
Questa sostanziosa frittata di spaghetti alla napoletana trasforma la pasta avanzata in un capolavoro di sapori che celebra l'ingegnosità della cucina partenopea.
La prima volta che ho preparato questa frittata è stato durante una domenica piovosa utilizzando gli spaghetti del giorno prima. Da quel momento è diventata la mia soluzione preferita per dare nuova vita alla pasta avanzata conquistando anche i palati più esigenti della mia famiglia.
Ingredienti
- Spaghetti: 500 g protagonisti assoluti, sceglili di buona qualità per un risultato ottimale
- Parmigiano Reggiano DOP: 100 g aggiunge sapidità e cremosità, preferisci quello stagionato 24 mesi
- Latte intero: 100 g rende la frittata più morbida, usa latte fresco per un gusto migliore
- Uova: 8 creano la struttura della frittata, sceglile fresche e possibilmente biologiche
- Sale fino: q.b. per bilanciare i sapori
- Pepe nero: q.b. dona un leggero tocco piccante, macinalo al momento
- Olio extravergine d'oliva: q.b. preferibilmente di origine campana per rispettare la tradizione
- Passata di pomodoro: 700 g cerca quelle di qualità con pomodori italiani
- Cipolle bianche: 1 base aromatica fondamentale, sceglila dolce e fresca
- Basilico: q.b. aggiunge freschezza e profumo, utilizzalo fresco appena colto
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione del sugo:
- Monda e trita finemente la cipolla. Scaldala in una casseruola con un filo d'olio fino a quando diventa trasparente a fuoco dolce. Aggiungi la passata di pomodoro, regola di sale, copri e lascia cuocere dolcemente per 30 minuti. A fine cottura profuma con foglie di basilico fresco.
- Cottura della pasta:
- Porta a bollore una pentola di acqua, aggiungi sale quando bolle e cuoci gli spaghetti al dente seguendo il tempo indicato sulla confezione. Scolali e mescolali immediatamente con il sugo di pomodoro preparato, lasciando intiepidire il tutto.
- Preparazione della crema di uova:
- In una ciotola capiente, rompi le uova, aggiungi il formaggio grattugiato, il latte, il sale e il pepe. Sbatti energicamente con una frusta fino a ottenere un composto omogeneo e ben aerato che renderà la frittata soffice.
- Assemblaggio:
- Versa la crema di uova sulla pasta ormai tiepida e mescola accuratamente per distribuire uniformemente il composto, assicurandoti che ogni spaghetto sia ben avvolto.
- Cottura della frittata:
- Scalda un filo generoso d'olio in una padella antiaderente da 30 cm con bordo alto. Versa il composto di pasta distribuendolo uniformemente con una spatola. Copri con un coperchio e cuoci a fuoco medio per 10 minuti, fino a quando la base risulta dorata e croccante.
- Capovolgimento e fine cottura:
- Aiutandoti con un piatto da pizza o un coperchio liscio, capovolgi delicatamente la frittata. Falla scivolare nuovamente in padella e prosegui la cottura dal lato opposto per altri 10 minuti senza coperchio, fino a ottenere una superficie dorata e croccante.

Il segreto di questa frittata sta nel sugo di pomodoro che deve essere saporito e ben ridotto. Mia nonna usava sempre conservare un po' di ragù della domenica proprio per preparare questa frittata durante la settimana trasformando un semplice piatto di recupero in una vera festa di sapori.
Conservazione
La frittata di spaghetti alla napoletana si mantiene perfettamente in frigorifero per 2 giorni chiusa in un contenitore ermetico. Prima di servirla puoi riscaldarla leggermente in padella o in forno per ritrovare la croccantezza originale. Per un risultato ottimale consiglio di consumarla entro 48 ore e di evitare assolutamente il congelamento che ne comprometterebbe la consistenza.
Varianti e Personalizzazioni
La vera frittata di spaghetti napoletana prevede ingredienti semplici ma puoi arricchirla secondo la tradizione del riutilizzo. Aggiungi cubetti di prosciutto cotto, salame napoletano o scaglie di provolone per una versione più ricca. Molte famiglie napoletane inseriscono anche pezzetti di mozzarella che durante la cottura creano invitanti filamenti. Ricorda però che la versione più autentica è quella più semplice dove il protagonista è il contrasto tra la croccantezza esterna e la morbidezza interna.
Servire e Accompagnare
Tradizionalmente la frittata di spaghetti viene servita come piatto unico o street food da gustare anche con le mani. Tagliala a spicchi e servila con un contorno di insalata verde condita con olio e limone per bilanciare la ricchezza del piatto. A Napoli è comune trovarla come antipasto nelle occasioni speciali, tagliata a cubetti e servita su un vassoio oppure avvolta in carta oleata per uno spuntino in spiaggia o durante una passeggiata.
Cenni Storici
La frittata di spaghetti rappresenta perfettamente la filosofia culinaria napoletana, dove nulla si spreca e ogni avanzo diventa opportunità. Nata nelle cucine popolari dove la necessità aguzzava l'ingegno, è diventata nel tempo un piatto identitario amato da tutte le generazioni. Durante il dopoguerra, quando le risorse scarseggiavano, questa preparazione permetteva di recuperare anche piccole quantità di pasta e condimento, trasformandole in un pasto sostanzioso e nutriente.
Domande Frequenti
- → Come si prepara la frittata di spaghetti alla napoletana?
Cuoci gli spaghetti, mescolali con sugo, uova e formaggio. Cucina il composto in padella fino a ottenere una frittata dorata su entrambi i lati.
- → Posso usare altri tipi di pasta avanzata?
Sì, puoi usare altri tipi di pasta corta o lunga, purché sia ben condita e adatta alla cottura in padella.
- → Quali sono le varianti per arricchire la frittata?
Aggiungi salame, prosciutto, mozzarella o formaggi avanzati per rendere la frittata ancora più saporita.
- → Come si conserva la frittata di spaghetti?
Conserva la frittata in frigorifero per un paio di giorni in un contenitore ermetico. Non consigliamo di congelarla.
- → Posso usare il ragù al posto del sugo?
Sì, il ragù napoletano è un'ottima alternativa per un sapore più ricco e tradizionale.