per massimo 12 ore in frigorifero. Non congelare.
02 - Per un sapore più deciso, aggiungete 2 cucchiaini di salsa di soia o cubetti di mango per una nota fresca.
03 - Congelate il salmone per almeno 96 ore a -18°C per un consumo sicuro, seguendo le linee guida del Ministero della Salute.