
Questo piatto tipico della cucina romagnola valorizza due protagonisti indiscussi: la pasta fatta a mano e le canocchie, crostacei dal sapore delicato che si sposano perfettamente con il pomodoro fresco.
La prima volta che ho preparato questo sugo è stato durante una vacanza in Romagna con la mia famiglia. Da allora è diventato il nostro rito quando troviamo canocchie fresche al mercato e vogliamo ricreare quei sapori di mare autentico.
Ingredienti
- Strozzapreti: 350 g preferibilmente freschi per un risultato più rustico e autentico
- Canocchie: 12 scegliete esemplari freschi con guscio lucido e compatto
- Scalogno: 1 più delicato della cipolla offre dolcezza al sugo
- Vino bianco: 1 bicchiere secco e possibilmente locale
- Peperoncino fresco: quanto basta per dare carattere senza coprire il sapore delle canocchie
- Passata di pomodoro: 300 g meglio se artigianale per un sapore più dolce e genuino
- Basilico: qualche foglia fresca aggiunta a fine cottura per profumare
- Olio extravergine d'oliva: ½ bicchiere di ottima qualità possibilmente romagnolo
- Sale fino: quanto basta da dosare con parsimonia
Istruzioni Passo-Passo
- Preparazione delle canocchie:
- Sciacquate molto bene le canocchie sotto acqua corrente. Selezionate le 4 più grosse da conservare intere per la decorazione finale. Immergete brevemente le restanti in acqua bollente per facilitare l'estrazione della polpa. Rimuovete delicatamente la polpa e tagliatela a pezzetti conservando sia la parte centrale che le chele.
- Preparazione del soffritto:
- Tritate finemente lo scalogno e fatelo dorare a fuoco dolce in un tegame capiente con l'olio extravergine d'oliva. Aggiungete qualche pezzetto di peperoncino fresco privato dei semi. Il soffritto deve imbiondire senza bruciare per circa 3 minuti fino a diventare trasparente e profumato.
- Cottura del sugo:
- Unite tutte le canocchie al soffritto sia la polpa a pezzetti che quelle intere. Lasciate insaporire per un minuto mescolando delicatamente poi sfumate con il vino bianco a fiamma vivace. Quando l'alcol sarà completamente evaporato circa 2 minuti aggiungete la passata di pomodoro. Mescolate con cura facendo attenzione a non rompere le canocchie intere e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti fino a quando il sugo si sarà leggermente addensato.
- Completamento del piatto:
- Regolate di sale e aggiungete qualche foglia di basilico fresco spezzettata con le mani. Cuocete gli strozzapreti in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione o fino a quando risultano al dente. Scolateli conservando un mestolo di acqua di cottura e trasferiteli direttamente nel sugo. Fateli saltare delicatamente per qualche istante aggiungendo se necessario un po' di acqua di cottura per mantenere la cremosità. Servite immediatamente guarnendo ogni piatto con una canocchia intera e qualche foglia di basilico fresco.

Devi Sapere
Lo strozzapreti sono una pasta che mantiene la cottura anche dopo essere stata saltata nel sugo
Il sugo di canocchie ha proprietà antiossidanti grazie alla combinazione di pomodoro e crostacei
Questo piatto è perfetto per occasioni speciali e cene con ospiti
Le canocchie sono il mio ingrediente preferito in questa ricetta perché racchiudono tutto il sapore del mare Adriatico. Mia nonna mi insegnò che è proprio nella testa di questi crostacei che si concentra tutto il sapore più intenso e autentico.
Conservazione
Il sugo di canocchie può essere conservato in frigorifero per massimo 24 ore in un contenitore ermetico. È preferibile consumarlo il giorno stesso della preparazione per gustare al meglio la freschezza degli ingredienti. Se necessario prepararlo in anticipo conservate separatamente il sugo dalla pasta e riscaldate delicatamente prima di servire.
Alternative e Sostituzioni
Se non trovate le canocchie potete utilizzare gamberi o scampi ottenendo comunque un ottimo risultato. La quantità dovrà essere proporzionata alla grandezza dei crostacei scelti. Per una versione più ricca potete aggiungere anche un cucchiaio di concentrato di pomodoro o sostituire metà della passata con pomodorini freschi tagliati a metà.
Abbinamenti Consigliati
Questo primo piatto si sposa perfettamente con un vino bianco fermo come un Albana di Romagna o un Verdicchio dei Castelli di Jesi. Per un menu completo potete precedere gli strozzapreti con un antipasto leggero di verdure grigliate e concludere con un sorbetto al limone fatto in casa.
Curiosità Storiche
Gli strozzapreti hanno un nome curioso che secondo la tradizione popolare deriverebbe da una leggenda che racconta come i preti fossero particolarmente golosi di questa pasta. Si narra che le massaie romagnole preparassero pasta così buona che i preti rischiavano di strozzarsi mangiandola troppo velocemente. Un'altra versione sostiene che il nome derivi dal gesto di "strozzare" l'impasto durante la preparazione di questo formato.
Domande Frequenti
- → Qual è l'origine degli strozzapreti?
Gli strozzapreti hanno origine nella tradizione contadina italiana e il nome è legato a leggende popolari che fanno riferimento ai preti e alla loro golosità.
- → Come pulisco le canocchie per il sugo?
Sciacquatele bene, sbollentatele per pochi secondi in acqua bollente per facilitare l'estrazione della polpa e conservate alcune intere per decorare i piatti.
- → Posso preparare il sugo in anticipo?
Sì, potete prepararlo il giorno prima e riscaldarlo prima di condire la pasta.
- → Con cosa posso sostituire le canocchie?
Se le canocchie non sono disponibili, potete sostituirle con altri crostacei come scampi o gamberi.
- → Quale vino bianco è consigliato per la ricetta?
Un vino bianco secco e fruttato come un Vermentino o un Trebbiano si abbina bene ai sapori del piatto.