
Questi canederli di barbabietola sono diventati il piatto preferito della mia famiglia durante le cene autunnali, unendo sapori rustici della tradizione italiana con un colore vivace che illumina la tavola.
La prima volta che ho preparato questi canederli è stato durante una cena con amici trentini che mi hanno insegnato i segreti della vera tradizione altoatesina. Da allora sono diventati il piatto che i miei figli richiedono ogni volta che abbiamo ospiti a cena.
Ingredienti
- Barbabietole precotte: aggiungono un colore vivace e un sapore delicatamente dolce che bilancia perfettamente i formaggi
- Pane raffermo: preferibilmente di tipo casereccio con una buona alveolatura per assorbire meglio i liquidi
- Farina 00: dona la giusta consistenza e aiuta a legare l'impasto
- Uova fresche: fungono da legante naturale e conferiscono ricchezza al gusto
- Latte intero: ammorbidisce il pane e arricchisce l'impasto con la sua cremosità
- Parmigiano Reggiano DOP: stagionato almeno 24 mesi per un sapore più intenso e complesso
- Pangrattato: aiuta a raggiungere la consistenza ideale se l'impasto risulta troppo umido
- Maggiorana fresca: se possibile per un aroma più intenso e primaverile
- Porro per la salsa: sceglietelo giovane e con la parte bianca ben sviluppata
- Zafferano in stimmi: se possibile per un aroma e un colore più intensi rispetto alle bustine
Istruzioni Passo dopo Passo
- Preparazione del pane:
- Eliminate accuratamente tutta la crosta dal pane raffermo e tagliatelo in cubetti di circa 1 cm. Trasferiteli in una ciotola capiente e versatevi sopra il latte a temperatura ambiente. Lasciate in ammollo per almeno 15 minuti mescolando di tanto in tanto con le mani per sbriciolare bene il pane fino a ottenere una consistenza morbida ma non troppo bagnata.
- Preparazione della barbabietola:
- Prendete le barbabietole precotte e tagliatele in pezzi piccoli. Trasferitele in un contenitore alto e frullatele con un mixer a immersione fino a ottenere una purea completamente liscia e omogenea. Se necessario aggiungete un cucchiaio di latte per facilitare il processo.
- Preparazione dell'impasto:
- Aggiungete la purea di barbabietola al pane ammollato e mescolate bene con un cucchiaio di legno. Incorporate il Parmigiano grattugiato finemente, le uova intere, la farina setacciata e un pizzico generoso di sale. Mescolate energicamente per alcuni minuti fino a ottenere un composto omogeneo. Se l'impasto risulta troppo umido aggiungete gradualmente il pangrattato fino a raggiungere una consistenza che permetta di formare delle polpette che mantengano la forma.
- Formatura dei canederli:
- Con le mani leggermente inumidite prelevate porzioni di impasto da circa 80 grammi ciascuna e formate delle sfere compatte ma non troppo pressate. Disponetele su un vassoio leggermente infarinato mantenendo una certa distanza tra loro per evitare che si attacchino. Lasciatele riposare per 10 minuti in frigorifero per compattarsi meglio.
- Preparazione della salsa allo zafferano:
- Mondate il porro eliminando la parte verde più dura e affettatelo finemente. Fatelo appassire dolcemente nella panna fresca a fuoco molto basso per circa 20 minuti mescolando spesso per evitare che si attacchi. Quando il porro sarà morbidissimo aggiungete lo zafferano precedentemente sciolto in un cucchiaio di acqua calda. Trasferite il tutto nel frullatore e riducete in una crema vellutata. Regolate di sale e mantenete in caldo.
- Cottura dei canederli:
- Portate a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente. Quando l'acqua bolle abbassate leggermente la fiamma e immergete delicatamente i canederli aiutandovi con un cucchiaio. Cuoceteli per circa 10 minuti o fino a quando risaliranno in superficie. Estraeteli con una schiumarola e adagiateli su un piatto con carta assorbente per eliminare l'acqua in eccesso.
- Presentazione del piatto:
- Versate un generoso cucchiaio di salsa allo zafferano sul fondo di ogni piatto. Adagiate sopra due canederli per porzione e completate con altra salsa. Guarnite con foglioline di maggiorana fresca e una leggera grattugiata di Parmigiano.
La prima volta che ho servito questi canederli a mia suocera trentina ero terrorizzata dal suo giudizio. Quando li ha assaggiati è rimasta in silenzio per un attimo poi mi ha guardato e ha detto "Quasi come quelli della mia mamma" ed è stato il complimento più grande che potessi ricevere.
Conservazione
I canederli possono essere conservati in frigorifero per un massimo di 3 giorni in un contenitore ermetico. Per riscaldarli immergeteli per un minuto in acqua bollente oppure tagliateli a metà e rosolateli in padella con un filo di burro per una versione croccante fuori e morbida dentro.
Varianti e Sostituzioni
Se non trovate barbabietole precotte potete utilizzare quelle fresche avvolgendole in alluminio e cuocendole in forno a 180°C per circa 45 minuti fino a quando risulteranno morbide. In alternativa le carote lesse rappresentano una valida sostituzione che conferisce un colore arancione brillante e un sapore leggermente più dolce.
Servire e Abbinare
Questi canederli si sposano perfettamente con un calice di vino bianco aromatico come un Gewürztraminer altoatesino. Come contorno suggerisco un'insalata di radicchio e noci che bilancia la dolcezza della barbabietola con la sua leggera amarezza. In alternativa alla salsa allo zafferano potete provarli con burro fuso e salvia croccante per una versione più rustica e tradizionale.
Storia e Tradizione
I canederli rappresentano l'anima della cucina altoatesina e trentina. Nati come piatto povero per recuperare il pane raffermo sono oggi considerati una prelibatezza della gastronomia del Nord Italia. La versione con barbabietola è una rivisitazione moderna che conserva l'anima del piatto tradizionale ma lo arricchisce con un tocco di colore e un sapore più complesso che incontra i gusti contemporanei.

Domande Frequenti
- → Posso sostituire la barbabietola con un altro ingrediente?
Sì, la barbabietola può essere sostituita con le carote lesse per un gusto diverso ma altrettanto delizioso.
- → È possibile cuocere i canederli senza bollirli in acqua?
Puoi cuocere i canederli direttamente nel brodo vegetale o di carne per rendere il piatto più saporito.
- → Come posso conservare i canederli avanzati?
Puoi conservare i canederli in frigorifero per massimo 3 giorni. Non è consigliato congelarli per evitare che perdano consistenza.
- → Che tipo di pane devo usare per questa ricetta?
È preferibile utilizzare pane raffermo, che assorbe meglio il latte e contribuisce alla consistenza dell'impasto.
- → Posso usare uno zafferano diverso da quello in bustine?
Sì, puoi utilizzare lo zafferano in pistilli per un sapore e un aroma più intensi. Aggiungilo alla panna dopo averlo sciolto in un po' di acqua calda.