Strangolapreti alla trentina facili

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Gli strangolapreti alla trentina sono un piatto tipico realizzato con pochi e semplici ingredienti: spinaci, pane raffermo, latte, uova e farina. La particolarità di questi gnocchi risiede nella loro consistenza morbida e nel sapore delicato. Dopo aver formato piccoli coni di impasto, vengono cotti in acqua bollente salata e conditi con burro fuso, salvia fresca e abbondante Trentingrana grattugiato. Perfetti come primo piatto per un pranzo tradizionale, gli strangolapreti rappresentano un'ottima soluzione anche per recuperare il pane avanzato. Serviteli caldi per gustarne tutta la bontà.

Aggiornato il Tue, 01 Jul 2025 15:24:24 GMT
Piatti di verdura con erbe e noci. Salvalo
Piatti di verdura con erbe e noci. | cucinaricetta.com

Questi morbidi gnocchi a base di pane raffermo e spinaci sono una delizia tradizionale trentina che conquista al primo assaggio. La ricetta originale si è evoluta nel tempo ma mantiene il suo carattere autentico e rustico che racconta la storia della cucina di montagna.

Ho scoperto gli strangolapreti durante un viaggio in Trentino e da allora sono diventati un appuntamento fisso sulla mia tavola nei mesi invernali. La prima volta che li ho preparati per la mia famiglia è stato un successo immediato che si è trasformato in una tradizione.

Ingredienti

  • Spinaci: 650 g freschi o surgelati per il colore verde brillante e il sapore autentico
  • Pane raffermo: 80 g preferibilmente non all'olio come rosette o michette per la giusta consistenza
  • Latte intero: 400 g dona morbidezza all'impasto
  • Olio extravergine d'oliva: 40 g arricchisce il sapore
  • Uova medie: 2 fungono da legante naturale
  • Farina 00: 160 g per strutturare l'impasto
  • Pangrattato: 40 g assorbe l'umidità in eccesso
  • Sale fino: quanto basta per esaltare i sapori
  • Pepe nero: quanto basta dona una leggera piccantezza
  • Noce moscata: quanto basta si sposa perfettamente con gli spinaci

Per condire

  • Burro: 80 g per una finitura ricca e avvolgente
  • Salvia: quanto basta aromatizza il burro con il suo profumo intenso
  • Trentingrana: 100 g formaggio stagionato che completa il piatto con la sua sapidità

Istruzioni Passo per Passo

Preparazione degli spinaci:
Sbollenta gli spinaci freschi in acqua leggermente salata per pochi minuti o cuoci al vapore quelli surgelati. Strizzali molto bene per eliminare tutta l'acqua in eccesso questo è fondamentale per ottenere gnocchi dalla consistenza perfetta.
Preparazione del pane:
Rimuovi la crosta esterna dai panini e taglia la mollica a cubetti di circa 1 cm. Metti i cubetti in una ciotola con metà del latte e tutto l'olio mescolando delicatamente. Il pane deve ammorbidirsi ma non diventare troppo zuppo.
Preparazione della crema di spinaci:
Frulla gli spinaci strizzati con il latte rimasto e le uova regolando con sale pepe e noce moscata. Utilizza un minipimer fino a ottenere una crema omogenea e liscia. Il colore deve essere un verde brillante e uniforme.
Creazione dell'impasto:
Versa la crema di spinaci nella ciotola con il pane ammollato e mescola con un mestolo di legno. Aggiungi gradualmente la farina e il pangrattato continuando a mescolare. Completa l'impasto lavorandolo brevemente con le mani fino a ottenere una consistenza morbida ma compatta. Lascia riposare per alcuni minuti.
Formazione degli strangolapreti:
Inumidisci due cucchiai e preleva circa mezzo cucchiaio di impasto per volta. Posiziona ogni porzione su un canovaccio ben infarinato. Spolverizza leggermente con farina e lavora ogni mucchietto con le mani infarinate dandogli una forma conica leggermente schiacciata. Continua fino a esaurire tutto l'impasto.
Cottura degli gnocchi:
Porta a ebollizione due tegami di acqua salata. Quando l'acqua sobbolle delicatamente immergi pochi gnocchi alla volta. Dopo che saliranno a galla lasciali cuocere ancora per 2-3 minuti. In totale la cottura richiede circa 8 minuti. Scola con delicatezza per non romperli.
Preparazione del condimento:
Mentre gli gnocchi cuociono fai sciogliere il burro in un tegame con le foglioline di salvia a fuoco dolce. Il burro deve diventare leggermente dorato e profumato ma non deve bruciare.
Presentazione finale:
Disponi gli gnocchi nei piatti di servizio condisci con abbondante Trentingrana grattugiato e versa sopra il burro fuso alla salvia. Guarnisci con qualche foglia di salvia fresca e servi immediatamente mentre sono ancora caldi.
Piatti di verdura con pancetta e basilico. Salvalo
Piatti di verdura con pancetta e basilico. | cucinaricetta.com

