
Questa pasta rustica toscana è perfetta per chi cerca un primo piatto semplice ma ricco di sapore autentico, con la particolarità dell'aglione che offre un gusto più delicato rispetto all'aglio comune.
Ho scoperto questa ricetta durante un viaggio in Val di Chiana e da allora è diventata un classico della mia tavola. Ogni volta che la preparo per amici rimangono sorpresi dalla semplicità degli ingredienti e dalla ricchezza del sapore.
Ingredienti
- Farina tipo 1: 525 g fondamentale per la consistenza perfetta dei pici
- Sale fino: un pizzico per insaporire l'impasto
- Acqua leggermente tiepida: 270 g aiuta a formare un impasto elastico
- Olio extravergine di oliva: un cucchiaio dona morbidezza all'impasto
- Aglione della Val di Chiana: 3 spicchi protagonista del condimento dal sapore delicato
- Vino bianco secco: 30 g per sfumare e aggiungere profondità
- Passata di pomodoro: 500 g preferibilmente di qualità per il giusto equilibrio di dolcezza e acidità
- Basilico fresco: qualche foglia per profumare il sugo e decorare
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione dell'impasto:
- Mescolare la farina con il sale in una ciotola capiente. Aggiungere gradualmente l'acqua tiepida e l'olio mescolando con un cucchiaio di legno. Quando gli ingredienti sono amalgamati trasferire sul piano di lavoro e impastare energicamente spingendo l'impasto verso l'esterno fino a ottenere un panetto lisco. Coprire con una ciotola e lasciar riposare 10 minuti prima di lavorarlo ancora.
- Riposo dell'impasto:
- Dopo aver lavorato nuovamente l'impasto farlo riposare per altri 30 minuti sotto una ciotola. Questo passaggio è essenziale per rendere l'impasto più elastico e facile da modellare in pici.
- Preparazione del sugo:
- Sbucciare gli spicchi di aglione e tritarli finemente o grattugiarli. Scaldare un filo d'olio in una padella e aggiungere l'aglione cuocendolo a fiamma bassa per alcuni minuti. Alzare la fiamma e sfumare con il vino bianco. Quando l'alcol è evaporato aggiungere la passata di pomodoro e cuocere a fuoco dolce per circa 15 minuti con il coperchio.
- Formazione dei pici:
- Tagliare un pezzo di impasto tenendo il resto coperto per evitare che si secchi. Arrotolare il pezzo sul piano esercitando una leggera pressione verso l'esterno per ottenere un lungo spaghetto. Continuare fino a esaurire tutto l'impasto.
- Cottura e condimento:
- Cuocere i pici in abbondante acqua salata per 2 o 3 minuti. Scolarli e trasferirli nella padella con il sugo aggiungendo un mestolo di acqua di cottura. Mescolare delicatamente aggiungere basilico fresco e servire immediatamente.

Devi Sapere
- I pici sono un formato di pasta tipico della Toscana realizzato a mano
- L'aglione della Val di Chiana è un presidio Slow Food con un sapore più delicato del normale aglio
- La ricetta è vegetariana e utilizza ingredienti semplici ma di qualità
L'aglione è il vero protagonista di questo piatto. La prima volta che lo assaggiai in un ristorante toscano rimasi stupita dalla morbidezza del sapore pensando che sarebbe stato aggressivo come l'aglio comune. Invece è un ingrediente delicato che dona carattere al piatto senza essere invadente.
Conservazione
I pici all'aglione sono migliori consumati appena fatti quando la pasta è al dente e il sugo caldo e avvolgente. Se necessario puoi conservarli in frigorifero per un giorno in un contenitore ermetico. Per riscaldarli aggiungi un po' d'acqua in padella e scaldali a fuoco medio mescolando delicatamente per non rompere la pasta.
Varianti e Sostituzione Degli Ingredienti
Se non trovi l'aglione puoi usare l'aglio comune in quantità inferiore o l'aglio rosa che ha un sapore più delicato. Per una versione più veloce puoi utilizzare pasta secca ma il risultato sarà diverso dalla ricetta originale. Puoi anche aggiungere un po' di peperoncino per una versione più piccante o arricchire il sugo con olive toscane per un tocco in più.
Come Servire
I pici all'aglione sono perfetti serviti molto caldi con una generosa spolverata di formaggio pecorino toscano grattugiato fresco. Accompagna con un bicchiere di vino rosso toscano come il Nobile di Montepulciano o un Chianti Classico. Questo piatto è ideale come primo in un pranzo domenicale o per una cena con amici che apprezzeranno un vero sapore toscano.
Cenni Storici
Questa ricetta rappresenta l'essenza della cucina contadina toscana dove ingredienti semplici e genuini si trasformano in piatti straordinari. I pici furono per secoli la pasta dei poveri fatta in casa con ingredienti essenziali. Il nome deriva dal gesto di "appiciare" cioè allungare la pasta con le mani. La Val di Chiana ha preservato la coltivazione dell'aglione che rischiava di scomparire salvaguardando questo ingrediente che oggi è diventato un presidio Slow Food.
Domande Frequenti
- → Cos'è l'aglione usato nei pici?
L'aglione è una varietà d'aglio tipica della Val di Chiana, con un sapore delicato e una dimensione maggiore rispetto agli altri tipi di aglio.
- → Qual è il segreto per impastare i pici?
Per una buona consistenza, lavorate l'impasto con energia sul piano fino a ottenere un panetto liscio e lasciatelo riposare prima di formare i pici.
- → Come si prepara il sugo all'aglione?
Il sugo si prepara soffriggendo l'aglio grattugiato con olio d'oliva, sfumando con vino bianco e aggiungendo passata di pomodoro e basilico.
- → Posso usare una farina diversa per i pici?
Sì, è possibile utilizzare farine diverse, ma le farine integrali assorbono più liquidi e possono richiedere modifiche al rapporto degli ingredienti.
- → Quanto tempo richiede la cottura dei pici?
I pici devono cuocere in acqua bollente salata per circa 2-3 minuti, poi possono essere trasferiti direttamente nel sugo per insaporirli.