
Questa deliziosa ricetta di gamberi al cocco combina la dolcezza del cocco con la delicatezza dei gamberi risultando in un piatto versatile perfetto sia come antipasto fritto che come secondo piatto. È accompagnata da tre salse che esaltano magnificamente il gusto dei gamberi: una finta maionese senza uova, una salsa al concentrato di pomodoro e una salsa al curry thai rosso.
La prima volta che ho preparato questi gamberi al cocco è stato per una cena con amici e sono diventati immediatamente il piatto più richiesto nei miei menu. La combinazione croccante fuori e tenera dentro conquista sempre tutti i commensali.
Ingredienti
- Gamberi: 1 kg, sceglieteli freschi e di buona qualità per un risultato ottimale
- Farina di riso: 150 g, conferisce leggerezza alla panatura
- Farina di cocco: 150 g, dona il caratteristico sapore esotico al piatto
- Uova: 3, servono per far aderire la panatura
- Sale fino: quanto basta per insaporire ogni strato
- Olio di semi di arachide per friggere: 1 l, ideale per fritture ad alta temperatura
- Per le salse:
- Latte di soia: 100 g, base perfetta per la finta maionese
- Olio di semi di girasole: 200 g, per creare l'emulsione
- Succo di lime: 10 g, aggiunge freschezza alle salse
- Triplo concentrato di pomodoro: 10 g, per una delle varianti
- Curry thai rosso: 5 g, per la versione più speziata
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione delle salse:
- Versate in un bicchiere di mixer l'olio di semi di girasole, il latte di soia e il succo di lime filtrato. Aggiungete un pizzico di sale e frullate tutto con un mixer a immersione fino a ottenere un composto denso simile a una maionese. Dividete la salsa ottenuta in tre ciotoline, lasciandone una al naturale come finta maionese. Nelle altre due, aggiungete rispettivamente il concentrato di pomodoro e il curry thai rosso, mescolando bene fino a ottenere un colore uniforme.
- Pulizia dei gamberi:
- Eliminate le teste dei gamberi con una leggera pressione tra testa e corpo. Rimuovete le zampette ed estraete delicatamente le carni dal carapace mantenendo attaccata la coda per una presentazione più elegante. Rimuovete accuratamente l'intestino dal dorso aiutandovi con uno stecchino o un coltellino per evitare sapori sgradevoli.
- Impanatura dei gamberi:
- Disponete tre teglie in sequenza riempiendo la prima con farina di riso, la seconda con uova sbattute e salate leggermente, e la terza con farina di cocco. Passate ogni gambero prima nella farina di riso, assicurandovi una copertura uniforme, poi immergetelo completamente nell'uovo sbattuto e infine rotolatelo nella farina di cocco, premendo leggermente per farla aderire bene.
- Frittura dei gamberi:
- Scaldate l'olio di arachide in una pentola dai bordi alti fino a raggiungere 170–180°C. Potete verificare la temperatura immergendo un pezzetto di pane che dovrebbe dorare in circa 30 secondi. Friggete pochi gamberi alla volta per mantenere costante la temperatura dell'olio, per circa un minuto o fino a doratura. Scolateli con una pinza su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.

Devi Sapere
Ricetta veloce da preparare, perfetta per occasioni speciali. Piatto versatile che può essere servito come antipasto o secondo. La panatura di cocco crea un contrasto perfetto con la dolcezza dei gamberi. Il segreto di questa ricetta sta nella qualità dei gamberi utilizzati. Una volta scoperta questa preparazione è diventata il mio asso nella manica per cene con ospiti. Il momento che preferisco è vedere le espressioni di sorpresa quando assaggiano la combinazione inaspettata di sapori.
Conservazione
I gamberi al cocco esprimono il massimo della loro bontà appena fritti, quando la panatura è ancora croccante e i gamberi sono caldi. Se proprio necessario, potete conservarli in frigorifero per non più di un giorno, ma perderanno la loro croccantezza. Per riscaldarli, utilizzate il forno a 180°C per 5 minuti evitando assolutamente il microonde, che li renderebbe gommosi.
Sostituzioni Possibili
Se siete allergici ai gamberi, potete utilizzare bocconcini di pollo o pesce bianco come il merluzzo tagliato a pezzi. Per una versione vegetariana, provate con cubetti di tofu ben pressati o funghi pleurotus. La farina di cocco può essere sostituita con panko per una versione meno dolce ma ugualmente croccante. Se non trovate il curry thai rosso, potete usare una miscela di curry in polvere e paprika.
Suggerimenti di Servizio
Servite i gamberi al cocco come antipasto su un letto di insalata mista o come secondo accompagnato da riso basmati profumato. Le tre salse vanno presentate in piccole ciotoline separate, permettendo agli ospiti di scegliere quella preferita o di combinarle. Un contorno ideale è un'insalata di mango e avocado che completa perfettamente i sapori esotici del piatto.
Storia del Piatto
Questa preparazione si ispira alla cucina thailandese, dove il cocco è spesso utilizzato nelle panature per esaltare i sapori del mare. La versione originale prevede l'uso di spezie più intense come la citronella e il galangal, ma questa ricetta è stata adattata ai gusti italiani mantenendo l'equilibrio tra i sapori esotici e la delicatezza dei nostri prodotti. Nel sud-est asiatico, piatti simili vengono serviti spesso come street food accompagnati da salse piccanti.
Domande Frequenti
- → Posso preparare in anticipo i gamberi al cocco?
Sì, puoi prepararli fino alla fase dell'impanatura e conservarli coperti in frigorifero per qualche ora prima di friggerli.
- → Quale olio è più adatto per la frittura dei gamberi?
L'olio di semi di arachide è consigliato per la sua capacità di resistere alle alte temperature senza alterarsi.
- → Come posso fare una variante senza glutine?
Basta sostituire la farina di riso con un’alternativa certificata senza glutine, mantenendo invariati gli altri ingredienti.
- → Come conservare le salse preparate?
Le salse possono essere conservate in frigorifero per 4-5 giorni in contenitori ermetici o coperte con pellicola trasparente.
- → È possibile cuocere i gamberi al forno invece di friggerli?
Sì, puoi cuocerli in forno ventilato a 200°C fino a doratura, spennellandoli leggermente con olio per un risultato croccante.