Il segreto degli strangolapreti sta nella consistenza che deve essere soda ma non gommosa. La prima volta che li ho preparati avevo lasciato troppa acqua negli spinaci e il risultato è stato deludente. Da allora strizzare bene gli spinaci è diventato il mio mantra personale per questa ricetta.

Conservazione

Gli strangolapreti vanno gustati preferibilmente appena preparati quando la consistenza è perfetta e il condimento caldo avvolge ogni boccone. Se avanza impasto crudo puoi conservarlo in frigorifero per un giorno in un contenitore ermetico coperto con pellicola a contatto. Gli gnocchi già cotti possono essere conservati in frigorifero per un giorno e riscaldati delicatamente prima di servire preferibilmente in padella con un filo di burro.

Sostituzioni Possibili

Se non trovi il Trentingrana puoi utilizzare il Grana Padano DOP o qualsiasi formaggio stagionato a pasta dura. Per una versione più leggera puoi ridurre la quantità di burro e compensare con un filo di olio extravergine di oliva a crudo. Gli spinaci possono essere sostituiti con bietole o altre verdure a foglia verde adattando leggermente le quantità in base alla consistenza.

Suggerimenti per Servire

Gli strangolapreti sono perfetti come piatto principale accompagnati da un contorno leggero di verdure di stagione. Abbinali a un vino bianco secco del Trentino come un Müller Thurgau o un Nosiola. Per un tocco di croccantezza puoi aggiungere delle noci o pinoli leggermente tostati al momento di servire.

Origini e Tradizione

Il nome "strangolapreti" letteralmente "strangola preti" ha diverse storie sul suo origine. Una leggenda narra che questi gnocchi fossero così buoni che i preti invitati a pranzo ne mangiavano in quantità tali da rischiare di strozzarsi. Originariamente erano un piatto di recupero nelle famiglie contadine trentine che utilizzavano gli avanzi di pane e le verdure dell'orto. Oggi rappresentano un simbolo della cucina regionale trentina e vengono preparati con piccole variazioni in ogni famiglia.

Domande Frequenti

→ Qual è l'origine degli strangolapreti alla trentina?

Gli strangolapreti alla trentina hanno origini nella cucina povera regionale, utilizzando ingredienti semplici come pane raffermo e spinaci.

→ Lo spinaci fresco è migliore rispetto a quello surgelato?

Entrambi vanno bene, ma gli spinaci freschi conferiscono un sapore più ricco. Ricordate comunque di strizzarli bene per evitare eccesso di acqua nell'impasto.

→ Posso sostituire il Trentingrana con un altro formaggio?

Sì, potete usare Grana Padano DOP o altri formaggi a pasta dura stagionati per un sapore simile.

→ Come conservo gli strangolapreti avanzati?

Potete conservare l'impasto crudo in frigorifero per un giorno, oppure gli strangolapreti cotti per un massimo di un giorno, riscaldandoli prima di servirli.

→ Posso congelare gli strangolapreti cotti?

Sì, potete congelarli già cotti. Prima di servirli, scaldateli direttamente in padella con burro e salvia.

→ Quale tipo di pane è consigliato?

È meglio utilizzare pane raffermo senza olio, come rosette o michette. La crosta può essere tostata per ottenere del pangrattato fatto in casa.

Strangolapreti alla trentina tradizionali

Strangolapreti alla trentina, gnocchi di spinaci e pane raffermo con burro, salvia e Trentingrana.

Tempo di Preparazione
40 Minuti
Tempo di Cottura
10 Minuti
Tempo Totale
50 Minuti
Di: Sarita

Categoria: Primi Piatti

Difficoltà: Intermedio

Cucina: Italiana - Trentina

Resa: 4 Porzioni (Circa 20 strangolapreti)

Dietetico: Vegetariano

Ingredienti

→ Base degli strangolapreti

01 650 g di spinaci freschi o surgelati
02 80 g di pane raffermo o secco
03 400 g di latte intero
04 40 g di olio extravergine d'oliva
05 2 uova medie
06 160 g di farina 00
07 40 g di pangrattato
08 Sale fino q.b.
09 Pepe nero q.b.
10 Noce moscata q.b.

→ Per il condimento

11 80 g di burro
12 Salvia q.b.
13 100 g di Trentingrana grattugiato

Istruzioni

Passaggio 01

Cuocere gli spinaci in acqua salata se freschi, oppure al vapore se in busta. Strizzarli bene per eliminare l'acqua in eccesso.

Passaggio 02

Privare il pane della crosta, tagliare la mollica a cubetti di circa 1 cm, trasferire in una ciotola, aggiungere metà del latte e l'olio. Mescolare leggermente e lasciare da parte.

Passaggio 03

Frullare gli spinaci strizzati con il restante latte, le uova, il sale, il pepe e la noce moscata con un minipimer fino a ottenere una crema liscia.

Passaggio 04

Unire la crema di spinaci al pane, mescolare con un mestolo di legno, aggiungere la farina e il pangrattato. Mescolare nuovamente, quindi lavorare brevemente a mano e lasciare riposare.

Passaggio 05

Con due cucchiai inumiditi, prelevare porzioni di impasto (circa mezzo cucchiaio), trasferirle su un canovaccio infarinato. Modellarli leggermente conici e spolverarli con farina.

Passaggio 06

Portare a sobbollire due tegami di acqua salata. Cuocere pochi strangolapreti alla volta finché non salgono a galla (circa 8 minuti).

Passaggio 07

In un tegame, sciogliere il burro con la salvia e lasciare insaporire. Una volta scolati, condire gli strangolapreti con burro fuso e Trentingrana.

Passaggio 08

Servire gli strangolapreti caldi con abbondante burro fuso e salvia, guarniti con Trentingrana.

Note

  1. Per ottenere un impasto ben bilanciato, assicurarsi che gli spinaci siano ben strizzati.
  2. Utilizzare pane non condito con olio, come rosette bianche o michette.
  3. Si consiglia di servire 5-6 strangolapreti a persona.

Strumenti Necessari

  • Ciotola
  • Pentola
  • Minipimer
  • Mestolo di legno
  • Canovaccio infarinato
  • Tegame

Informazioni sugli Allergeni

Si prega di controllare gli ingredienti per potenziali allergeni e consultare un professionista della salute in caso di dubbi.
  • Contiene glutine (farina di grano, pane)
  • Contiene latticini (latte, burro, Trentingrana)
  • Contiene uova

Valori Nutrizionali (Per Porzione)

È importante considerare queste informazioni come approssimative e non utilizzarle come consigli definitivi sulla salute.
  • Calorie: 450
  • Grassi Totali: 20 g
  • Carboidrati Totali: 35 g
  • Proteine: 25 g